Autore Topic: ldn  (Letto 4974 volte)

antonio

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ldn
« il: Ottobre 02, 2011, 09:53:41 »
Cara Cristina,assieme alla disintossicazione  ho iniziato da tre settimane la somministrazione del naltrexone. Domani passo alle 7 tacche della siringa. Volevo chiederti quando si dovrebbero vedere i primi effetti positivi? A me sembra che dopo circa 20 min. dall'assunzione la rigidità diminuisca ma il giorno dopo ho sempre un leggero peggioramento e e il neuroloogo mi ha detto che non posso trascurare la cosa e se continua così ahimè dovrò ricorrere all'interferone.
Ciao e spero che tu continui a stare bene.

cristiana

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Re:ldn
« Risposta #1 il: Ottobre 02, 2011, 03:11:37 »
Cara Cristina,assieme alla disintossicazione  ho iniziato da tre settimane la somministrazione del naltrexone. Domani passo alle 7 tacche della siringa. Volevo chiederti quando si dovrebbero vedere i primi effetti positivi? A me sembra che dopo circa 20 min. dall'assunzione la rigidità diminuisca ma il giorno dopo ho sempre un leggero peggioramento e e il neuroloogo mi ha detto che non posso trascurare la cosa e se continua così ahimè dovrò ricorrere all'interferone.
Ciao e spero che tu continui a stare bene.

Ai mascchietti è consigliabile restare a 6 tacche, quamndo soffrono di rigidità.

Be' il neurologo dovrebbe studiare la questione come ha  fatto il mio.
 
L'interferone, indicato esclusuvamente per le forme r/r (cioè quelle che se migliorano lo fanno da sole, perchè è intrinseco nella parola "remittente"  ::) birbi i ricercatori e i produttori) non dà miglioramenti visibili dopo alcune ore, LDN alcuni li dà ad 1 persona su 3 ed è indicato per tutte le forme di SM, soprattutto le più gravi, ma il beneficio immediato non è importante allo scopo della scelta.
Il finto beneficio immediato te lo dà il cortisone, ma se le persone sapessero quanto male fa assumerlo
  tutte le volte che si va in ricaduta, in dosi massicce, o per lungo tempo, lo eviterebbero come la peste, anche perchè dopo qualche mese non dà più benefici e fa solo male. Ma i medici lo prescrivono con facilità perchè così vedono il paziente contento, perchè in poco tempo gli spariscono i sintomi della poussè... questo solo le prime volte, poi dopo non funziona più così bene  :-X

Bisogna capire qual è il farmaco che rallenta o ferma la degenerazione, quindi non si deve tener conto delle riacuizzazioni di vecchie placche... contro le poussè c'è poco da fare... la maggior parte dei neuro fa assumere chili di corticosteroidi, per accelerare la disinfiammazione della placca, noncuranti dei gravi pericoli di un uso continuo del cortisone.
Io consiglio l'assunzione costante del "ribes nero della Boiron" (c'è una pagina a riguardo).

In primo luogo dovrebbe capire che l'interferone è un immunosoppressore, cioè lo dice la parola, sopprime, annulla ogni funzione del sistema immuniutario, rendendo l'organismo vulnerabile e attaccabile da qualsiasi agente esterno, virus, batteri, ecc.
Gli effetti collaterali dell'interferone sono talmente pesanti che costringono ad assumere a giorni alterni, altri farmaci  che danno a loro volta effetti collaterali seri... pensa ai FANS o agli antipiretici o ai sonniferi.
Prima di somministrare l'interferone dovrebbe farti fare il test per capire se il tuo organismo potrà  creare anticorpi contro di esso, altrimenti oltre ad essere inefficace, diventa nocivo e sui punti di iniezione si formano pustole e necrosi... io lo so bene purtroppo  :'(

In ultima analisi occorre valutare l'utilità dell'assunzione di interferone...quali sono i dati reali di quante persone dopo 2 anni non hanno presentato nuove placche in RMN?


LDN va a stimolare le endorfine beta che svolgono una funzione regolatrice del sistema immunitario.
E' per questo che è indicato per le persone che soffrono delle più svariate patologie autoimmuni. Per esempio io sono guarita dalla sindrome del colon irritabile dopo poco che cominciai ad assumerlo e ad una mia carissima amica sofferente di idrosadenite supporativa, ad 1 anno e mezzo dall'assunzione, non si sono più ripresentati i dolorosissimi ponfi purulenti, dei quali se ne formavano almeno 1 ogni 2 settimane.

LDN non dà effetti collaterali, o se qualcuno dice di averne avuti sono davvero minimi.

LDN va assunto come minimo per 2 anni, dopodichè, in base alle RMN si valuta l'opportunità di continuarlo o meno, sulla base della presenza di nuove placche o meno.
Io per ora non ci penso minimamente a interromperne l'assunzione visti i risultati ed anche dietro consiglio del mio neurologo e del medico curante.
Se hai bisogno di documentazione da mostrare al medico, scrivimi una mail.

Importante:
Sarebbe bene evitare  di fare la RMN con il contrasto, perchè è GADOLINIO, un metallo tossico.
Se ci fossero nuove placche si vedono anche senza contrasto, confrontando la nuova RMN con la precedente.
Se ci fossero vecchie placche attive si è in ricaduta, quindi si sta male e si capisce addirittura senza RMN, somministrare un metallo tossico in vena, non mi sembra proprio la cosa migliore da fare e mi domando quale sia l'utilità del gadolinio  :-\

Spero di esserti stata di aiuto  :)


« Ultima modifica: Ottobre 02, 2011, 03:21:07 da cristiana »
Cristiana

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