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Ciao cara Cristiana e a chi ti segue sperando che il nuovo anno porti solo bene a tutti :-*
Mi accodo a questo vecchio post per sollevare una questione relativa appunto alle nanopatologie ed alla loro genesi. Proprio ieri ho ascoltato una interessantissima conferenza sui danni correlati alle vaccinazioni a cui partecipava anche Montanari il quale ha esposto la sua parte relativa alle nanoparticelle etc. egli citava la pericolosità di qualunque materiale a prescindere dal fatt che foss eun pezzo di ferro piuttosto che titanio per dire, proprio per la casualità con la quale questi 'pezzi di ferramenta' come li chiama lui, girano nel corpo e si insidiano facendo danni in modo ETERNO. Citava, tra le innumerevoli fonti che tutti conosciamo (inceneitori ma anchje la stessa aria di città etc.), un dentifricio che pubblicizza proprio il suo contenuto in biossido di silicio e che è in grado di riparare lo smalto in modo micro etc..ora lui non hafatto nomi ma io credo si riferisse all'unico dentifricio di questo tipo cioè il Biorepair, che guarda caso è proprio quello che il mio stimastissimo dentista mi ha consigliato per la sensibilità e l'unico mi pare senza fluoro né biossido di titanio né parabeni. Insomma ero tranquillissim pensando di farlo usare anche al bimbo tra un po', ma Montanari mi ha messo la pulce all'orecchio ed ora non sono più così certa che sia davvero migliore di altri dentifrici magari più naturali e senza promesse  di MICRO-RIPARAZIONI.
Cercando qualcosa di più naturale mi sooi mbattuta nella Natural Brush a quanto pare una radice (Salvadora Persica) usata sin dagli antichi per pulire sbiancare in modo naturale i denti:

La sewak, dal punto di vista chimico-fisico contiene: elevate quantità di fluoro e silicio, vitamina C, zolfo, salvadorina, trimetilamina, piccole quantità di tannini, saponine, flavonoidi steroli ed enzimi naturali. Contiene inoltre minerali come il potassio, il sodio cloridro, il bicarbonato di sodio ed alcuni ossidi di calcio (tutti ottimi sbiancanti e rinforzanti dello smalto).

Mi interesserebbe un parere su questo Biorepair in relazione alle nanoparticelle.
Ma anche sulla Natural Brush, se sia igienica e non aggressiva sullo smalto ad esempio io ho problemi di sensibilità, accentuati dopo le rimozioni (ad es. quando mangio cose dolci, di qualsiasi consistenza)

Grazie a a presto ;)

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Grazie per aver comunicato questo dati e complimenti a un Medico pioniere che ha a cuore le persone  :), lontano anni luce dai grossi interessi di certe sperimentazioni fatte da BIg Pharma ...

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Vorrei comunicare il finale della saga delle pentole, direi che tra acciaio e alluminio anodizzato alla fine ho scelto il secondo, fidandomi di questa nuova tecnologia e delle garanzie di cessione a norma di legge (almeno sono misurate, anzi se vuoi credo di poterti inviare i livelli di cessione testati in laboratorio), viene definita buona anche l'antiaderenza rispetto all'acciaio e il materiale viene indurito, come 'ceramizzato' pertanto nessuna cessione.

OT: Provato la crema nocciole e cacao della ecor...? sana e buona  ;) come gusto sembra nutella, nel senso che mi dà la stessa dipendenza...

 :-*

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Grazie per tutte le informazioni  :D
In realtà della Vision intendevo queste  http://ejsnews.no-ip.org/forum-pentole+di+vetro++vision-it-X15-1699-salute.php#1699 che si vendono ad esempio qui:   http://www.purenature24.com/shop/a1781/glass-ceramic-pan-without-lid-23-cm.html ma come padella c'è solo lam isura di 23 cm (18 di fondo) il che già mi fa sospettare, in effetti ho letto preoccupanti recensioni su siti inglesi  i quali dicono che la Vision non le venderebbe più in modo diretto a causa delle tante cause (scusa il gioco di parole) per lesioni da sbalzo termico, ad esempio non si può assolutamente aggiungere un po' di acqua o poggiarle su ripiano freddo  o nel lavandino finché si raffreddano, il che non mi pare molto pratico né sicuro.

Quanto alle Pyroflam sembrano risolvere la questione sbalzi, ma non ho trovato padelle, solo pentole o casseruole, forse non è davvero agevole o possibile usare questo materiale per le padelle sul fornello.

