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1  General Category / IL PROGETTO DI CRISTIANA (Appoggi, interventi, adesioni, collaborazioni, consensi, ecc.) / INCONTRO DEL FORUM NAZIONALE AMALGAMI DENTALI 16-07-10 ORE 09.30 inserita:: Giugno 22, 2010, 04:41:00 pm

confermare la propria presenza, tramite mail, alla segreteria:
scilipoti_d@camera.it
2  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / INTERVISTA A O. TAPPARO: ATTENTI ALLE OTTURAZIONI DENTALI AL MERCURIO inserita:: Giugno 21, 2010, 08:18:07 pm
21/06/10

ATTENTI ALLE OTTURAZIONI DENTALI AL MERCURIO

Un numero sempre maggiore di studi clinici rende evidente l’elevata pericolosità delle otturazioni dentali in amalgama di mercurio. In esclusiva per LiberoReporter l’intervista a uno fra i più grandi studiosi ed esperti di patologie immunotossiche in Europa,il Dottor Ottaviano Tapparo che dichiara:” Per me le otturazioni di amalgama al mercurio dovrebbero avere le stesse avvertenze e controindicazioni delle sigarette……”


Un giorno nella sala d’attesa di uno studio dentistico un'anziana signora cui avevano appena impiantato una lucente dentiera disse:”Finché uno ha i denti in bocca, non si sa mai quel che gli tocca”.
Se si pensa al potenziale pericolo delle amalgame dentali al mercurio, l’anziana signora probabilmente aveva ragione!

L’Organizzazione mondiale della Sanità-OMS nel 1991 ha asserito che l'amalgama dentale è la maggior fonte d’esposizione al mercurio per l'essere umano. Nell’uomo ulteriori fonti di esposizione al metallo pesante sono l’aria, l’acqua di mare e numerosi elementi della catena alimentare come i pesci. Per il resto pare che la percentuale di mercurio che un individuo potrebbe ritrovarsi nei tessuti e nell’organismo provenga principalmente dal numero di otturazioni che ha in bocca. Il mercurio, presente nelle amalgame,è rilasciato nell’organismo attraverso vapori che si liberano nella bocca in modo continuo. Il rilascio di tali “effluvi”maleodoranti è stimolato dalla masticazione, strofinio o pulizia dentale oppure da fenomeni come il bruxismo, per cui un soggetto stringe i denti in continuazione senza un apparente motivo. Questi vapori possono o essere inalati o sciogliersi nella saliva. Le particelle di mercurio possono accumularsi nei tessuti molli della bocca rimanendoci anche dopo la sostituzione o rimozione dell’amalgama. Una frazione di vapori inalati è assorbita dai polmoni e trattenuta dall’organismo.

Il mercurio fisiologicamente si accumula in tutti gli organi del corpo ma soprattutto nel rene con piccoli quantitativi che invece possono confluire nel cervello, polmone,fegato,tratto gastrointestinale e ghiandole esocrine. Il mercurio nella sua forma chimica elementare,una volta giunto nel sangue, riesce a oltrepassare anche la placenta e la barriera emato-encefalica. Il fatto inquietante a riguardo è la continua esposizione al mercurio cui un soggetto potrebbe andare incontro ritrovandosi queste “pistole fumanti” perennemente attive nella bocca. I vapori di mercurio sono assorbiti dal corpo umano all'80% rimanendo nel circolo sanguigno, per un intervallo che va da un minimo di cinque minuti fino a un massimo di quindici, ed effettuando un giro completo di tutto l’organismo grazie alla rapidissima distribuzione e diffusione del composto dai capillari sanguigni ai tessuti. Il mercurio proveniente dal sangue si ionizza(cioè si dissocia in particelle atomiche elettricamente cariche) nei comparti tissutali attraverso un sistema enzimatico (ovvero un sistema di sostanze organiche complesse capaci di favorire determinate reazioni chimiche). In questo modo il mercurio ionizzato non riesce più ad attraversare la membrana, rimanendo cosi intrappolato. Per tali motivazioni il livello di mercurio nel sangue aumenta portando a un accumulo crescente nel tempo.

Per evidenziare un eventuale esposizione cronica a basse dosi di vapori di mercurio è spesso adoperata la cosi detta tecnica del capello che da indicazioni relative all’ultimo mese di esposizione al metallo pesante. L’accumulo di mercurio nel nostro organismo, secondo gli esperti, esporrebbe numerosi individui a una seria compromissione del funzionamento del sistema immunitario e intossicazioni che in parte, sfociano in gravi patologie degenerative croniche. A riguardo molte nazioni nel mondo come Canada, Svezia e Germania hanno deciso di porre delle restrizioni e limitazioni nell’uso di tali amalgame, al fine di evitare ai cittadini di correre rischi per la propria salute.


Per saperne di più intervistiamo in esclusiva il Dottor Ottaviano Tapparo tra i più grandi esperti europei dell’argomento nonché medico dentista e studioso di patologie immunotossiche a Monaco di Baviera in Germania.

