martedì, 07 agosto 2007Il test della saliva, a breve, sostituirà
l'esame del sangue per scoprire molte malattie, compreso il cancro
I ricercatori stanno sviluppando un protocollo denominato "Human Salivary Proteome Project", per utilizzare la saliva in sostituzione delle analisi del sangue.
Dal 2011, secondo i ricercatori, sarà possibile rilevare con il semplice prelievo della saliva, molte malattie, compreso il cancro.Biologhi, chimici, esperti delle proteine, assistenti tecnici ed informatici del "Human Salivary Proteome Project", stanno collaborando per generare una tabella periodica delle proteine secretive salivarie. Finora, hanno identificato e conteggiato 1.166 proteine presenti nella saliva. La conoscenza di queste proteine, permette ai medici di rilevare gli indicatori del cancro alla gola, al seno e la presenza della sindrome di Sjögren, una patologia autoimmune caratterizzata dalla distruzione progressiva delle ghiandole esocrine, soprattutto di quelle salivari e lacrimali e associata spesso ad altre patologie di carattere autoimmunitario come: l'artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.
A breve, il gruppo di ricercatori spera di trovare altre proteine collegate al cancro alle ovaie.
La prova della saliva è una delle applicazioni future dei dispositivi di laboratorio su circuiti integrati sviluppati come tecnologia microfluida. Gli scienziati spiegano che la saliva contiene tutti gli elementi strutturali che compongono il sangue, ma a concentrazioni da 1.000 a 10.000 volte più basse. Queste particelle sono diluite nella saliva e in altre secrezioni nella bocca. Grazie ai nuovi progressi della nanotecnologia, gli scienziati sono in grado di scoprire questi bioevidenziatori anche alle concentrazioni estremamente basse.
In conclusione, il test della saliva è ottimo perché è meno costoso delle analisi del sangue, fornisce i risultati nel giro di 30 minuti e non procura dolori fisici e psichici ai bambini ed alle persone sensibili con problemi di fobia all'ago.Liberamente tradotto da InventorSpot
Fonte:
virtualblog.splinder.com