Quelle delle Ceramica Moneta son proprio quelle che avevo io, ma credmi sul libretto si parlava di di nanoceramiche, forse quel Montanari esagera pure lui (e di allarmismi non abbiamo bisogno) però credo di esser l'unica persona ad averle trovate molto poco 'antiaderenti' e graffiate con moltissima facilità..e sotto è alluminio ovviamente..eppure sono quelle più raccomandate dai venditori, mah, sarò io a non capirle  ??? Si accettano consigli su marche diverse  :)

Alla fin fine temo che, pentolino in acciaio inox per la pappa a parte (con o senza pomodoro), resti davvero poco. Se la ruggine non fosse pericolosa mi terrei le padelle in ferro, tanto decantate dagli chef, ma credo di non avere tempo per la loro manutenzione (e sfrega, e rimetti sul fuoco, e metti sale grosso, e rimetti sul fuoco, e strucia col panno, e fai raffreddare e riolia e riponi all'asciutto..il tutto mentre la pappa si raffredda nel piatto e gli ospiti guardano il soffitto). La bistecchiera tonda almeno la terrei (tanto elogiata la reazione di Maillard...), anche perchè se ho ben capito la ghisa usata come materia principe per le bistecchiere altro non è che ferro pure lei, perciò credo stessa manutenzione.

Per le padelle vere e proprie invece direi o acciaio o alluminio anodizzato. Mi piacerebbe sapere se l'acciaio rilascia cromo e nichel e basta e se solo con cibi acidi (magari non è così grave) ma ho letto che sarebbe meglio evitare di pulirle con materiale abrasivo che 'alla lunga produce graffi con conseguente rilascio di piccole quantità di cromo e nichel'. Certo anche l'alluminio anodizzato 

Alluminio: teglie, tegami e casseruole in alluminio costano poco, pesano poco e conducono bene il calore, scaldandosi in fretta. Però l’alluminio è un metallo che reagisce con un alto numero di sostanze formando dei sali di alluminio, che secondo alcuni sarebbero alla base di malattie come il morbo di Alzheimer. Il legame non è ancora stato dimostrato ma è comunque buona norma conservare con cura le pentole in alluminio: più sono consumate, rigate e vaiolate, maggiore sarà l’assorbimento di alluminio da parte dei cibi. Occorre anche evitare di cuocere nell’alluminio cibi molto acidi o salati come salsa di pomodoro,  limone, vino, crauti o rabarbaro. Infine è totalmente sconsigliabile di conservare cibo di qualunque tipo nell’alluminio. Tutte le controindicazioni suddette sono invece annullate nel caso di pentole di alluminio anodizzato, nel quale uno strato protettivo di ossido di alluminio sigilla la superficie e impedisce il rilascio di molecole di alluminio. Ma in questo caso è da evitare l’uso di pagliette di ferro o spugne abrasive: metterebbero a nudo il metallo che poi, durante la cottura, verrebbe ceduto agli alimenti.

A questo proposito mi piacerebbe sapere se qualcuno soprattutto di questo forum, ha usato queste  http://www.lepentoledellasalute.it/tecnologia.php# 

Quindi riassumendo, teniamo le pentole in acciaio e la bistecchiera in ferro, prendiamo padelle in acciaio o aluminio anodizzato del tipo delle 'pentole della salute' (che però con quel che costano devono assolutamente essere ciò che promettono cioè anticessione  o meglio cessione 'a norma di legge'). 

Aggiungo questo per completezza sull'acciaio che mi ha parecchio confuso le idee quando ero partita convinta a sostituire il telfon con acciaio inox:

Acciaio
L'acciaio inossidabile, in genere contrassegnato con le sigle 18/10 e 18/c, è un ottimo materiale per pentolame ed attrezzi di cucina: si presta a quasi tutti i tipi di cottura, conserva il calore, è quasi inalterabile. Uno dei pochi limiti di questo materiale è che a contatto con composti acidi, cede particelle dei metalli pesanti. Quindi è bene evitare sia di lasciare a lungo i cibi cotti a contatto con superfici inox, sia cucinare pietanze molto acide come il pomodoro e le salsine agrodolci.
Un'attenzione importante, verso l'inox in particolare, ma estensibile a tutte le pentole, è quella di evitare l'uso del sale marino a freddo, specie quello grosso, perché il cloro e altri agenti acidi che esso contiene, intaccano rapidamente il metallo causando macchie, che presto diventano carie, erosioni attraverso cui i metalli si continueranno a combinarsi col mangiare.
Nell'inox 18/10, alle 18 parti di cromo ne sono state aggiunte 10 di nichel nel 18/c, invece, il nichel è assente. L'acciaio 18/10 è più lucido e resistente alla corrosione quello 18/c è migliore per la conducibilità del calore. L'inox si pulisce facilmente ed è resistente alla maggior parte dei detersivi soffre invece per quelli che contengono cloro. A differenza dell'alluminio non assorbe gli odori. L'unico limite è la scarsa conducibilità del calore: il rischio, infatti, è che i cibi si attacchino facilmente al fondo in corrispondenza della fiamma.
Per questo motivo, i tegami di qualità in acciaio inox ha il cosiddetto triplo fondo


Una soluzione ci sarebbe: diventare crudisti....nessuna cessione  ;)

PS al mio  gattonatore spericolato piace un sacco la crema di mandorle (ma c'è anche quella di nocciole) bio, direi che è un po' la sua nutella ma quella davvero sana (anche se io prefersico la nutella, ma il mio è un problema di dipendenza ed autocontrollo, presente Nanni Moretti nel film Bianca? )
 
grazie mille per aver davvero ascoltato (ed esplorato) le paranoie di una neomamma sulla questione padellame  :-*

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Una volta per tutte lasciamo stare il mio (unico) figlio che non solo assaggia Nutella (anche se per la Nutella ....  http://www.repubblica.it/salute/2012/04/28/news/usa_class_action_contro_nutella_3_mln_di_risarcimento-34102193/ )  gelati vari, gattona per terra, assaggia ogni genere di alimento, mangiucchia mobili e giocattoli made in China ed è ripeto felice e socievole, e la sua mamma non va in panico per questo  ???

Parlando di eco-bio cosmesi è evidente che né i detergenti (pochi) per la casa e il bucato né saponette né creme varie né tantomeno dentifrici (!) contengono alcun elemento dannoso (tra parentesi 'disinfettare' sempre e in modo ossessivo è esattamente il contrario di quel di cui ha bisogno un sistema immunitario sano per potersi allenare a dovere), non solo Triclosan ma anche formaldeide e tutte le altre schifezze (fosfonati, enzimi di sintesi vari, derivati del petrolio nelle creme per bimbi, agenti sbiancanti tossici etc.) che chi è abituato a guadare gli Inci cerca di evitare e di fatto evita scegliendo marche adeguate (e non pubblicizzate in tv questo è certo).  Anche sui giocattoli le scelte etiche oltre che salutari esistono eccome (infinite possibilità di trovare giochi in materiali naturali e atossici, soporattutto dalla Germania o dal Trentino,  ma se ti regalano giochini  in plastica cinese fatti in un laboratorio da operai sfruttati o minorenni e che contengono piombo non è che puoi tirarli dietro a chi ti fa il regalo urlando che sono 'tossici'  :)..)

Non chiedevo consigli né sull'alimentazione di mio figlio, né sulla pedagogia e i giochi, né sulla detergenza di casa e non mi va di passare per paranoica (allora anche togliersi gli amalgami e far disintossicazione e fare il mineralogramma ogni tot dovrebbe essere considerato paranoico?), so bene che tutto è contaminato e non viviamo sotto una campana di vetro  (è informazione assodata quella del piombo come concausa della fine dell'Impero Romano, non per questo ci mangiamo il piombo con leggerezza perché tanto un po' di saturnismo non guasta..il fatto è che le quantità sono variate sensibilmente dall'Impero Romano ad oggi e il problema è appunto cumulativo, sia per il corpo umano che per i terreni e l'ambiente da dove non se andrà mai, non è più nelle condutture ma abbiamo avuto le benzine e mille altre cose... vogliamo parlare dell'americio e del plutonio e delle altre sostanze altamente radioattive liberate sulle nostre teste da Fukushima e che ci ritroviamo puntualmente nel piatto? di pianeta ce n'è uno a dispisizione, non so per quanto ancora..). Ma lasciamo stare la contaminazione globale a cui nessuno può sottarsi.