Quali sono i danni al sistema nervoso provocati dalle otturazioni dentali in amalgama di mercurio?
I nervi sono fatti quasi come cavi elettrici con un involucro isolante e protettore con dei fili interni per trasportare i segnali nervosi. Dato che questi involucri protettivi sono ricchi di grasso e il mercurio è liposolubile(cioè si scioglie nei grassi) entra in questi involucri e li distrugge. Quanto detto è stato anche mostrato nel filmato “How mercury causes brain neuron degeneration”.Questo esperimento è stato mostrato dall'Università di Calgary. Grazie alla temperatura del corpo umano di circa 37 gradi , il mercurio metallico va nella fase di vapore. Questo aumenta se si mastica del cibo. Studi (studio della saliva Tubinga) hanno dimostrato che la quantità di mercurio nella saliva aumenta con la masticazione. Il mercurio è respirato attraverso il naso, dove può entrare direttamente nel cervello. La seconda via sono i polmoni dove il metallo pesante in questione è riassorbito e si deposita nei tessuti giungendo nel cervello attraverso il circolo sanguigno. Ingoiando gli ioni di mercurio vanno nell’intestino e vengono biotrasformati dai batteri in mercurio organico che anch`esso passa per via sanguigna la barriera protettrice del cervello (barriera emato encefalica). Il cervello è ricco di grasso. Nei pazienti con sclerosi multipla abbiamo trovato il mercurio nel liquido cerebro spinale. Dopo la rimozione i livelli diminuivano o non erano piu misurabili.I disturbi cronici classici del mercurio inorganico sono mal di testa vertigini nervosismo, disturbi della memoria, disturbi nel parlare. I disturbi cronici classici del mercurio organico invece sono mal di testa, vertigini ,parestesie ,tremor, irritabilità ma anche apatia disturbi nel linguaggio disturbi nella deglutizione. Dato che il sistema nervoso regola il corpo, si possono avere molte altri sintomi. Si deve capire che parliamo di quantità minime che però possono portare col tempo a un intossicazione cronica dato che le otturazioni stanno in bocca 24 ore su 24 per anni. Ciò vuol dire che molto dipende dalla capacità del corpo a eliminare il mercurio. Il mercurio è eliminato per via renale dopo essere stato filtrato dal fegato con il sistema della glutatione.

In che modo le amalgame possono provocare patologie come l`Alzheimer?
L ‘eziologia dell‘Alzheimer è ancora sconosciuta ma studi epidemiologici lasciano supporre che sia la genetica che fattori ambientali sono responsabili per la malattia. Da studi su pazienti con Alzheimer ,poi deceduti, si è visto che le quantità di mercurio nei cervelli erano più elevate rispetto alla norma. Lo stesso vale per la concentrazione di mercurio nel sangue in pazienti viventi con Alzheimer in cui il quantitativo del metallo pesante in questione è più alta rispetto a quella riscontrata in individui non affetti da Alzheimer. Studi sperimentali hanno trovato che anche dosi minime di mercurio, e non di altri metalli ,erano in grado di provocare tutti i “cambiamenti” tipici dell’ Alzheimer.

Il sistema immunitario umano può risentire degli effetti indotti dal mercurio?
Il sistema immunitario può essere danneggiato della presenza dell`amalgama principalmente in tre modi.Primo sulla base della loro affinità elevate con gruppi reattivi (gruppi idrossilici, idrogenosolfuro, alogeni o amminogruppi).Il mercurio come altri metalli pesanti può agire come immunomodulatore aspecifico e inibire o stimolare il sistema immunitario. Secondo il mercurio può provocare allergie molto rare del tipo immediato ma molto più spesso allergie del tipo IV ovvero allergie di lungo termine che possono durare quattro e più settimane. Terzo Il mercurio può provocare reazioni autoimmunitarie. Sia nei test epicutanei sia nei test del sangue (qui il Robert Koch Institut ha valutato il test delle citochine come test idoneo ), il mercurio risulta dare allergia a circa il 10% dei soggetti una percentuale che secondo me non entra nella categoria delle malattie rare.

Quale relazione c’è secondo lei tra cancro e amalgama dentale al mercurio?
Non c’è evidenza chiara dato che quasi tutti hanno avuto delle otturazioni di amalgama. In tutti i tumori che abbiamo analizzato (dopo essere stati asportati) c’è un alto quantitativo di mercurio. Il mercurio influisce direttamente con il sistema immunitario che è importante nella difesa contro il cancro. In più il mercurio si lega allo zinco e selenio e può causare carenze di zinco e selenio. Dato che il corpo ha un forte bisogno di zinco e selenio, per produrre molti enzimi, il sistema immunitario ne risente. Nei nostri studi abbiamo notato che localmente le otturazioni di amalgama bloccano l`eliminazione locale della formaldeide sostanza dichiarata cancerogena dalla WHO (Organizzazione mondiale della salute).La concentrazione di formaldeide nei denti con cura canalare era più bassa nei denti senza amalgama. Lo stesso vale per i metalli pesanti come tallio e piombo ritenuti cancerogeni. Anche qui nei tessuti attorno ai denti con amalgama la percentuale di pazienti con percentuale misurabile di mercurio,stagno e argento (anch`essi componenti dell`amalgama)era significativamente più alta in confronto a quella misurata in soggetti senza otturazioni o dove le otturazione erano state rimosse.Tale discorso è valido per la radice dei denti, la gengiva e l’osso attorno ai denti.

Quali consigli si sente di dare a tutti i nostri lettori?
Nel febbraio del 2009 i ministri dell’ambiente delle Nazioni Unite hanno stabilito che al più tardi dal 2013 nel mondo non si dovrebbe più usare mercurio poiché ritenuto un veleno mortale. Per me le otturazioni di amalgama di mercurio dovrebbero avere le stesse avvertenze e controindicazioni delle sigarette. Viste queste evoluzioni, posso dare il consiglio che se si rimuove un'otturazione di amalgama, si devono usare delle precauzioni perché non si sviluppi del vapore di mercurio nella rimozione e facendo attenzione a non ingoiare delle particelle di amalgama. Nella rimozione delle amalgame si devono bloccare le vie di assunzione con ossigeno dato per via nasale per non inalare, con del carbone, dato prima della rimozione per via orale, per evitare l`assorbimento dell'amalgama dall’intestino. Consiglio inoltre di usare degli aspiratori (clean up) o meglio ancora dei filtri messi attorno al dente. Dovrebbero rimuovere l'amalgama tutti quei pazienti con malattie e sintomi dove non si sanno ancora le cause oppure dove una terapia che, normalmente porta al successo, non risulta efficace. Siccome il primo bersaglio del mercurio è il sistema immunitario e il sistema nervoso consiglio la rimozione anche a tutti quei pazienti affetti da patologie legate a tali sistemi. Inoltre è fondamentale rivolgere la giusta attenzione anche a quei pazienti con patologie ai cosi detti organi di eliminazione come fegato e reni. E'chiaro anche che nella gravidanza e nei bambini che stanno sviluppandosi l´amalgama, non è consentita. Lo stesso vale per pazienti con allergie contro l`amalgama (ma purtroppo tali soggetti rappresentano circa il 10%).Solo la rimozione protetta dell’amalgama da la certezza che la concentrazione di mercurio diminuisca.L`obiettivo è eliminare l`amalgama e le fonti di corrosione nella bocca, i batteri gengivali che provocano le malattie gengivali e le foci dentali (infiammazioni croniche dolorose o no che mandano in circolo delle tossine batteriche e delle sostanze di putrefazione nonché delle micosi).

