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Post - cristiana

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1921
069 - Prof. Tapparo, 780 euro solo x visitare un ammalato!
780 euro ANTICIPATI per il pagamento della prima visita non è un'esagerazione? Sarà bravissimo per carità,ma solo i ricchi si possono curare?Sarà pure un Dio, ma non conosce carità.Riveda le sue tariffe ed aiuti tutti non solo i ricchi!!! Ho il suo preventivo,non m'invento niente.
Cristiana Di Stefano  MC(10:36:51)

070 - Tossicità senza dubbi
Combatto da anni con un'intossicazione da metallo pesante Solo il mineralogramma ha fatto luce sul danno delle amalgame che avevo in bocca.Com'è possibile che qualcuno abbia ancora dubbi sulla loro tossicità?
Andrea, Roma  (10:36:16)

071 - gravidanza e mercurio
Sei mesi fa il test del capello per i metalli ha riscontrato un'alto tasso di mercurio(ho molte otturazioni).Ho fatto una cura (selenio)e questo settembre avevo intenzione di sostituire delle otturazioni. Ma ho scoperto di essere rimasta incinta.Che rischi e cure anche per allatamento? Prendo vitam.c e ac.lipoico
milano  (10:31:57)

072 - vecchie otturazioni
Buongiorno ho 38 anni e mi ritrovo con delle otturazioni vecchie di 20 anni, nel frattempo mi hanno diagnosticato il morbo di addison, e mi ritrovo anche con una fastidiosissima rinite cronica. una vecchia otturazione puo essere fonte di allergie o puo influenzare l'apparato ormonale?
Thomas Convent Parigi  (10:30:53)

073 - Amalgama e Psoriasi
Buongiorno sono affetto da Psoriasi e ho 4 otturazioni con amalgama. Inoltre sono anche ipotiroideo. Ci può essere una relazione tra le malattie? Grazie
Lucio Madrid  (12:2:25)

074 - Amalgama e presenza quasi costante di stomatite
Esiste un nesso tra la presenza di diverse otturazioni in amalgama e lo svilupparsi all'interno del cavo orale di infezioini quali stomatite?
Vincenzo da Torino  (12:2:16)

075 - mcs
mi chiamo SILVIA ho sia la miastenia gravis che la MCS,avrei bisogno di sapere cosa fare nell'immediato per curarmi i denti ,visto che sono diventata allergica anche ai farmaci anestetici,in Lombardia non ho ancora trovato una struttara adeguata ,che possa fare le cure odontoiatriche in sicurezza.  (12:2:5)

076 - tossicità compositi
Sono stati descritti in letteratura casi di pulpite da tossicità di alcuni componenti presenti negli adesivi usati nelle otturazioni in composito. Potreste definire il problema quantitativamente e qualitativamente?
Laura Mannoni Roma  (12:1:38)

077 - Mineralogramma
Cosa ne pensate del mineralogramma per determinari i valori di Hg eventualmente presenti nell'individuo
Leandro Giuva Roma  (12:3:37)

1922
058 - amalgama e otturazioni
Posso allattare tranquillamente con le amalgame dentale?
Teresa, Messina  (10:46:37)

059 - Nefropatie
Un decreto del 2001 del Ministro Sirchia prevede limiti all''uso dell''amalgama anche a pazienti affetti da nefropatie. Non solo a donne in gravidanza e bambini
Maria, Milano  (10:46:30)

060 - Verità
Ci sono medici ottimisti e rassicuratori e medici di parere diametralmente opposto, ognuno con le proprie tesi e convinzioni, ma qual è realmente la verità?
Francesco, Catania  (10:46:21)

061 - Dentisti italiani "sui generis"
Vorrei sapere in che modo poter reperire i nomi dei dentisti italiani "pro Tapparo", cioè che riconoscono i danni dell'amalgama mercurioso. RingraziandoVi , Vi porgo distinti saluti.
Pietro Vecchio , Livorno  (10:46:7)

062 - vecchie amalgame e sclerosi multipla
buon giorno, sono affetta da sclerosi multipla da 8 anni.attualmente la mia è una forma lenta,in terapia con interferone da 2anni. E' consigliato sostituire le vecchie amalgame con mercurio o il rischio di intossicazione durante la sostituzione è più pericoloso del mantenimento delle stesse?
alessandra padova  (10:45:58)

063 - domande
1) perchè il dott. Callioni sconsiglia l'applicazione di amalgame SOLO alle donne incinte e ai bambini al di sotto dei sei anni. Se una sostanza è tossica, non lo è sempre, anche per un bambino di 7 anni? 2) "allergia" al mercurio e "intossicazione da mercurio" sono la stessa cosa, secondo lei?
Lucia, Milano  (10:45:33)

064 - dermatite seborroica
gentili Dottori,da più di 4 anni soffro di una dermatite seborroica intorno alle labbra ed al naso.Sono allergica al mercurio ed al nikel in forma importante ed ho alcune otturazioni di amalgama bianca.Possono queste scatenare la dermatite.Grazie per la vostra risposta.
Laura Ferrara  (10:45:18)

065 - Otturazioni e Svezia
Su stessa ammissione del Dott. Callioni (CorriereTV)è considerato pericoloso eliminare e/o trattare i residui di amalgama; non sarebbe più giusto non usarle? Perchè in Svezia si sono preoccupati di eliminarle totalmente addirittura utilizzando fondi pubblici?
Iolanda , Trieste  (10:43:18)

066 - Amalgama da mamma a feto
Salve.........E' vero che l'amalgama della madre può passare al feto durante la gravidanza e al neonato durante l'allattamento al seno? Grazie
Francesca da Reggio Calabria  (10:41:41)

067 - Ragioni politiche
Le associazioni mediche si schierano in favore dell'amalgama solo per questioni politiche ed economiche e non scientifica. Lo ha dimostrato molto Boyd Haley direttore del Dipartimento di Biochimica dell''Università di Washington
Anna, Verona  (10:41:13)

068 - L'amalgama non è stabile e il mercurio evapora continuamente!
L’Andi ha dichiarato che il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Questo non corrisponde a verità perché ho visto personalmente i video che dimostrano che evapora continuamente.
Federica, Verona  (10:41:3)

1923
047 - amalgama
Buongiorno Dott. Ripamonti ringrazio innanzitutto per questa opportunità offerta. Vorrei porre una domanda. Perchè il ripristino dell'uso delle otturazioni in amalgama con mercurio, se studi scientifici odierni sono tesi a dimostrare la sua nocivita'?
cinzia occhino  (11:20:45)

048 - quando il danno è fatto
Mia figlia è intossicata da palladio e amalgama, ha gravi danni neurologici e sensibilità chimica, con invalidità al 100% riconosciuta. Chi in Italia può aiutarmi per una cura che ci dia speranze?
Patrizia Mostacciano  (10:57:38)