Ho chiesto esperienze e pareri su due tipologie di padelle, una in vetro NON SEMPLICE PYREX che va sul fornello ed è stata appositamente studiata per chi ha MCS o allergie o intossicazione da metalli (i nomi commerviali Pyroflam o Vision), semplicemente visto che qui siamo in tanti credo ad essere intossicati dai metalli forse magari poteva essere argomento interessante come opzione migliore  fra tutte; l'altra in ACCIAIO perché l'acciaio rilascia a contatto con cibi acidi, forse i metalli che rilascia non saranno piombo o mercurio, ma anche questa informazione non è poi così diffusa visto che tutti pensano che l'acciaio non rilasci nulla. Sulla ceramica se sono quelle bianche semplicemente NON E' ceramica, è anche scritto sulle istruzioni (io le leggo e molto bene), bensì strati di nanomateriali (fanno bene? male? non si sa o non importa, anche se Stefano Montanari non sarebbe d'accordo, ma il punto è che non è ceramica e la spacciano per tale). Se 'tanto vale', allora perché non tenersi le vecchie padelle in Teflon belle graffiate? Se uno intende trovare un'alternativa, che sia davvero più sana altrimenti tanto vale no? Tanto vale o vale la pena scegliere, se si può scegliere?

 :-*




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Cara Cristiana grazie per la tua risposta e anche per il suggerimento spassionato... Sono consapevole che il percorso di disintossicazione è giusto e anche che il problema deriva dall'accumulo, ma perché aumentare le fonti di accumulo visto che ne siamo consapevoli e si possono evitare? E' una questione di coerenza, come sapere chessò che il fumo fa male e inquina l'ambiente e continuare a fumare mentre si mangia biologico e si usano detersivi eco-bio (poi certo il gusto di vivere ne guadagna, lo sa bene l'ex fumatore  ::) Però il rischio è di ragionare come tanta gente che conosco che 'siccome siamo tutti inquinati che mi frega di mangiare sano, di trangugiare junk food, piuttosto che di fare la raccolta differenziata, di usare prodotti possibilmente ecocompatibili, di rispettare il mio corpo e il mio pianeta, i miei simili e va di questo passo..'
Vorrei solo chiarire che soddisfazioni o insoddisfazioni, luci e ombre di una vita personale non vogliono essere oggetto di questo topic, né esistono 'gradi' confrontabili di felicità o infelicità, è una questione di rispetto dell'interezza delle vite altrui. Quanto all'educazione dei figli, anche qui le storie e le motivazioni dietro a tante 'paranoie' sono a volte più complesse di quel che sembra (ci sono mamme mooolto più 'paranoiche' di me pur non avendo dietro una storia di maternità 'sudata' diciamo), ma non tutti viviamo le stesse esperienze e pertanto non tutti restiamo traumatizzati o anche paranoicizzati dagli stessi eventi dolorosi...comunque mio figlio cresce sano e super-socievole, su questo non ci sono dubbi  ;)  (merito forse anche delle mie 'fisse'  ;D che mi fanno socializzare con le altre neo-mamme paranoiche..). 
In effetti però ho un tantino esagerato, hai ragione, ed è proprio perché non ho le risposte alle mie domande. Volevo solo e banalmente  capire, anche qui come in altre questioni fondamentali per la salute, dopo essere stata allertata sui rischi,  quali padelle usare  :-\ non mi sembra una domanda complicata e non mi piace che nel web non si riescano invece a reperire risposte chiare ma informazioni contraddittorie, segno che la patata è bollente e gli interessi pure (intendo che ad esempio chi lancia sul mercato le padelle in "ceramica" avrà interesse a sabotare quelle in altri materiali a sostituzione del Teflon e a 'trollare' i relativi siti, succede di continuo, e il povero utente che cerca di prientarsi pur non essendo un chimico o un esperto di materiali, non capisce più dove sta verità :o). Detto questo, non ho ancora capito se qualcuno usa le padelle Vision sul fornello (l'articolo che ho trovato non parlava di esplosioni in forno ma sul fornello, per cui il pyrex NON è adeguato ma le Vision e altre marche dicono di sì...).
Gite e viaggi? Mi piacerebbe, ma essendo disoccupata e con un mutuo bisogna scegliere: o la padella e le verdure bio e la disintossicazione o i viaggi..forse però una gita primaverile val bene una padella  :)