Giorgio Mammoliti.
LR International-Scienza&Ricerca


Fonte: http://www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=5098
3  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / AMALGAMA AL MERCURIO: SE LA CONOSCI LA EVITI inserita:: Giugno 17, 2010, 10:47:23 am
Questo è un articolo che non è stato pubblicato... lo posto nel caso in cui qualcuno avesse voglia di leggerlo per avere delle corrette informazioni.
Certi argomenti, lo sappiamo bene, sono boicottati dagli editori e dai direttori delle testate, quindi i mass media non c'informeranno mai sul pericolo amalgama al mercurio.
Chi vuole può scaricare l'articolo, condividerlo, postarlo dove vuole, stamparlo, o farci quello che meglio crede.
  ;D


4  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / "PICENO 33.it" non ha pubblicato l'articolo in risposta a quello pro-amalgama inserita:: Giugno 17, 2010, 02:48:30 am
Nel mese di maggio scorso, mi sono imbattuta in un articolo dal titolo atroce e dal contenuto pessimo: “Amalgama o burro: Cosa è più tossico?” della Testata cartacea e on line, PICENO 33. Cliccate sulla manina e lo leggete.

Preoccupata principalmente per la salute di quegli ignari lettori, scrissi immediatamente al direttore dicendogli che non si potevano dare informazioni sbagliate e dannose per la salute e che per rimediare avrebbe dovuto pubblicare un articolo in contraddittorio. Inviai la mail anche all'ordine dei giornalisti e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Mi rispose così:
 


Quindi scrissi subito l'articolo a mia firma come da lui richiesto, però Il numero del mese di giugno è uscito senza il mio articolo, bensì al suo posto ce un'altra perla di saggezza di Feliciani, quel dentista che trapana l'amalgama senza precauzione che dà ulteriori consigli alle mamme su come proteggere le bocche dei loro bimbi.

DATO CHE IL MIO ARTICOLO NON VERRA' MAI PUBBLICATO VE LO POSTO, COSì ALMENO POTETE LEGGERLO VOI, O POSTARLO NELLA PAGINA DI FB ANCHE DI MASSIMO FELICIANI, quel dentista che spende più per curare il suo sito web, che per aggiornarsi sui pericoli dell'amalgama al mercurio.



Cliccando sulla manina si può scaricare in pdf
AMALGAMA AL MERCURIO: SE LA  CONOSCI LA EVITI


Io non ho potuto evitarla, come circa 30 milioni di italiani. Così dissero nel 1997 a “Report”, trasmissione di Rai 3. E’ andata meglio agli abitanti di Svezia, Norvegia e Danimarca, dove è bandita da anni, mentre in Italia il Decreto Sirchia del 2001 vieta che sia messa a bambini di età inferiore ai 6 anni, donne incinte, nefropatici e allergici, ma non viene quasi mai rispettato.
In medicina si dovrebbe adottare il principio di cautela, quindi nel dubbio che una cosa faccia male, se ne dovrebbe usare una che dia più garanzie, poiché di materiali alternativi ce ne sono tanti e visto soprattutto che l’amalgama non è mai stata testata. Mi hanno otturato i denti con quel materiale fin da quando avevo 3 anni e solo da pochi ho scoperto, quanto sia dannosa per la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che gli amalgami dentali sono la principale fonte di esposizione al mercurio per la maggior parte delle persone nei paesi industrializzati.
L’amalgama dentale oltre agli altri metalli tossici contiene più del 50% di mercurio che è l'elemento più tossico al mondo, secondo solo al plutonio. È un veleno enzimatico che uccide ogni essere vivente, è mutageno e cancerogeno, danneggia le membrane cellulari, quindi non può essere considerato un materiale biocompatibile. Inoltre dopo circa 7 anni inizia a ossidarsi causando spesso infezioni croniche soprattutto alle vie urinarie.
Fin dalla posa nella cavità dentale, il mercurio inizia a evaporare e lo farà 24 ore su 24 per tutta la vita e quei vapori andranno a fissarsi soprattutto nel cervello, ma anche negli organi e nelle ossa, accumulandosi ad altri metalli tossici che una volta entrati nel corpo (cibo, farmaci, inquinamento, ecc.) non possono essere eliminati, soprattutto in presenza di fonti tossiche, quali gli amalgami al mercurio. Pochi sanno che nel  momento in cui sono messi in bocca, sono considerati “presidio medico” e una volta rimossi diventano “rifiuti tossici speciali”. A noi pazienti viene continuamente ripetuto di stare tranquilli, che non è vero che c’è pericolo, però non ci dicono che quando i dentisti si ammalano, sono tutelati dalla legge (D.M. 27 Aprile 2004, G.U. n.134 del 10 Giugno 2004), perché il Ministro Maroni inserì al punto 7, tra le malattie professionali, quelle causate dall’amalgama, ma per i pazienti che li avranno in bocca tutta la vita, non c’è nessuna garanzia.
Il pericolo più grande si corre quando l’amalgama viene rimossa trapanandola, al massimo qualche dentista usa la “diga”(piccolo telo di gomma), che non può assolutamente proteggere dai vapori e micropolveri trapanati, che saranno assorbiti dalle mucose e respirati da paziente e odontoiatra. In Svezia a Uppsala, c’è addirittura una clinica statale specializzata nella rimozione, mentre in Italia sono pochi i dentisti che conoscono il protocollo di rimozione protetta. A Roma, a Palazzo Marini grazie all’Onorevole Scilipoti, l’unico, per ora, tra i circa 1000 parlamentari che si sta impegnando, è nato il “Comitato Nazionale sull’Amalgama al Mercurio”, con lo scopo principale di informare la popolazione dei pericoli, dell’esistenza del Mineralogramma, convincere gli odontoiatri a utilizzare il protocollo protetto, ma non solo, infatti, è già pronto un Disegno di Legge.
Avere più di 3 grossi amalgami in bocca può essere causa di INTOSSICAZIONE CRONICA da metalli tossici (cosa ben diversa dall'intossicazione acuta), rilevabile soltanto con un test chiamato "MINERALOGRAMMA", che finché non avremo una legge sarà possibile fare solo privatamente e a pagamento, anche se è usato da anni come test diagnostico di routine soprattutto in America, ma anche in Europa. Tale tipo d'intossicazione può essere causa, di svariate patologie più o meno serie, a seconda di svariati fattori... dal banale mal di testa a patologie autoimmuni serie ed invalidanti, come è successo a me.
Ho la sclerosi multipla dall’88. Solo quando ero ormai grave ed i medici mi tolsero ogni terapia perché il mio organismo non le sopportava, mi sono dedicata alla ricerca ed ho scoperto tutto quello che ho scritto sopra. Ero arrivata al punto che stavo perdendo totalmente la vista ad un occhio, senza contare gli altri problemi gravissimi, mali attribuiti alla sclerosi, ma ho scoperto che non era così. Infatti, dopo la rimozione protetta e l’estrazione di un dente devitalizzato ricoperto di amalgama, ho riacquistato la vista ed ho tutt’oggi 10/10, poi man mano che mi disintossicavo sono scomparsi altri disturbi, mai più tornati, ne cito solo alcuni: infezione cronica alle vie urinarie per la quale avrei dovuto mettere un catetere fisso dietro consiglio dello specialista, formicolii, mancanza di sensibilità, incontinenza sfinterica, ritenzione urinaria, stanchezza cronica, debolezza, poi anche disturbi che non c’entravano con la malattia come candida, stomatiti, dermatiti, caduta dei capelli… pian piano che mi disintossicavo, anche il  sistema immunitario ricominciava  a funzionare correttamente e così la mia sclerosi è ferma da 7 anni, come dimostrano le risonanze magnetiche. Purtroppo per i danni permanenti non c’è rimedio.
Per questo da anni, prima con il sito www.cristianadistefano.eu  che contiene un forum pieno di documenti, video, testimonianze, ecc. e poi con il gruppo sugli amalgami al mercurio, su facebook, sto cercando di informare quanta più gente posso su questi pericoli, di modo che possano fare prevenzione, cercando un dentista che adotti veramente un protocollo di rimozione protetta degli amalgami e poi disintossicandosi con l’integrazione mirata di oligoelementi, fornita dal medico che esegue il mineralogramma. I chelanti chimici prima della totale rimozione sono dannosi e successivamente inefficaci in caso d’intossicazione cronica.

