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Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  NOTIZIE E CURIOSITA' SU...  |  Alimentazione, cibi contaminati da sostanze, controlli, ecc. (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: CIBO AVVELENATO SULLE NOSTRE TAVOLE 0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
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Autore Discussione: CIBO AVVELENATO SULLE NOSTRE TAVOLE  (Letto 170 volte)
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« inserita:: Agosto 12, 2008, 08:44:13 pm »

Circa 1.435 le notifiche di alimenti contaminati giunte al Ministero della Salute.

Topi e insetti nei nostri piatti, Tonno dello Sri Lanka contaminato con istamina venduto in Veneto, insalata con il topo, vongole italiane con la salmonella, latte francese avariato distribuito in Toscana...
E poi: granchi e calamari al Cadmio, verdesca al mercurio, scorfani e
merluzzi con larve di insetti, ostriche francesi vendute a Genova con il
virus dell'Epatite A, salsa tartufata bianca con il botulino.


In questa prima metà di 2008 sono state 1.435 le notifiche di alimenti
avariati o contaminati giunte al Ministero della Salute, Direzione generale per la sicurezza degli alimenti e della nutrizione.
 
È quanto si legge nella relazione sul sistema di allerta comunitario per
il trimestre aprile-giugno 2008.

Delle 720 notifiche del secondo trimestre 2008, 119 sono state segnalazioni di allerta, 278 informazioni e 323 respingimenti; Sempre nel secondo trimestre, i prodotti nazionali irregolari sono risultati 15, tre dei quali distribuiti all'estero: irregolarità sia igienico-sanitaria (contaminanti biologici, residui di antiparassitari, metalli pesanti, micotossine, stato di conservazione, additivi e coloranti) sia di natura
formale e merceologica (etichettatura non conforme dal punto di vista sanitario, frodi).

I nemici numero uno dei cibi sono risultati salmonella (70 segnalazioni), E.coli e Listeria, mentre i maggiori contaminanti chimici sono le micotossine (223 notifiche), seguite dai metalli pesanti e dai residui di fitofarmaci.

Notevole anche il numero di segnalazioni per la presenza di corpi estranei negli alimenti (32). Fanno capolino anche gli allarmi per gli Ogm non autorizzati (9) e per i "Novel Food" (3).
Tra i prodotti italiani a rischio, molti sono stati scoperti dopo la vendita all'estero: in Germania hanno segnalato la ricotta di pecora con la Listeria, in Belgio il mangime per piccoli animali con le enterobatteriacee, in Olanda addiritttura l'acqua per ghiaccioli alla fragola con un'infestazione da muffe.
Crescono le irregolarità per dietetici e prodotti alimentari, ma anche quelle per prodotti della pesca, gelati e dolciumi.
Ma i rischi maggiori sono nella categoria frutta secca e snack: 209 segnalazioni nel secondo trimestre, in calo rispetto al primo ma comunque saldamente in testa tra i cibi più a rischio, mentre nei prodotti di mare il rischio maggiore è per la presenza di mercurio e di cadmio.
Riscontrati anche arsenico (in filetti di merluzzo cinesi), benzopirene, diossine, e residui di farmaci veterinari in gamberi, anguille, scampi provenienti quasi tutti da oriente.

La carne invece è risultata contaminata in prevalenza, da salmonella, larve di insetti, E.coli e cloramfenicolo; Più varie le denunce per frutta e vegetali: si va dai frammenti di vetro trovati in funghi in barattolo dalla
Cina al topo morto in confezioni di insalata di campo francesi, e poi feci di roditori, muffe, piombo, larve di insetti.
Mentre il rischio maggiore per gelati e dolciumi è il rischio di soffocamento, segnalato in particolare per le coppette di gelatina di frutta provenienti da Taiwan e Vietnam.
Non sono esenti da allarmi anche i materiali da cucina che giungono a contatto con gli alimenti: 45 segnalazioni solo negli ultimi tre mesi, quasi tutti prodotti cinesi, dal macinapepe che lascia nell'ambiente nichel alle casseruole con migrazione di composti organici volatili, dai piatti e forchette in melamina con rischio di migrazione di formaldeide alle bottiglie di alluminio che «perdono» colore. (lastampa.it)

E POI DICE: TIZIO.......  E' MORTO DI TUMORE.... MA DA DOVE CI ARRIVANO QUESTI TUMORI?????
L'Esimio Prof. Dott. Umberto Cancronesi NON DICE NIENTE SUI TUMORI che vengono dall'industria?
 

Fonte: CARLO CARDARELLI - ACU MARCHE
(da Promiseland news - agosto 2008)
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Newsletter El Tamiso" - 09/08/2008
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