Autore Topic: Vaccini e tiomersale: come e perché scomparirà da tutti i vaccini  (Letto 17764 volte)

cristiana

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2797
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
    • Intossicazioni croniche da accumulo di elementi tossici
Che cos’è il tiomersale?
Il tiomersale, il cui nome chimico è sodio etilmercurio tiosalicilato (conosciuto come mertiolato o timerosale) è un composto che contiene il 49 , 6 % in peso di mercurio. Utilizzato nell’industria farmaceutica come conservante ad azione antibatterica e antifungina, in concentrazioni che variano da 25 a 50 mcg per singola dose (0,005-0,02%), è impiegato nella formulazioni di vaccini e colliri a dose unica fin dagli anni ’30.
Nell’organismo umano viene metabolizzato a etilmercurio legandosi con elevata affinità ai gruppi sulfidrilici delle proteine e dei polipeptidi.

Il mercurio è tossico?
Il mercurio nell’uomo provoca intossicazione generalmente su base cronica dopo assunzione ripetuta di cibo contaminato (per esempio il pesce).
I sintomi riferiti sono riconducibili al suo principale metabolita, il metilmercurio, che provoca disturbi a carico del SNC come letargia, tremori, perdita della memoria, insonnia e confusione mentale. L’OMS su indicazione della Food and Drug Administration ha stabilito i livelli di sicurezza di mercurio in 3 , 3 microgrammi per kg di peso corporeo per settimana, ma l’Environmental Protection Agency (EPA) li ha ulteriormente ridotti a 0 , 7 microgrammi / kg / settimana, valore 10 volte inferiore rispetto alla concentrazione tossica nell’uomo.
Seguendo il calendario delle vaccinazioni, con l’utilizzo dei vaccini contenenti tiomersale, si può stimare in circa 1 , 7 microgrammi / kg / settimana l’esposizione del bambino di peso medio tra il terzo mese e l’anno di vita (ma si sale a 3,5 microgrammi/ kg/settimana dal terzo mese al sesto mese). 

Il tiomersale presente nei vaccini causa tossicità?
Non vi sono prove scientifiche che il tiomersale nelle concentrazioni presenti nei vaccini in commercio possa provocare effetti avversi nei bambini, i soggetti più a rischio di intossicazione. Tuttavia, esiste la possibilità che la vaccinazione ripetuta nei neonati, in particolare quelli prematuri sottopeso, aumenti i livelli di mercurio oltre i limiti raccomandati (effetto cumulativo).
Il tiomersale si idrolizza per via enzimatica a etilmercurio, che ha un comportamento tossicologico simile a quello del metilmercurio; poiché gli studi di neurotossicità disponibili sono tutti riconducibili a quest’ultima sostanza, le conoscenze che permettono di attribuire al tiomersale un potenziale pericolo sono molto scarse e comunque confermano l’inferiore tossicità di tale conservante.

È necessario interrompere l’uso di vaccini con tiomersale per la vaccinazione dei neonati?
Gli operatori sanitari dovrebbero impiegare i prodotti che sono disponibili, mantenendo le attuali linee guida previste per la vaccinazione dei bambini, poiché il rischio causato dalla non vaccinazione è decisamente più alto e dimostrabile rispetto alla teorica e improbabile tossicità provocata dall’uso di vaccini contenenti tiomersale.
Attualmente, in Italia, il calendario vaccinale di routine per i neonati prevede l’impiego esclusivo di vaccini senza il tiomersale; l’unica eccezione è rappresentata dal vaccino bivalente difterico - tetanico, disponibile solo con il conservante.
Riguardo al programma di vaccinazione dei bambini contro l’epatite B, si preferisce l’uso di vaccini senza tiomersale in neonati ad alto rischio e di età inferiore ai 6 mesi, mentre per quelli con più di 6 mesi e per gli adulti si può continuare ad usare il vaccino con tiomersale.
Sembra prudente, dove possibile, utilizzare vaccini che non contengano tiomersale, soprattutto in bambini che al momento di effettuare la prima dose delle vaccinazioni di routine abbiano un peso inferiore a 2,5 kg, purché ciò non interferisca con la somministrazione a tempo debito dei vaccini raccomandati dal calendario nazionale.

Quali misure sono state adottate per eliminare il tiomersale dai vaccini?
Nel luglio 1999 la FDA di concerto con l’American Academy of Pediatrics (AAP) e la Public Health Service (PHS) ha emanato una direttiva per eliminare il tiomersale da tutti i vaccini in commercio.
I produttori di vaccini si sono impegnati ad eliminare in via cautelativa questo conservante da tutte le preparazioni attualmente in commercio.
Nel giugno 2000, l’EMEA ha raccomandato l’uso di vaccini privi di tiomersale consentendo l’uso ristretto di quelli che hanno mantenuto il conservante.

E in Italia?
Con decreto ministeriale del 13.11.2001 pubblicato in G.U. n. 66 del 19.03.2002, il Ministero della Salute obbliga tutte le aziende produttrici di vaccini a modificare la composizione di ogni loro prodotto eliminando il tiomersale o altri conservanti organomercuriali entro il 31 dicembre 2002.
Tutte le confezioni di vaccini contenenti tale conservante devono essere ritirate dal commercio entro il 30 giugno 2003.

Quali vaccini in Italia sono senza tiomersale?
In Italia è in diminuzione il numero di vaccini contenenti tiomersale, poiché le aziende farmaceutiche stanno gradualmente sostituendo i loro prodotti eliminando dalla formulazione questo conservante. 

Fonte: dialogosuifarmaci.it
Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potra' salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"