Cristiana Di Stefano
5  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / NEGOZIATI DI STOCCOLMA SUL MERCURIO 5/11-06-2010 inserita:: Giugno 15, 2010, 04:26:15 pm
Relazione del dott. R. Pische:

La parte più importante della conferenza è stata comunque quella dedicata all'amalgama dentale che ha peraltro stimolato il maggior numero di domande e richieste di chiarimenti. La discussione che è seguita, ha portato a considerare come, paradossalmente ma in realtà, l'amalgama è il materiale più caro in assoluto in quanto, seppur vero che rappresenta il composto più economico e più facile da usare per il dentista, esso è quello più costoso per la salute pubblica (sia per i danni diretti ai pazienti sia per le conseguenze sanitarie e relativi costi che derivano alle varie nazioni per la diagnosi e la terapia delle gravi patologie conseguenti all'uso delle 300 tonnellate/anno di amalgama) e per i danni derivati all'ambiente, oltre che per i costi legati allo smaltimento.



6  General Category / Tutto ciò che vorremmo sapere sui metalli tossici e nessuno ci dice / NEGOZIATI DI STOCCOLMA SUL MERCURIO 5/11-06-2010 inserita:: Giugno 15, 2010, 04:19:56 pm
7  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / FDA: considerare i rischi per le popolazioni vulnerabili inserita:: Giugno 13, 2010, 12:48:30 pm
10 Giugno 2010

La statunitense Food and Drug Administration ha annunciato il 10 giugno scorso il progetto di un gruppo consultivo per il 14-15 dicembre 2010, per discutere di diverse questioni scientifiche che possono influenzare la regolamentazione delle amalgame dentali, utilizzate per otturazioni dentali.

Traduzione di Google)
L'US Food and Drug Administration oggi ha annunciato piani per tenere un gruppo consultivo su 14-15 dicembre, 2010, per discutere i diversi problemi scientifici che possano pregiudicare il regolamento dell'amalgama dentale, utilizzato per il riempimento diretto di lesioni carious o difetti strutturali nei denti. La riunione del pannello si concentrerà in particolare sul rischio potenziale di popolazioni vulnerabili, come i feti, donne incinte e bambini piccoli.

Usato per trattare la carie, amalgama dentale è una miscela di metalli, composti di mercurio liquido e una lega di amalgama in polvere, composta principalmente di argento, stagno e rame.

Il 28 luglio 2009, la FDA ha emesso una regola finale che riclassificati dentale di mercurio da una classe lega di dispositivo di classe II, amalgama dentale classificato come dispositivo II classe e controlli speciali designati per amalgama dentale, mercurio e amalgama. Il controllo speciale per i dispositivi è un orientamento intitolato, "documento di orientamento di classe II speciali controlli: amalgama dentale, Mercury e lega Amalgam."

Da quel momento, l'Agenzia ha ricevuto numerose petizioni sollevando le varie questioni relative alla regola finale e controlli speciali.