049 - certificati di garanzia sui materiali usati
Perchè i dentisti italiani continuano ad utilizzare dei materiali scadenti per i quali la durata non è superiore a 3 anni? cosa credete che otterrete più lavoro per fare rifare sempre le stesse cose ai pazienti? é possibile certificare e garantire i materiali che utilizzate nei vostri interventi?
giorgio da Maastricht  (10:51:59)

50 - detox
salve ho tolto 9 amalgame 3 anni fa , e mi sono passati dei problemi di gonfiore intestinale / stanchezza cronica / cattiva digestione .... ho ancora dei problemi a mio avviso legati al mercurio ... consigliate qualche disintossicazione?Dmsa?chelanti naturali? c'e' qualche struttura mutuabile?
emanuele milano  (10:51:40)

51 - garanzia & salute
E' stato detto che sono sicure sino a quando non si toccano per sostituirle o modificarle. Corrisponde a verità oppure anche solo la loro presenza in bocca può essere fonte di eventuali problemi?
Sergio - Bergamo  (10:50:53)

052 - Importante, leggetela
Ho letto sul sito di AMICA http://www.infoamica.it/ che il Prof. B.Haley dell'Univ. di Washington accusa l'ADA di ricevere soldi da chi produce amalgama. Esiste un simile conflitto di interessi dentro l'ANDI? L'ANDI è sponsorizzata da chi produce amalgama? Si escludono soci consulenti dell'industria?
Francesca di Roma  (10:50:46)

053 - Cos'è l'amalgama?
Innanzi tutto, cos'è l'amalgama? E' una cosa nuova o è quella che già si usa normalmente per le otturazioni? Grazie di questo spazio.
Giovanni Romana - DOGLIANI (Cuneo)  (10:50:24)

054 - Ipotiroidismo e amalgama
Volevo sapere se un metabolismo ridotto a causa di ipotiroidismo riduce la capacità dell'organismo a espellere il poco mercurio rilasciato delle amalgame. Sono ipotiroideo con 13 amalgame e il mio mineralogramma segnala la presenza di una quantità di mercurio 5 volte maggiore la soglia massima.
Massimiliano di Cagliari  (10:50:10)

055 - sostiuire le amalgame
Egregio Dottore vorrei sapere quale potrebbe essere il migliore materiale per sostituire le amalgame gia in essere. saluti cordiali
Edoardo, Cesano Boscone  (10:49:58)

056 - La mia Sclerosi Multipla Secondariamente Progressiva ora è ferma!
Fin dai 3 anni amalgame.Ho tolto quelle non trapanate in modo protetto nel 2002. Ora la mia SMSP come dimostra la RM si è fermata quasi da 5 anni.Il neuro dice inspiegabile x la scienza.Dal mineralogramma c'era intossicazione cronica.Ora sono disintossicata,tanti disturbi gravi sono spariti.Miracolo?
Cristiana Di Stefano - Macerata  (10:49:48)

057 - gravidanza
dovrei farmmi 2 devitalizzazioni, vorrei il suo parere riguardo anestesia, radiografie e otturazioni. Sono alla fine del 5°mese d una gravidanza normalissima.
Claudia di Melzo  (10:47:01)

1924
036 - Amalgama
Per motivi di ordine tecnico (migliore duttilità in considerazione della posizione -carie sulla parte posteriore dente del giudizio) il dentista mi ha otturato con amalgama nonostante esprimessi perplessità e avessi accennato alle teorie sulla sua dannosità. E' vero che fa male ?
Claudio Sfrisi - Ferrara  (11:31:36)

037 - Amalgama e allattamento
ho tolto molte amalgame durante l'allattamento del mio primo figlio, come faccio a sapere se ho trasmesso l'amalgama a mio figlio? Esistono esami che possono chiarirlo visto che è anche un bambino allergico?
Silvia B. Pistoia  (11:31:28)

038 - intossicazioni croniche
Ma oltre all'intossicazione acuta cosa mi sa dire delle intossicazioni croniche da mercurio? Anche se le amalgame rilasciano una piccolissima quantità di mercurio, è possibile che questa si vada a sommare a quella assimilata a causa del normale inquinamento?
Dr.ssa Diomede Daniela, Bari  (11:28:44)

039 - crollo dell'otturazione
Salve, ho una sola otturazione in amalgama, e mi chiedo: quando quest'ultima dovesse cedere tra un tot di anni, quali rischi vado a correre?Una pericolosa intossicazione da mercurio come nel caso della rimozione dal dentista magari senza i dovuti accorgimenti?Grazie
Giovanni, Arezzo  (11:28:24)

040 - WHO e metalli tossici
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità la maggior parte delle malattie (non dovute ad agenti infettivi) è causata dai metalli tossici! Seguendo il principio di prudenza e di buon senso, non sarebbe meglio evitare di fornire all'individuo una seppur minima quantità di metalli tossici?
Giorgio Polastrelli Civitanova Marche  (11:27:10)

041 - Otturazioni in amalgama
Esiste un test per stabilire se le otturazioni in amalgama rilasciano mercurio o altri metalli nella saliva?
Vincenza - Teano  (11:25:34)

042 - se l'amalgama è sicura
perchè normalmente si deteriorano i denti accanto?
Angela, Inghilterra  (11:25:25)

043 - Materiale tossico
L'amalgama è un materiale ritenuto un rifiuto speciale, tossico ed inquinante mentre viene portato dal dentista e quando viene smaltito, diventa miracolosamente innocuo quando è nella bocca del paziente.
Federico, Pordenone  (11:25:30)

044 - Amalgama
Esiste un centro ospedaliero pubblico dove rimuovere l'amalgama con il protocollo di rimozione protetta?
Luigi - Caserta  (11:24:35)

045 - Candidosi orale
Buongiorno, avendo delle otturazioni in amalgama di circa 10 anni ed avendo ora sviluppato una forma di candidosi orale sia sulla lingua sul sul palato superiore, volevo capire come ovviare a questo problema ormai irrisolvibile. Il dentista a cui mi rivolgo mi dice che è una situazione incurabile.
ines - milano  (11:22:07)

046 - Costi Rimozione "sicura"
Il prezzo della rimozione "sicura" delle amalgame è più alto o uguale alla rimozione tradizionale? Credo che debba essere uguale dato che è un protocollo eseguito per la sicurezza del medico e del paziente, è cosi? Cordiali Saluti
Dr. Daniele Aprile Conversano (Ba)  (11:21:35) [/i