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Un saluto a Cristiana e a tutti gli utenti. Apro questo topic qui intanto perché solo qui  non verrei presa per paranoica e poi perché credo sia davvero un problema trasversale quello dell'inquinamento da padelle e pentolame vario,  in particolare per chi ha a  che fare con bambini molto piccoli, a maggior ragione poi se si è intossicata dai metalli e si fa la disintossicazione (poi magario si sta attentissimi ai cibi di provenienza biologica o biodinamica per evitare pesticidi chimici e altro). Il problema riguarda sia i metalli che la nanoparticelle come inquinanti dei nostri cibi.
Sappiamo, come segnalato anche da Cristiana, che il teflon sarà fuorilegge anche da noi a breve, che sia applicato a padelle in 'alluminio prrssofuso' o altro, che si tratti di Teflon 'di qualità' quindi più o meno scalfibile (come recitano i venditori di pentole) poco importa giacché se gli uccelli muoiono respirandone i fumi bene non fa ed è al momento l'unico materiale amntiaderente (cioè non potrebbe essere altro che Teflon il rivetsimento antiaderente scuro), se poi si graffia lascia migrare nei cibi particelle dal sottostante alluminio non alimentare.
Alluminio e rame non li prendiamo neppure in considerazione (visto che già siamo intossicati almeno da alluminio).
Il famoso rivestimento bianco antiaderente (nenache poi tanto) e spacciato per 'Ceramica' in realtà non è altro che un multistrato di nanoceramiche, cioè nanoparticelle, cioè non ne sappiamo ancora abbastanza per sdtare tranquilli (se poi già non viene chiamato per quello che è, secondo il mio modesto parere gatta ci vova insomma non mi fido).
Restano 2 cose: VETRO e ACCIAIO e FERRO.
Credo che tutti abbiamo pirofile in vetro normale per le cotture in forno, come pure pentole in acciaio inox per bollire la pasta etc. Il problema rimane per le rosolature e le fritture e le grigliature, ossia i secondi in padella. Infatti l'acciaio, che era la prima scelta credo prima dell'avvento del Teflon qualche decennio fa, dovrebbe essere sano, tuttavia ca contatto con cibi acidi (la salsa si pomodor aggiunta alla pappa cotta nekl pentolino in acciaio, i pomodirni cotti nella pentola da dove si è scolata la pasta etc.) può rilasciare a quanto pare nichel (che non sarebbe il danno maggiore in assenza di allergie), ma anche cromo e forse manganese. Vi risulta? E così pericoloso o la padella in acciaio inox per i cibi acidi è assolutamente d aevitare? In questo caso c'è il FERRO, che rilascia solo ferro, e siamo tutti anemici, tuttavia la manutenzione è abbastanza laboriosa secondo me, già non si può mettere in lavastoviglie, non si può lasciare a bagno se il cibo attacca (e attacca col ferro, a meno di mettere litri di olio e per la bistecchiera è un controsenso ma lavare velocemente senza detersivo né spugnette e asciugare benissimo mettendo magari sulla fiamma per essere certi dell'asciugatura...poco pratico e anche fors epoco igienico, anche se la patina che si forma col tempo dovrebbe dare un po' di antiaderenza. Per il vetro non ho ben capitpo la dofferenza tra vetro borosilicato e vetrocermamica, ci sono padelle di una marca chiamata Vision (o Pyroflam o Purenature su un sito tedesco) adatte proprio a chi è intossicato da i METALLI e che in teoria vanno sul fornello ma ho letto da qualche parte che il rischio di esplosione esiste comunque anche se raro, mentre qualcuno scrive che potrebbero rilasciare boro, titanio e non so cos'altro.
Ci sono poi le 'pentole della salute' di una piccolam azienda italiana GHA che a quanto pare detiene il brevetto per l'Europa, sono in alluminio anodizzato trattato con ioni di argento, si dichiarano anticessione (o meglio, cessione a  norma di legge..) ed antibatteriche e, in effetti, l'alluminio non viene rivestito da uno strato di altro materiale ma trasformato, indurito diciamo, però non so quanto siano migliori dell'acciaio.
Non so uscire d aquetsa giungla e vorrei evitare di far ancora acquisti sbagliati che potrebbero creare problemi alla salute del mio bambino e nostra.
Mi piacerebbe sentire il parere degli utenti di questo forum,, sensibilizzati alla questione della cessione sia di metalli che di altro. Vetro, acciaio, alluminio 'anodizzato' o ferro? Grazie a chi vorrà contribuire.

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