Le preoccupazioni sollevate includono l'adeguatezza del metodo valutazione rischio utilizzato dalla FDA per la classificazione di amalgama dentale, l'effetto bioaccumulabile del mercurio, l'esposizione della popolazione pediatriche a vapore di mercurio e l'adeguatezza degli studi clinici su amalgama dentale. In aggiunta, una recente relazione sulla valutazione di rischio rilasciato dall'Accademia nazionale delle scienze, intitolato "scienza e decisioni: Advancing Risk Assessment, Pan 2009," propone nuovi approcci per le valutazioni di rischio. Questi possono essere alcune delle questioni che l'Agenzia chiede al comitato consultivo per la revisione.

Dettagli relativi alla riunione consultiva pannello sarà pubblicata nel registro federale il 11 giugno 2010 ed è disponibile per la visualizzazione avanzata oggi solo.

Per ulteriori informazioni:
Sito della FDA su amalgama dentale


Petizioni in amalgama dentale:
- International Academy of Oral Medicine et al (Titus Hillis Reynolds Love, Dickman & McCalmon) - Citizen Petition
- Citizens for Health, et al (Swankin & Turner) - Petition for Reconsideration
- Richard F. Edlich, M.D., Ph.D., et al - Citizen Petition
- Moms Against Mercury, et al. - Petition for Reconsideration


Fonte: http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm215061.htm
8  General Category / IL PROGETTO DI CRISTIANA (Appoggi, interventi, adesioni, collaborazioni, consensi, ecc.) / III° INCONTRO SCILIPOTI: ROMA - 18/06/10 ORE 09.30 inserita:: Giugno 11, 2010, 01:01:11 am

confermare la propria presenza, tramite mail, alla segreteria:

Chi non potrà partecipare fisicamente all'incontro-conferenza stampa, potrà farlo lo stesso scrivendo una mail all'onorevole
raccontando brevemente e in modo chiaro, la propria esperienza. Tutte le mail saranno catalogate e lette dall'Onorevole durante l'incontro,
quindi chiunque può essere presente ugualmente e attivamente.


EVITATE DI PROFUMARVI PERCHE' I MALATI DI MCS NON POTREBBERO PARTECIPARE ALL'INCONTRO

DIVULGATE E CONDIVIDETE IL PIU' POSSIBILE INVITATE TUTTI
9  General Category / Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito / INCHIESTA AMALGAMA - Le interviste di Radio Galileo inserita:: Giugno 07, 2010, 06:14:24 pm
Intervista al dr. Volfango Perotti:
Formato MP3

Youtube:
Parte 1
Parte 2
Parte 3

Intervista all'On. Domenico Scilipoti:
Formato MP3 Parte 1
Formato MP3 Parte 2

Youtube:
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5

Intervista a Cristiana Di Stefano:
Formato MP3 Parte 1
Formato MP3 Parte 2

Youtube:
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5
10  General Category / IL PROGETTO DI CRISTIANA (Appoggi, interventi, adesioni, collaborazioni, consensi, ecc.) / Nuova interrogazione parlamentare dell'On. Scilipoti inserita:: Maggio 29, 2010, 01:26:37 pm

On. Domenico Scilipoti

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07377
presentata da
DOMENICO SCILIPOTI
giovedì 27 maggio 2010, seduta n.329

SCILIPOTI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.- Per sapere - premesso che:


il 20 febbraio 2009, a Nairobi in Kenya, più di 140 Paesi del consiglio direttivo del programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) hanno raggiunto un accordo storico per mettere al bando una sostanza altamente inquinante e neurotossica, il mercurio metallico;


si tratta di un accordo storico, raggiunto dopo sette anni di sforzi diplomatici, che consentirà di sviluppare nuove strategie per tutelare la salute di milioni di persone, soprattutto dei bimbi ancora non nati e dei neonati, che sono più suscettibili ai danni prodotti da questa tossina;


il primo incontro per questi negoziati si terrà dal 6 all'11 giugno 2010 a Stoccolma;


in Italia sono ancora in uso le otturazioni dentali in amalgama, contenenti una percentuale del 50 per cento di mercurio metallico, sebbene vietate per i bambini sotto ai sei anni, per i nefropatici e per le donne in gravidanza;


il mercurio dentale rappresenta di gran lunga la più grande fonte di inquinamento da mercurio delle acque reflue e una crescente fonte di inquinamento atmosferico;


è noto, infatti, che le otturazioni in amalgama rilasciano costantemente vapori di mercurio e ioni di metalli, compreso il mercurio, che raggiungono il flusso delle acque attraverso i liquidi biologici umani e contaminano l'ambiente entrando anche nella catena alimentare;


la maggior parte degli studi dentistici, peraltro, non è dotata di separatori specifici per l'amalgama, strumenti progettati proprio per prevenire la contaminazione ambientale derivante dagli scarti dell'amalgama;


la cremazione di portatori di amalgame rappresenta un fattore di rischio molto elevato per la contaminazione atmosferica da mercurio dell'ambiente al punto che nel Regno Unito esistono strette limitazioni al riguardo;


uno studio dell'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha calcolato nel 2004 che si trova più mercurio nella bocca degli esseri umani che in tutti i prodotti insieme presenti negli Stati Uniti;


l'amalgama dentale, dunque, è considerato un prodotto altamente pericoloso per l'ambiente e anche un rifiuto speciale solo quando è fuori dalla bocca del paziente, anche se numerosissimi studi suggeriscono gravi effetti per la salute, mettendo in correlazione l'uso di questo materiale con l'insorgenza di malattie neurologiche, autoimmunitarie e con la sensibilizzazione ad agenti chimici;


esistono sul mercato numerose alternative sicuramente meno tossiche, più biocompatibili ed esteticamente efficienti, per garantire un corretto trattamento odontoiatrico delle carie, cioè compositi e ceramiche;


la Svezia, la Norvegia e la Danimarca hanno già vietato l'uso delle otturazioni dentali al mercurio sulla base di serie preoccupazioni per l'ambiente -:


se il Ministro interrogato farà proprie queste preoccupazioni ai negoziati di Stoccolma, promuovendo una messa al bando anche del mercurio odontoiatrico senza riserve.(4-07377)

Fonte: http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/45119
11  General Category / Prodotti di uso comune pericolosi perché contengono elementi tossici / 500 sostanze pericolose in casa inserita:: Maggio 28, 2010, 09:45:57 pm
26/05/10

500 sostanze pericolose in casa
Sin dal mattino veniamo a contatto con sostanze nemiche della nostra salute

Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da stare tranquilli. Uno studio dell’Unione europea ha dimostrato come ciascuno di noi, quotidianamente, venga a contatto con 500 sostanze di derivazione sintetica, ovvero non presenti in natura e formulate chimicamente dall’uomo. Un appuntamento poco “gradito” che mette a dura prova il nostro organismo, costretto a un immane lavoro biologico per espellere un elevato numero di elementi estranei. Di alcuni sono totalmente sconosciuti gli effetti sulla salute e molti di essi si accumulano anche nell’ambiente, con un impatto che sarà sempre maggiore con il trascorrere degli anni.   