1925
025 - sostituzione amalgama
Che fare dopo una sostituzione di amalgama effettuata con metodi "tradizionali", con deglutizione anche di parte della polvere. Quali conseguenze e rimedi possibili tenuto conto che la vita continua possibilmente con serenità, senza allarmisi eccessivi ?
Jules Roma  (11:41:44)

026 - In ospedale non mi fanno il mineralogramma
Voglio fare il mineralogramma ma ho scoperto che non me lo fanno con la mutua e che in Italia c'è solo un laboratorio che lo fa. Come faccio a scoprire l'intossicazione cronica?
Elisa di Prato  (11:41:32)

027 - mercurio e vitiligine
Salve mio fratello è affetto da vitiligine. E' possibile che, visto che è una malattia autoimmune sia frutto delle nmerose otturazioni al mercurio che ha? Lui ha 12 otturazioni installate tutte negli anni '80. Grazie
Davide Napoli  (11:40:33)

028 - Le amalgame si rompono lo stesso
Ho ingoiato 2 amalgame nel corso degli anni e soffro di problemi allo stomaco e all'intestino. Il mineralogramma ha confermato eccesso di mercurio. Le amalgame non sono + resistenti del composito, sono velenose ed antiestetiche. Il composito ce l'ho già da 6 anni e non è successo niente
Maria, Napoli  (11:40:9)

029 - Laurea in Scienza della Nutrizione (USA)
Come mai si inseriscono ancora le amalgami che contengono anche mercurio (metallo molto tossico per i corpi umani) dato che anche nei vaccini il mercurio e' stato eliminato. Il mercurio e' noto destabilizza anche e sopra tutto enzimi e flora batterica intestinale, ed il sistema immunitario.
dr. G. Paolo Vanoli  (11:39:19)

030 - amalgama
Sostituire con la resina un otturazione con amalgama, che rischi ci sono nell'intervento? Il mercurio che compone l'amalgama può essere scisso e solubilizzato nel corpo?
Emanuele - Ancona  (11:37:29)

031 - Salute ed interessi di business
Perché ancora si sente dire da alcuni dentisti che la storia dell'amalgama non sicura è stato solo un modo per far vendere il composito quando è uscito sul mercato? Come si fa a non pensare che dietro ci siano interessi che vanno al di là della salute pubblica?
Silvia B. Pistoia  (11:35:29)

032 - amalgama
quali sono i centri specializzati in italia che rimuovono le amalgame?
luigi da ravenna  (11:33:22)

033 - Ho tolto delle amalgame
senza protezioni particolari, da allora ho grossi problemi di fotofobia e di vista. Perché non si obbliga a togliere l'amalgama con protezione?
Angela B. Norwich  (11:33:4)

034 - Otturazioni e cadmio
Salve, vorrei sapere se l'amalgama delle nuove otturazioni è completamente priva di metalli oppure se è presente in piccola parte del cadmio ? Grazie
Lorenzo Roma  (11:32:41)

035 - Il decreto Sirchia vieta le amalgame ai bambini donne incinta e non solo
Il decreto non dice che si può valutare, ma dice di evitare per prudenza la posa e la rimozione dell'amalgama in pazienti con allergia per l'amalgama, gravidanza, allattamento, bambini sotto i sei anni d'età, pazienti con gravi nefropatie. EVITARE DI METTERLE, NON VALUTARE DI VOLTA IN VOLTA!
Michela (amalgamata incinta) - Genova  (11:32:16)

1926
013 - Se tanti si ammalano perchè la continuano a mettere?
Se le persone si ammalano xké continuano a metterla? I farmaci pericolosi li ritirano dal mercato xké le amalgame no?
Mimma da Perugia  (11:53:33)

014 - mcs
Le otturazioni in amalgama posssono causare la cosidetta sindrome MCS (Sensibilita'chimica multipla)?
Alida Treviso  (11:52:35)

015 - Proibizione in Svezia
I siti "antiamalgama" riportano unitamente la notizia che l'amalgama, in Svezia,è ormai proibito da oltre 10 anni.E' vero. Ma omettono il perchè. Io lo so. E voi?
Dr. Lorenzo Alberti Roma  (11:51:16)

016 -otturazione e emicrania
Buongiorno, mia figlia dopo otturazione dente cominciati dolori testa ed emicranie mai piu'spariti. Subito ho pensato un collegamento ma medici escludono. Lei che ne pensa? Grazie .
paola segat, amman giordania  (11:50:41)

017 - Otturazioni in ceramica
Gradirei sapere se e' vero che le otturazioni in ceramica costituiscono la soluzione migliore per otturare un dente anche se il loro costo e' superiore agli altri tipi di otturazione (amalgama o resina). Quanti anni durano? In quali casi sono indicate in alternativa agli altri tipi di otturazioni?
Lucio - Torino  (11:49:34)

018 - amalgama
Per caso fare le inalazioni fa male quando nei nostri denti è presente l'amalgama? Grazie
ines da reggio calabria  (11:46:45)

019 - l'amalgama è malattia professionale dal 2004
Per i dentisti è stata riconosciuta la malattia professionale da amalgama, ai pazienti che si ammalano chi li tutela?
Giovanna da Como  (11:46:2)

020 - Allergie e amalgama
Ho avuto 11 denti curati con amalgama finche' il mio dentista ha scoperto che la mia congiuntivite allergica era dovuta all'amalgama. Sono risultata allergica al nichel e ho tolto tutte le otturazioni all'amalgama. Mi ha cambiato la vita! Perche' ci sono ancora tanti dubbi sui suoi effetti negativi?
Alessandra, Nuoro  (11:45:2)

021 - intossicato da mercurio
Dalle analisi dei metalli risulto molto intossicato da mercurio. Ho sintomi da intossicazione da mercurio, riconosciuti come indennità`anche ai medici dentisti.(D.M. 27 Aprile 2004, G.U. n.134 del 10 Giugno 2004) non mangio pesce. come potete ancora sostenere che le amalgame non rilasciano mercurio?
Luca Milano  (11:44:12)

022 - Entro quanto tempo si manifestano sintomatologie "collaterali" di avvelenamento?
Ho effettuato delle otturazioni in "amalgama" nel 1991. La maggiorparte di esse ha retto bene ma sono preoccupato per quanto negli anni si è detto in merito a questo sistema che rilascia nel tempo attraverso la saliva mercurio, ioni metallici, ed altri contenuti dannosi all'organismo umano. E' vero?
Stefano, Roma  (11:43:42)

023 - Amalgame- rimozione
Salve vorrei sapere se esistono strutture pubbliche dove rimuovere l'amalgama con il protocollo di rimozione protetta e se tali strutture hanno adottato accorgimenti particolari per i malati di MCS. Grazie
Alessandro Zazza Roma  (11:43:18)

024 - Costo Beneficio
Sofferente da anni di sclerosi multipla, con 5 otturazioni di amalgama, da almeno 15 anni, chiede se otterrebbe benefici sostuendole con otturazioni prive di mercurio,per quanto attiene alla propria patologia ( sclerosi multipla) Grazie Massimo Brotto
Massimo Brotto Milano  (11:42:56)

1927
Prima di recarvi da qualsiasi dentista assicurratevi che sia iscritto all'ordine, cioè che sia veramente un dentista ricercandolo nell'ananagrafica

Non esiste un solo protocollo di rimozione, ogni dentista specializzato in questa pratica, ha un suo metodo e lo scopo è impedire che paziente, dentista, assistente, ambiente, oggetti, ecc., vengano contaminati da polveri e vapori di amalgama.