Pericolo sin dal mattino. Sin dal momento della prima colazione, insieme agli alimenti che assumiamo per iniziare “bene” la giornata ingeriamo tutta una serie di conservanti, additivi ed edulcoranti di derivazione chimica. “Anche se sono tollerati per legge – spiega Francesca Romana Orlando, vice presidente dell’Associazione per le malattie da intossicazione cronica e/o ambientale – dobbiamo sempre considerare che i provvedimenti normativi si basano su un rischio provato certo, mentre la scienza non fornisce mai certezze ‘per sempre’, ma cambia e si aggiorna con il tempo”.   

Oggi, ad esempio, si sa che alcuni additivi alimentari hanno effetti nocivi sulla nostra salute, così come alcuni metalli (oro, argento e alluminio) che troviamo però regolarmente negli alimenti che acquistiamo. “Un altro pericolo arriva dai derivati dell’acido benzoico, quindi da sostanze petrolchimiche – riprende Orlando – largamente presenti in saponi, profumi, detersivi e in tutto ciò che ha come dicitura ‘al profumo di’. Tutti gli aromi e le profumazioni che vengono usati negli alimenti o negli altri prodotti di uso comune sono di derivazione chimica”.   

Problema mercurio. E’ la sostanza tossica più conosciuta dopo il plutonio, ma in realtà invade il nostro quotidiano, a partire da alcune amalgame dentali che ancora oggi vengono utilizzate. “E poi ci sono le lampadine fluorescenti compatte – ricorda Orlando – che potrebbero contenere fino a 4 microgrammi di mercurio. In pochi sanno che quando se ne rompe una in casa bisogna immediatamente aprire le finestre e abbandonare la stanza per almeno un quarto d’ora, perché i vapori di mercurio sono altamente neurotossici”. I residui poi vanno tolti con guanti di gomma spessa, messi all’interno di una doppia busta di plastica e differenziati.   

I ftalati. Si scrivono “difficile”, ma la maggiore difficoltà è quella fatta dal nostro organismo per farseli andare a genio. Gli ftalati sono sostanze chimiche organiche prodotte dal petrolio, usate da oltre 50 anni principalmente per rendere morbido e flessibile il cloruro di polivinile (pvc), quindi la plastica. “Sono presenti anche nei profumi – avvisa Orlando – che quindi rappresentano una grande font di esposizione a queste sostanze, con effetti nocivi a carico dell’apparato endocrino e dell’ambiente”.   

Consigli per tutti i giorni. Per una lotta contro le sostanze chimiche che possono farci male, in via precauzionale è bene evitare i contenitori di plastica morbida per la conservazione dei nostri alimenti, che possono invece essere “alloggiati” nella carta oleata oppure nel vetro. Al momento della spesa, è bene leggere con attenzione gli ingredienti di ciò che mettiamo nel carrello, evitando quelli che presentano liste “sospette” di aromi artificiali. Un occhio di riguardo va prestato anche alla cosmetica: “L’industria dei profumi non è regolamentata, per cui può utilizzare qualsiasi sostanza a patto che singolarmente non risulti tossica. Ma è chiaro che, nella pratica, una stessa persona nell’arco della giornata è esposta a tante sostanze che individualmente non sono tossiche, ma messe tutte insieme possono avere sul lungo termine conseguenze abbastanza serie”.   

Il pericolo “mix” è stato riconosciuto anche dall’Agenzia europea per l’ambiente, che in un rapporto del 2005 ha inserito le esposizioni quotidiane multiple tra i fattori di rischio per la sensibilizzazione agli agenti chimici. “Numerose patologie neurologiche diffuse tra i bambini (iperattività, autismo, difficoltà di concentrazione) vengono curate nelle cliniche ambientali americane con diete prive di additivi chimici e con una vita lontana da fragranze, mobili di plastica o truciolato, che possono emettere composti organici volatili, quei classici odori di nuovo che non sono altro che solventi responsabili di effetti cancerogeni sul lungo termine e irritativi sul breve termine”.   

Sul tema, la prossima settimana, uscirà il libro di Francesca Romana Orlando “Il cerchio perfetto”, che tenta di indagare tra gli interessi politici che si nascondono dietro ogm, mercurio, mancato riconoscimento internazionale di malattie come l’elettrosensibilità. “C’è un meccanismo di democrazia che va messo in discussione – conclude l’autrice – Il consumatore va informato per poter essere messo nelle condizioni di scegliere bene, mentre in realtà l’industria continua a produrre ciò che è più conveniente dal punto di vista economico. Al contrario, però, questo non genera benessere, perché i costi sociali delle malattie e dell’assistenza vengono pagati dalla comunità”.
 
Paola Rinaldi
 
Fonte: http://www.vivereinarmonia.it/benessere/articolo/in-casa-500-sostanze-pericolose.aspx
12  General Category / Inquinamento Ambientale, Nanoparticelle, ecc. / Tracce di armi chimiche nel lago di Vico inserita:: Maggio 15, 2010, 01:11:15 pm
14 maggio 2010

L’acqua tinta di rosso a causa di un’alga tossica

L’Italia che si scandalizza per l’enorme quantità di petrolio che continua a disperdersi al largo delle coste statunitensi e messicane dovrebbe sapere cosa sta accadendo a casa nostra. Non in un oceano, neppure nel mare, ma in un piccolo e affascinante lago in provincia di Viterbo: il Lago di Vico.

A parte il quotidiano ‘Liberazione’, infatti, nessuno si è preoccupato di informare i cittadini della gravità della situazione. L’acqua di questo bacino, infatti, si è tinta di rosso per la presenza dell’alga Planktothrix rubescens. Un’alga altamente tossica.

Ma andiamo con ordine. Il lago di Vico sorge tra due comuni, quello di Ronciglione e quello di Caprarola, e in mezzo a folte coltivazioni di nocciole. Si tratterebbe di un posto incantevole, se non fosse che da una parte del lago si trova il centro chimico militare Chemical City.  Si tratta di un vecchio sito di produzione e stoccaggio di armi chimiche voluto, alla metà degli anni ‘20, nientemeno che da Mussolini.

Ecco cosa scrive il giornalista Gianluca Di Feo sul suo libro “Veleni di Stato”: “Nel 1941 l’Italia disponeva di uno dei più grandi arsenali di armi chimiche del mondo. Antrace, iprite, virus, batteri: la fabbrica dei veleni creati per costruire l’impero della dittatura fascista ha divorato vittime in Libia e in Etiopia, ha colpito i combattenti spagnoli che lottavano per la libertà, lasciando dietro di se una scia di malattie e dolore. Ma la creazione di questi stessi veleni ha preteso un prezzo altissimo anche all’Italia: durante le fasi di sperimentazione, e poi con il concludersi della guerra, intere zone del nostro paese sono state contaminate dagli esperimenti”.

La Chemical City era una delle grandi fabbriche di armi chimiche, e la zona del lago di Vico non è mai stata bonificata. Si aggiunga a ciò la contaminazione delle acque attraverso ingenti quantità di diserbanti e fertilizzanti chimici utilizzati in agricoltura.

Ebbene, da anni l’associazione ‘Medici per l’Ambiente’ di Viterbo monitora costantemente le acque del lago: dal controllo sono scaturite due interrogazioni parlamentari, una europea e un esposto al Ministero della Salute e dell’Ambiente. Perché? “Stiamo notando – spiega la dottoressa Antonella Litta – che i livelli di arsenico sono aumentati notevolmente. Inoltre l’alga rossa produce una mitocistina dannosa per la salute umana, così come per la flora e la fauna ittica, ed è classificata dall’IARC (International Agency for Research of Cancer) come elemento fortemente cancerogeno. Come se non bastasse abbiamo rilevato tracce di nichel, cadmio ed idrocarburi”.

Da notare, innanzi tutto, che l’acqua del Lago di Vico viene utilizzata non solo per l’irrigazione dei campi, ma anche come acqua potabile.
Cosa accadrà se tracce di questa alga verranno ingerite dalle persone? E come mai, ad oggi, nei potabilizzatori non è stato ancora previsto un sistema di filtraggio dell’acqua, che impedisca agli elementi nocivi per la salute di finire nei rubinetti degli abitanti della zona?

A questo  drammatico quadro bisogna aggiungere la volontà del Centro Interforze Nbc di Civitavecchia (che si occupa della difesa nucleare, biologica e chimica) di realizzare un inceneritore per la distruzione delle armi chimiche ancora contenute nei sotterranei della Chemical City. Un’eventualità che Ciro Pisacane, del Forum Ambientalista, non esita a giudicare come la “classica goccia che farebbe traboccare il vaso, visto che aumenterebbe gli elementi nocivi già abbondantemente presenti nel lago. Per questo nei prossimi giorni ci attiveremo con iniziative per informare la cittadinanza sui rischi che corre”.

A questo punto viene naturale domandarsi quanti altri siti, del tutto simili alla Chemical City del Lago di Vico, sono sparsi in tutta Italia all’insaputa dei cittadini. Quante “bombe a orologeria” piene di armi chimiche e batteriologiche pronte ad esplodere? Quanti casi di tumore si potrebbero evitare con una seria denuncia e bonifica da parte delle istituzioni competenti?
Davide Falcioni
13  General Category / Prodotti di uso comune pericolosi perché contengono elementi tossici / Il pericolo nascosto nei profumi inserita:: Maggio 15, 2010, 12:43:08 pm
14/5/2010

Il pericolo nascosto nei profumi
Cocktail di sostanze chimiche dannose nascoste

Una ricerca condotta da un team di scienziati canadesi ha messo l’accento sui pericoli nascosti nei profumi, molti dei quali di note e diffuse marche.
I profumi in questione conterrebbero delle sostanze tossiche non dichiarate, che possono avere gravi implicazioni per la salute.

Rick Smith, Direttore del Environmental Defence che ha condotto la ricerca per il programma “Campaign for Safe Cosmetics” della California (Usa) ha scoperto che molti profumi contengono sostanze pericolose non dichiarate.

Tra questi vi sono anche fragranze piuttosto conosciute come Acqua Di Gio by Giorgio Armani, American Eagle Seventy Seven e Dolce e Gabbana Light Blue.

Per arrivare alle loro conclusioni i ricercatori hanno sottoposto diversi profumi ad analisi presso laboratori di analisi indipendenti, i quali avrebbero individuato la presenza di queste sostanze tossiche.

Secondo quanto riportato nel rapporto, pubblicato sul The Globe and Mail, Acqua di Gio e American Eagle Seventy Seven conterrebbero una sostanza detta Lilial, un allergene che può indurre effetti simil-estrogeni nel corpo, e salicilato di benzile, un altro allergene. Al pari di queste sostanze sono state rinvenuti molti altri prodotti chimici.
Il profumo Light Blue di Dolce e Gabbana invece contiene, tra tutte le altre numerose sostanze chimiche, il BHT (butilidrossitoluolo), un conservante e stabilizzante collegato a effetti negativi sulla tiroide e ritenuto potenzialmente cancerogeno.