La cosa importante da tenere bene a mente è che un dentista che non sia specializzato in rimozione protetta non può improvvisarla, dato che occorrono studi specifici, partecipare a dei corsi, se si seguono determinate procedure occorre munirsi di strumentazioni specifiche, ecc., e poi occorrono almeno alcuni mesi di pratica.
Non fatevi convincervi da quel dentista che mostrando il suo miglior sorriso vi dice: basta poco, che ce vo'?


Questo è il protocollo secondo la BIORAL
 e all'interno del pdf trovate indirizzo e contatti del dott. F. Ronchi.

Cliccando QUI potrete leggere un altro metodo di rimozione indicato dal chimico dott. Lorenzo Acerra, che da moltissimi anni si preoccupa di informare anche attraverso i suoi libri, dei gravi problemi di salute causati dagli amalgami al mercurio e negli ultimi tempi si sta battendo con forza per far conoscere a tutti i gravi danni che possono provocare i denti devitalizzati, definiti da lui "denti morti imbalsamati che dopo circa 10 vanno in putrefazione".


1928
GIOVEDI' 25 OTTOBRE 2007 ALLE 11.30
su corriere.it/salute

C'E' STATA UNA VIDEOCHAT
TRA IL PRESIDENTE DELL'A.N.D.I.  IL PROF. TAPPARO
E LE PERSONE CHE ERANO INTERESSATE AD APPROFONDIRE
IL PROBLEMA DELLA TOSSICITA' DELL'AMALGAMA DENTALE.

IL VIDEO L'HANNO TOLTO

Ringrazio infinitamente tutti gli intervenuti che con i loro messaggi... talmente tanti che non sono riusciti a farli apparire tutti... hanno animato il dibattito condotto in maniera ineccepibile dal dott. LUIGI RIPAMONTI, al quale va un grazie di cuore da me personalmente e da tutti gli iscritti a questo forum.

In questo spazio posterò tutte le domande visualizzate ieri nella chat e che ho trascritto in un file perchè avevo già in mente di fare questa cosa, per far provare voi a rispondere alle numerose domande che i lettori del Corriere.it hanno inviato.
Sarà un modo per confrontarvi ed approfondire meglio le vostre conoscenze sull'amalgama.



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001 - farmaco anticarie
è legenda o realtà che 12 anni fa in finlandia era stato trovato un farmaco contro le carie? che fine hanno fatto le ricerche?
francesco da napoli  (12:0:54)

002 - CORSI DI FORMAZIONE PER DENTISTI
L'Andi prevede di fare dei corsi di formazione sulla rimozione protetta per i dentisti?
Lidia da Milano  (12:0:47)

003 - Prezzi esorbitanti
Lo Stato deve adoperarsi perchè vengano istruiti i dentisti alla rimozione protetta perchè ci sono dentisti che "sparano" prezzi esorbitanti
Jacopo, Firenze  (11:59:25)

004 - Scissione amalgama a contatto con altri metalli
Alla sostituzione di un ponte d'oro il dentista ha trovato l'amalgama completamente disciolta per elettrolisi dopo 20 anni. Dove è finito il mercurio? E' un 50%, no?
Barbara, Bologna  (11:59:0)

005 - amalgama e cisti
possono causare cisti ai mascellari ?
mario da orvieto  (11:58:29)

006 - Amalgama molare
Buongiorno, ho una vecchia otturazione in amalgama in un molare. Lo scorso anno in seguito al distacco di un pezzetto di dente, il mio dentista ne ha ricostruito una parte in composito. Ora io vorrei rimuovere tutto e fare un intarsio onlays per avere più omegeneita nei materiali. Me lo consiglia?
Benedetti, Milano  (11:58:24)

007 - amalgama e rischi per la gravidanza
Egregio Dottore perchè restringere il non uso alle categorie delle donne incinte e bambini? ho fatto la 1 amalgama a 14 anni. Oggi ne ho 33 e sono affetta da sclerosi multipla.
cinzia occhino bagheria palermo  (11:58:12)

008 - amalgama
Vi sono anche altri tipi di metalli, oltre al mercurio, che componengono le comuni protesi, che possono dare problemi di tossicità, allergia ed MCS?
Gina - Capua  (11:57:48)

009 - impianti
gli impianti che si fissano nell'osso x tenere un ponte o una protesi sono sicuri al 100%, possono causare effetti collaterali ? Grazie per il gentile riscontro
rocco milano  (11:57:36)

010 - Otturazioni alternative?
Mi consigliate otturazioni in oro/ceramica?
Giovanni Toscana  (11:55:16)

011 - otturazione con capsula
l'amalgama è pericoloso anche in presenza di capsula?
napoli claudio  (11:54:49)

012 - Due domande
1)Il dott.Callioni potrebbe citare con precisione lo studio scientifico che dimostrerebbe la totale innocuità dell'amalgama? 2) non ritiene ragionevole NON utilizzare più amalgama fino a quando non ne sia accertata la sicurezza, o QUANTOMENO avvisare i pazienti che non è un materiale sicuro?
Lucia Puxeddu, Milano  (11:54:43)

1929
Siamo tartassati da pubblicità che ci invita ad acquistare farmaci, sigarette elettroniche (quando non c'è nicotina, contengono l'antigelo per auto  :o peggio della nicotina, è tossico!), cerotti, caramelle, ecc. antifumo, ma la maggior parte di noi ne ignora la grande pericolosità.
TUTTE QUELLE COSE CONTENGONO NICOTINA E CI RENDERANNO SCHIAVI PER TUTTA LA VITA....sempre se non crepiamo prima di Ictus o infarto.

Io ho smesso prima di Natale 2005 all'improvviso dopo circa 30 anni da fumatrice senza smettere mai e fumandone circa un pacchetto al giorno, senza che me lo chiedesse nessuno, senza avere l'intenzione di smettere, senza crisi di astinenza poi e senza mai più desiderare di fumare. Anzi se devo dire la verità oggi mi evoca solo una gran puzza la sigaretta e tanta schiavitu: sempre col pensiero di avere il pacchetto a portata di mano, evitando di frequentare luoghi dove era vietato fumare ed anche i non fumatori che mi facevano due pizze così...., sempre a soffiare sopra la cenere che cadeva dappertutto, specialmente sulla tastiera del pc, rimandando a "dopo che finivo di fumare" ogni cosa che dovevo fare....
Insomma non mi rendevo conto prima, ma era una schiavitù pazzesca.

COSA E' SUCCESSO?
Su un post del blog di Beppe Grillo c'era un ragazzo che più o meno aveva postato quello che sto raccontando io ed ho letto:
lo sai che è facile smettere di fumare se sai come farlo? Se non mi credi leggi qui, troverai un "libro magico":
Quindi di conseguenza ho aperto la pagina che mi diceva dove trovare questo "libro magico":
https://www.ibs.it/facile-smettere-di-fumare-se-libro-allen-carr/e/9788890123306

Ci ho messo 3 giorni a leggerlo e da quel giorno non ho avuto più voglia di accendermi una sigaretta.....già proprio mi era passata la voglia di fumare, alla faccia di chi mi parlava di crisi di astinenza   io non ho mai saputo cosa fosse.
Nel link dove si può acquistare, ci sono tante testimonianze (ed anche la mia) di gente che ha smesso come me leggendo e come quel ragazzo che ho conosciuto sul Blog.
Spero di avervi dato una buona dritta e se qualcuno di voi lo legge e smette di fumare sarei felice di saperlo.

ALCUNI VIDEO

LE TESTIMONIANZE

Ciao   ;)

P.S.: amici e conoscenti che hanno visto che con me ha funzionato si sono impauriti e non lo hanno voluto leggere..... erano terrorizzati dall'idea che avrebbero smesso di fumare  :o  si può arrivare a tanto? Si la dipendenza da nicotina fa arrivare anche a questo...

1930
LA QUESTIONE DEL MERCURIO
Traduzione del testo di una conferenza tenuta a Londra sulla sicurezza in odontoiatria dal Dr. Hesham El-Essawy M.Sc., dentista olistico (http://www.el-essawy.com/)

La prima volta che ho visto del mercurio fuori dal termometro è stata ad un tutorial sui materiali odontoiatrici nella Cairo Dental School nel 1965, come introduzione all’uso dell’amalgama. Il tutor ci disse poi: “State attenti a non toccare il mercurio con le mani nude, perché è molto tossico.” Gli ho chiesto allora: “Se è così tossico, perché allora lo usiamo, e perché lo mettiamo nella bocca della gente?”.
Lui si mise a ridere insieme al resto della classe, e mi disse che una volta che il mercurio è mescolato insieme all’amalgama resta lì bloccato, e si crea un composto nuovo. Gli credetti. Dovevo farlo, visto che lui era il tutor doveva avere ragione lui, questo pensai allora.

Come i miei colleghi, dopo la laurea feci largo uso dell’amalgama, in quanto facile da usare, economica, e materiale più idoneo per trattare i denti posteriori all’epoca. Nei primi anni ’70 fu introdotto un materiale nuovo, una pasta bianca chiamata Adaptic, con molte limitazioni, e mi sentii di usare quella al posto della brutta amalgama sulla quale una mia paziente disse, dopo essersi guardata allo specchio: “Sembra peggio del decadimento fisico!”.

Ho lavorato per un po’ nella sanità britannica e come tanti fui obbligato a usare l’amalgama tranne che per quelli che optavano per le paste bianche più “belle” e che dovevano pagare privatamente per averle (per le amalgame invece no) e ancora non erano approvate per l’uso sui denti posteriori.

Quando mi fu chiesto da una paziente se c’era un fondo di verità sul fatto che l’amalgama potesse colpire la salute, gli risposi che non vedevo come potesse farlo, dal momento che era ancora consentita dalle nostre diligenti autorità di controllo, e non ero mai stato informato su problemi legati alle amalgame. Le dissi che se l’amalgama fosse stata dannosa per la salute avremmo dovuto avere una visione più ampia della cosa, visto che è impiantata nelle bocche di quasi tutti gli adulti del mondo occidentale.
Questo era ciò che pensavo, e che tanti pensano ancora oggi, ma stavo per scoprire attraverso la mia personale esperienza che… semplicemente non era vero.

Poiché soffrivo di un leggero mal di denti, chiesi a un bravo collega di dare uno sguardo ai miei denti. Con grande entusiasmo lui guardò, tirò fuori il suo ago, mi punse, cominciò a trapanare, e prima ancora che me ne rendessi conto mi ritrovai con cinque denti otturati con amalgama. Ricordo ancora la sensazione che provai mentre raggiungevo la mia macchina. Era come se fossi stato colpito da una di quelle enormi palle che usano per demolire gli edifici, con la differenza che non ricordavo il momento dell’impatto. All’epoca pensai fosse l’effetto dell’anestesia.

Alcuni anni dopo cominciai ad avere problemi addominali, vomito che sapeva di uova marce, diarrea, perdita totale di energia finchè non cercavo di evacuare. Ho fatto numerose visite mediche, i dottori mi visitavano e poi mi dicevano che era tutto ok. Nessuna diagnosi, nessuna terapia. Un anno e mezzo dopo, avendo deciso di prendere la cosa nelle mie mani e di scoprire da solo che cosa c’era di sbagliato in me, scoprii che era il grano la causa di queste cose e, in forma minore, il latte di mucca e i latticini. Quando li eliminai dalla dieta, quegli attacchi cessarono.

Ma la mia salute cominciò comunque a peggiorare. Cominciai a soffrire di raffreddori frequenti, influenza, mal di gola, mal di testa, disturbi del sonno, cambi d’umore, e una devastante perdita di energia. Pensare a quello che era il mio periodo preferito, era sempre più difficile a causa di una nebbia mentale che avevo. Come tutti gli intossicati dalle amalgame, avevo sbagliato a fare la connessione. Cominciai allora a vedere la questione del mercurio. Era vero che l’amalgama era dannosa per la salute?

Lessi delle cose a riguardo, e ne rimasi sconvolto.
L’amalgama non è quel composto “stabile” che si credeva un tempo, o siamo stati portati a credere. Perde mercurio per tutto il tempo, come è stato facilmente provato, così come dove fa a finire, per la maggior parte nel nostro corpo. Se il mercurio è la sostanza più tossica come dicono, allora, a dispetto di tutte le negazioni, sia io che i miei pazienti eravamo stati lentamente intossicati.
Come era potuto accadere! Come possono i tutori della salute continuare a fornire una salute malata, che ne fossero o no consapevoli!