«Qualsiasi cosa nella tua casa che profumi come una foresta pluviale o una fragola o un pino avrà queste sostanze chimiche all’interno», ha commentato Rick Smith.
Tuttavia, a quanto pare i canadesi non sono del tutto informati delle legislazioni che regolamentano l'utilizzo di certe sostanze nei profumi e si basano sugli assunti di un zoologo che, per quanto possa aver condotto una ricerca, di certo ne sa probabilmente meno che non un chimico. Oltremodo la presenza di certe sostanze, per legge, devono essere indicate in etichetta. Nei profumi analizzati dal Smith non lo erano?
(lm&sdp)

Fonte: lastampa.it
14  General Category / Qui si discute di qualsiasi argomento, anche personale / Tre incontri per riappropriarsi della Salute ricominciando dall'Ambiente inserita:: Maggio 12, 2010, 04:48:28 pm
Solo attraverso l'informazione ci si può difendere dall'inquinamento chimico, elettromagnetico ed alimentare che colpisce tutti in modo invisibile.

Ne parliamo insieme a tre appuntamenti presso la
Camera dei Deputati - Palazzo Marini, Sala Poli (ingresso da Via Poli), Roma.

24 maggio ore 14.00 - Otturazioni dentali in amalgama contenti mercurio, un rischio per la salute e per l'ambiente. Riunione per fare divulgazione sull'impatto del mercurio odontoiatrico sulla salute dei cittadini e sulla contaminazione dell'ambiente da mercurio che raggiunge la catena alimentare.
 
27 maggio ore 14.00 - Malattie ambientali e tossine quotidiane: Sensibilità Chimica Multipla, Sindrome da Fatica Cronica e Fibromialgia. Dalla esposizione cronica quotidiana a sostanze chimiche presenti nei prodotti d'uso comune, negli alimenti e nell'ambiente alla comparsa di malattie croniche degenerative. Un appuntamento per parlare della proposta di legge sulle disabilità e sulle malattie ambientali e delle proposte di legge sugli ftalati (che si trovano nei contenitori per gli alimenti, nei profumi e cosmetici, nei biberon, nelle flebo, ecc.) e sugli additivi chimici alimentari.
 
28 maggio ore 10.00 - Danni da elettrosmog: dal cancro alla elettrosensibilità. Come usare la tecnologia in modo consapevole e portare al centro delle scelte politiche la protezione della salute dei cittadini? Un appuntamento per sviluppare strategie di tutela dall'inquinamento elettromagnetico e per avere il riconoscimento della elettrosensibilità come malattia organica. Un tema che colpisce soprattutto i più giovani che sono più esposti e i malati che sono più suscettibili agli effetti avversi dei campi elettromagnetici.
 
Si prega di far girare questo comunicato anche copiandolo e inviandolo per e-mail a tutti i vostri contatti così che abbiano la possibilità di conoscere più da vicino queste problematiche che riguardano ogni famiglia visto che tutti siamo esposti costantemente a prodotti tossici e a campi elettromagnetici che ingenuamente riteniamo perfettamente testati e sicuri, mentre i lmiiti di legge di esposizione sono spesso impostati sulla base di ragioni economiche a difesa dell'industria piuttosto che in base al principio di precauzione.

Si prega di confermare la propria presenza all'incontro
alla email scilipoti_d@camera.it e in copia ad amica@infoamica.it
 
15  General Category / Tutto ciò che vorremmo sapere sulle sostanze tossiche e nessuno ci dice / MCS: Lettera appello da copiare ed inviare a Bruno Vespa (Porta a Porta) inserita:: Maggio 12, 2010, 04:29:27 pm
12/05/2010

Modello testo da inviare al conduttore e direttore di Porta a Porta Dottor. Bruno Vespa.

Egregio Dottor Vespa, come lei certamente saprà di recente è andata in onda una trasmissione sulla Sensibilità Chimica Multipla. Sulla rete nazionale Rai Tre, più precisamente il giorno 07/05/2010 a Mi Manda Rai tre, condotta dal Dottor Vianello.
Tale programma ha avuto un audience notevole ed una rilevanza a livello Nazionale, perché ha dato modo a tutti gli Italiani di confrontarsi con una delle malattie più invalidanti del XXI° secolo, dando l’opportunità ai malati stessi di parlarne per fare conoscere la patologia stessa a coloro i quali ancora, se mai possibile, non la conoscevano.
In Studio era presente La Sig.ra Giulia Lo Pinto affetta da tale patologia nonché presidentessa dell’Associazione Amici Della Sensibilità Chimica Multipla , il professor Genovesi, profondo conoscitore e ricercatore della malattia.
Presenti anche il Dr. F. Palumbo e M. Romeri, facenti le veci rispettivamente del Ministero della Sanità e delle Regioni e dal Sant'Orsola di Bologna in collegamento il prof. F. Violante direttore del centro MCS Bologna nonché direttore della Medicina Del Lavoro.
Con la presente noi tutti malati affetti da questa malattia e comuni cittadini che conosciamo la gravità dell'MCS tramite amici, familiari o conoscenti che ne soffrono, le chiediamo a gran voce di voler soddisfare questa nostra richiesta e cioè di incentrare una sua prossima trasmissione specificatamente su questo tema, alla presenza imprescindibile della Sig.ra Giulia Lo Pinto, del Professor Genovesi e del viceministro della Sanità Ferruccio Fazio.
Confidiamo in lei che sappiamo essere estremamente sensibile a tali argomentazioni nell’ambito Medico Sanitario in generale, nella sua riconusciuta professionalità e nel suo profondo senso della giustizia, attendiamo una sua cortese risposta in merito, porgendole i
nostri Piu’ Cordiali Saluti e ringraziandola anticipatamente.



Seguono firme, anche cumolative se volete, da inviare tramite mail a:
portaporta@rai.it

O come testo alla redazione di Porta a Porta sul sito:
www.portaaporta.rai.it/dl/RaiUno/contatti.html

scegliete quale opzione preferite personalmente preferisco la prima

Grazie Admin.


Fonte : http://empa.forumcommunity.net/?t=37487869#lastpost
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