Nella sanità odierna l’amalgama continua ad essere usata per i denti posteriori, e non si dà al paziente alcuna possibilità di scegliere il materiale.
Spetta totalmente al Governo l’onere di dare alla fine la possibilità di scelta al paziente o di assicurarsi che non venga danneggiato dalle amalgame e dal mercurio (alcuni sono geneticamente più protetti di altri dagli effetti dei metalli pesanti e altre cose) prima di introdurla. Ai pazienti glielo si deve così tanto.

So che le otturazioni in composito sono più costose e sono anche molto più difficili da trattare, e un po’ tutti hanno problemi di salute, certo, e costerebbe molto rimpiazzare tutte le amalgame della Nazione. Comunque, i soldi spesi dalla sanità frutto dei fallimentari tentativi di gestire i problemi di salute provocati dalla intossicazione cronica da mercurio, e il tentativo di migliorare la salute della nazione superano di gran lunga i costi di una bonifica di bocche e corpi.
Adesso vediamo questa amalgama. Non solo il mercurio, ma anche l’amalgama. Sappiamo che metalli diversi creano una corrente galvanica. Bastano alcune amalgame in bocca per avere una vera batteria. E’ questo che vogliamo? L’attacco al nostro corpo non viene solo dal mercurio ma anche dall’argento e dal rame contenuti nell’amalgama. Quando rimuovo le amalgame dalle bocche dei miei pazienti, loro mi riferiscono un immediato miglioramento, soprattutto dei mal di testa. Perché succede questo? Suggerisco che sia dovuto principalmente al fatto di aver rimosso la batteria che bombardava il cervello di scariche elettriche. Questo in aggiunta alla presenza del “rubinetto di mercurio” che perde.

Vorrei dividere con voi alcuni dei miei casi. Potrei raccontarvi di pazienti che non riuscivano a camminare per il mio corridoio, e che dopo la rimozione potevano addirittura percorrerlo di corsa. Potrei raccontarvi della pianista che pensavo, quando la vidi la prima volta, che stesse per morirmi in studio, ma che dopo la rimozione delle amalgame si trasformò in una persona completamente diversa. Mi scrisse una lettera nella quale diceva che, per la prima volta dopo tantissimo tempo, era capace di “connettersi” alla sua musica. Potrei raccontarvi di quella signora che tolse le amalgame da qualche parte, ma non si sentiva bene, e fu mandata da me. Quando la esaminai trovai una macchia di amalgama ancora lì, lungo una otturazione bianca. Le dissi che non credevo che quella macchia le causasse i sintomi, ma gliela tolsi comunque. Una settimana dopo il marito venne da me e disse: “Che cosa avete fatto a mia moglie? La sua depressione è scomparsa ed è tornata ad essere la donna che ho sposato 30 anni fa!”
Potrei raccontarvi di quella persona che aveva girato per il mondo alla ricerca di una cura per i suoi continui mal di testa. Aveva fatto tutte le analisi possibili e immaginabili, raggi-X, scansioni, ditene una qualsiasi… lui l’aveva fatta. Quando mi sentì parlare di amalgame in tv pensò: “Ho provato di tutto, proviamo anche questa!”. Ho rimosso le sue amalgame, i suoi mal di testa sono scomparsi immediatamente!
(continua)

1931
Il mangostano (Garcinia mangostana L.) è una pianta sempreverde tropicale originaria delle Isole della Sonda e dell'Arcipelago delle Molucche.

Il frutto, commestibile, è di forma tondeggiante, con un diametro di circa 5-7cm, non richiede fecondazione e inizialmente si presenta di un verde chiaro. Il Pericarpo del frutto assume un colore viola profondo quando giunto a maturazione.

Da un punto di vista botanico l'Arillo è suddiviso in 4-8 lobi, edibili, fragranti e cremosi, dal vago sapore di pesca. Nei due mesi successivi la formazione il frutto si inscurisce e aumenta le sue dimensioni, il pericarpo rimane relativamente duro per tutta la fase di maturazione.

La membrana sottostante la buccia del mangostano comprende tutt' una serie di Acidi polifenolici tra i quali il Tannino e lo Xanthone che assicurano una certa astringenza che scoraggia eventuali infezioni di insetti, funghi, virus vegetali, batteri e anche la predazione degli animali. Il cambio di colore (da verde pallido a viola) e il contemporaneo ammorbidimento del pericarpo fanno parte del naturale processo di maturazione, e indicano che il frutto ha concluso il suo sviluppo e può essere mangiato.

Non è più commestibile quando si presenta molto duro e con il peduncolo e il calice ossidati.

Per gustarlo s'incide con un coltello tutta la circonferenza e si divide il frutto a metà, separando gli spicchi che si degustano con un cucchiaino.

Solo in internet sono in vendita il succo di frutta di mangostano ed anche prodotti per la cura della pelle.

LE PROPRIETA' DEL MANGOSTANO

Le caratteristiche tipiche del Mangostano derivano dalla sua struttura e dai suoi componenti.
Nel pericarpo, che rappresenta la principale fonte di estrazione, sono stati identificati e isolati composti unici appartenenti per la maggior parte alla famiglia degli Xantoni.
Per completare il quadro di composizione del Mangostano si evidenziano classi già ben descritte nella bibliografia di settore quali le Catechine e i Polifenoli, Potassio, Calcio, Fosforo, Ferro, Vitamina B1, B2, B6, e C.
Per verificare in dettaglio le proprietà del Mangostano è necessario fare, in via preliminare, una breve analisi sulla natura della classe degli Xantoni contenuti nell’ estratto. 
La classe degli Xantoni, assimilabile in prima istanza alla famiglia dei polifenoli, derivati dal Benzo-Y- pirone, possiede molteplici proprietà farmacologiche.
Gli Xantoni sono presenti anche in altre specie botaniche come l’Iperico e la Genziana dove modulano l’attività del fitocomplesso secondo le diverse finalità terapeutiche. Nel caso dell’estratto di Mangostano il profilo unico di Xantoni presenti conferisce al fitocomplesso una esclusiva predisposizione a conservare ad un eccellente livello le proprietà; ciò rende il Mangostano altamente competitivo sotto un ampio spettro di categoria.
E’ risaputo dell’esistenza di innumerevoli piante a cui è stata attribuita un’attività benefica. Questo,è per lo più, a causa della presenza di componenti chimici quali polifenoli, carotenoidi, vitamine E e C. In questo senso il fitocomplesso derivato dal Mangostano si colloca in una posizione senza pari.

Tra il potenti fitonutrienti presenti nel pericarpo del Mangostano, gli xantoni dimostrano grandi proprietà.
Studi scientifici suggeriscono che gli xantoni possono promuovere il benessere. Il succo di mangostano, preparato adeguatamente per preservare le sue proprietà, può essere utile per:

•mantenere la salute intestinale * •supportare il sistema immunitario *
•neutralizzare i radicali liberi *
•sostenere le funzione delle cartilagini*
•promuovere il benessere del sistema respiratorio *

I ricercatori hanno identificato decine di xantoni biologicamente attivi nel mangostano. Oggi, i ricercatori cominciano a scoprire le proprietà scientifiche di questo frutto.

* Queste dichiarazioni non sono state valutati dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, curare, o prevenire qualsiasi malattia.

Fonte: it.wikipedia.org/wiki/Mangostano
mangostano.it

1932
11/03/2008

Un'apposita commissione europea ha denunciato la pericolosità degli "Stp" pubblicizzati come toccasana per togliersi il vizio del tabagismo

I prodotti utilizzati per disintossicarsi dal tabacco contengono sostanze nocive e danno a loro volta assuefazione.

Queste le conclusioni dell'Unione Europea che non lasciano scampo ai fumatori.
Chiamato a pronunciarsi sui prodotti per smettere di fumare, il Comitato scientifico sui rischi emergenti e recentemente identificati dell'Unione europea (Scenihr) ha emesso una sentenza piuttosto dura. Gli Stp (Smokeless tobacco products) danno dipendenza e causano una sindrome da astinenza molto simile a quella del tabacco.
“Gli Stp contengono”, spiega il rapporto dello Scenihr, “vari livelli di sostanze tossiche e cancerogene”.
Inoltre, conclude il Comitato, non esistono evidenze sull'effettiva efficacia di questi prodotti, rispetto alle terapie convenzionali, su chi vuole allontanarsi dal tabacco.
Insomma: bisogna metterci voglia ed impegno se si vuole smettere di fumare, altro non aiuta.

Fonte: iltamtam.it

1933
Reazioni allergiche ritardate con Natalizumab associate a formazione precoce di anticorpi neutralizzanti

Natalizumab ( Tysabri ) rappresenta una nuova opzione terapeutica per la sclerosi multipla remittente-recidivante.
Come per altre terapie a base di anticorpi, sono state osservate reazioni di ipersensibilità con Natalizumab.

Nello studio AFFIRM ( Natalizumab Safety and Efficacy in Relapsing-Remitting Multiple Sclerosis ), le reazioni di ipersensibilità associate all’infusione si sono sviluppate nel 4% dei pazienti, generalmente entro 2 ore dopo aver iniziato il trattamento.

Ricercatori della Ludwig Maximilian University di Monaco di Baviera in Germania, hanno descritto il caso di una reazione allergica sistemica di tipo III ritardata, simile alla malattia da siero, dopo trattamento con Natalizumab.

Un uomo di 23 anni con sclerosi multipla remittente-recidivante ha sviluppato febbre, artralgia, eritema orticarioide e gonfiore degli arti inferiori, diversi giorni dopo la seconda infusione di Natalizumab.

Cinque settimane dopo aver iniziato la terapia con l’anticorpo monoclonale, il paziente è risultato positivo per gli anticorpi anti-Natalizumab, ed ha presentato persistenti titoli anticorpali 8-12 settimane più tardi.

La sintomatologia si è risolta dopo un breve ciclo di glucocorticosteroidi per os.

I medici ed i pazienti dovrebbero essere informati sulla possibile insorgenza di reazioni allergiche ritardate con il Natalizumab.( Xagena2007 )

Fonte: farmacovigilanza.net
Krumbholz M et al, Arch Neurol 2007; 64: 1331-1333
Farma2007 Neuro2007

1934
FDA Patient Safety News

Sclerosi multipla recidivante, Tysabri può causare leucoencefalopatia multifocale progressiva

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso il ritorno sul mercato del farmaco Natalizumab ( Tysabri ), un anticorpo monoclonale per la sclerosi multipla in forma recidivante.

Tysabri era stato approvato dall’FDA nel novembre 2004, ma era stato ritirato nel febbraio 2005 dopo che 3 pazienti nel corso di studi clinici avevano sviluppato leucoencefalopatia multifocale progressiva, una grave infezione virale che colpisce il cervello.

Tysabri è ora indicato in monoterapia nel trattamento dei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla che non rispondono ad altre terapie o non le tollerano.

Tysabri è distribuito negli Stati Uniti in associazione al programma TOUCH.
Il programma TOUCH è un Risk Minimization Action Plan.

La leucoencefalopatia multifocale progressiva è un’infezione virale che si presenta di norma nei soggetti con sistema immunitario indebolito.
Non è possibile predire lo sviluppo della leucoencefalopatia multifocale progressiva e non esistono cure.

Tysabri può anche causare gravi reazioni allergiche che si presentano generalmente entro 2 ore dall’infusione.
Inoltre i soggetti che assumono Tysabri possono andare incontro a gravi infezioni.

Fonte: FDA, 2006
Xagena 2006

1935
Vaccini / Vaccini disponibili in Italia con e senza tiomersale
« il: Luglio 24, 2010, 02:46:32  »
Vaccini Monovalenti
 
Vaccino antinfluenzale
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE
Fluarix , Influsplit , Influvac S.
SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Adiugrip , Agrippal S1, Begrivac , Fluad , Focusvax, Inflexal V, Influpozzi Adiuvato, Influpozzi Subunità, Influvirus, Isiflu V, Isigrip Zonale, Vaccino Mutagrip Pasteur, Vaxigrip Adulti e Bambini.

Vaccino tetanico adsorbito
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE
Anatetall , Imovax tetano, Tetatox Berna.
SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Tanrix

Vaccino antirabbico acellulare
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Imovax Rabbia, Rasilvax.

Vaccino dell’epatite B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Engerix -B, Hbvaxpro .

Vaccino dell’epatite A
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE
Epaxal Berna.
SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Avaxim , Nothav , Havrix , Vaqta Adulti e Bambini.

Vaccino vivo del morbillo
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Morbilvax, Rouvax

Vaccino vivo della parotite
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Vaxipar

Vaccino vivo della rosolia
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Gunevax, Rudivax

Vaccino vivo della varicella
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Varivax, Varilrix

Vaccino poliomielitico
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Polio Sabin (orale), Polioral, Imovax polio, Poliovax-in.

Vaccino tifoideo
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Vivotif Berna, Typherix, Typhim Vi.

Vaccino meningococcico polisaccaridico
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Menomune , Mencevax Acwy

Vaccino pneumococcico polisaccaridico
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Pneumo 23 , Pneumopur, Pneumovax , Prevenar.

Vaccino della tubercolosi liofilizzato
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Imovax Bcg.

Vaccino anticolerico
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Orochol (importato dall’estero!)

Vaccino erpetico 1 °
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Lupidon H

Vaccino erpetico 2 °
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Lupidon G

Vaccino della febbre gialla
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Stamaril Pasteur.

Vaccino antipiogeno
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Vaccino Antipiogeno Polivalente.

Vaccino Haemophilus influenza e tipo B coniugato alla proteina difterica
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE
Vaxem HIB
SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Hibtiter .

Vaccino Haemophilus influenza e tipo B coniugato al tossoide tetanico
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Acthib , Hiberix .


Vaccini Bivalenti

Vaccino difterico tetanico adsorbito
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE
Anatoxal Dite Berna adulti, Diftavax Bambini Diftavax Adulti, Dif-tet-all Adulti e Bambini.
SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Ditanrix Adulti.

Vaccino epatite A + B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Twinrix Adulti e Pediatrico


Vaccini Trivalenti

Vaccino difterico tetanico e pertossico acellulare
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Infanrix DPTA, Boostrix

Vaccino Haemophilus influenzae B coniugato alla proteina meningicoccica
+ epatite B

SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Procomvax.

Vaccino trivalente morbillo parotite rosolia
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
M-M-R II , Morupar, Priorix .

Vaccino difterico tetanico adsorbito + polio inattivato
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Revaxis .


Vaccini tetravalenti

Vaccino difterico , tetanico e pertossico + antiepatite B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Infanrix Hepb.

Vaccino difterico , tetanico e pertossico adsorbito + polio inattivato
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Tetravac.


Vaccini Pentavalenti

Vaccino difterico tetanico pertossico acellulare + polio inattivato + Haemophilus influenzae tipo B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Pentavac .

Vaccino difterico tetanico pertossico + polio inattivato + antiepatite B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Infanrix Penta.


Vaccini Esavalenti

Vaccino difterico tetanico pertossico + antiepatite B + polio inattivato + antiepatite B + Haemophilus influenzae tipo B
SPECIALITÀ CON TIOMERSALE

SPECIALITÀ SENZA TIOMERSALE
Hexavac, Infanrix Hexa.

Fonte: dialogosuifarmaci.it

1936
Vaccini / Re:Vaccinazione anti-HPV: il vero scopo di Merck & Co
« il: Luglio 24, 2010, 02:42:37  »
15/10/2007
Altre 8 morti collegate al vaccino HPV
di WorldNetDaily
Ammontano a migliaia gli effetti indesiderati provocati dal Gardasil

Altre otto morti, avvenute nei mesi scorsi, stanno per essere ricondotte al Gardasil, il vaccino della Merck & Co. contro il papillomavirus umano trasmesso per via sessuale.
Secondo documenti rilasciati dal Judicial Watch, molti stati stanno valutando di rendere obbligatoria questa vaccinazione per tutte le donne in età scolare.
Si sono inoltre verificati altri 1.824 casi di effetti indesiderati del farmaco, portando il “totale noto” di questi problemi a quota 3.461, secondo il gruppo di interesse pubblico che indaga e persegue la corruzione nel governo.

“Alla luce di queste informazioni, è allarmante che gli stati e i governi locali possano imporre, in qualsiasi maniera, questo vaccino alle giovani ragazze,” dice Tom Fitton, presidente del gruppo. “I report di queste reazioni avverse indicano non solo che il vaccino provoca seri effetti collaterali ma che può risultare anche fatale”.
La nostra testata, WND, ha già riferito di come la Merck stesse facendo lobbying sui legislatori statali per rendere obbligatoria la vaccinazione, ed abbia poi smesso una volta che queste attività erano state svelate.
La WND ha anche già riferito quando un ricercatore di punta sul papillomavirus umano, cui è diretto il Gardasil, ha affermato che erano necessari ulteriori sperimentazioni, e di come anche il Centers for Disease Control abbiano suggerito che il vaccino non dovrebbe essere obbligatorio.

La disputa è stata incentrata primariamente sulle richieste di alcuni stati ed enti governativi affinché le scolare fossero vaccinate contro un’infezione trasmessa solo tramite contatto sessuale.
L’obbiettivo del vaccino è il cancro della cervice uterina, in quanto ci sono studi che mostrano che avendo avuto l’HPV si ha una probabilità maggiore di sviluppare più tardi questo tipo di cancro. Comunque, gli oppositori fanno osservare che tali cancri si sviluppano più spesso nelle donne anziane, mentre il progetto è di richiedere l’inoculazione per le ragazze dell’età di 11 o 12 anni. Citano inoltre la mancanza di prove che il vaccino possa avere un effetto prolungato negli anni.

Il Judicial Watch ha affermato di aver ottenuto i documenti dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, a seguito del Freedom of Information Act, pagine che dettagliano i nuovi 1.824 casi.
Questi nuovi casi comprendono otto casi di decesso collegato al vaccino, rispetto alle tre morti verificatesi nei 1.637 precedenti casi di effetti collaterali.

Nei nuovi referti il Judicial Watch ha trovato:
- "Abbiamo ricevuto comunicazione … di una donna di 17 anni che nel giugno 2007 … è stata vaccinata con una prima dose di Gardasil … Nel pomeriggio dello stesso giorno, la paziente è stata rinvenuta inconscia (senza segni vitali) dalla madre. Il medico del pronto soccorso ha praticato la rianimazione ma senza successo. La paziente è quindi deceduta."
- "Abbiamo ricevuto comunicazione … di una paziente di 12 anni con una storia di insufficienza aortica e alla valvola mitralica … che era stata vaccinata il 01-MAR-2007 per via intra muscolare nel braccio sinistro con una prima dose di Gardasil … Il 01-MAR-2007 la paziente si è presentata al pronto soccorso con tachicardia ventricolare ed è morta."

- "Abbiamo ricevuto da un medico la prima segnalazione e i successivi aggiornamenti su di una paziente ‘per altri versi sana’ di 13 anni che era stata vaccinata con la sua prima e seconda dose di Gardasil. In seguito, la paziente ha accusato … paralisi dal petto in giù, lesioni del nervo ottico …Al momento della comunicazione, la paziente non si è ancora rimessa."

La marea di reazioni avverse verificatesi nel 2007 e riferite alla FDA dal Vaccine Adverse Event Reporting System (Sistema informativo sulle reazioni avverse ai vaccini), comprende 347 reazioni gravi.

"Delle 77 donne che hanno ricevuto il vaccino mentre erano incinte, 33 hanno accusato effetti collaterali quali aborto spontaneo o anomalie fetali.

Altre reazioni avverse continuano ad essere segnalate e includono, paralisi di Bells, sindrome di Guillain-Barre e convulsioni," dice il Judicial Watch.
E questi numeri potrebbero non riferirsi nemmeno a tutti i casi, dice il Judicial Watch, che ha intentato una causa questa settimana contro la FDA per avere omesso una risposta completa alle reiterate richieste di informazioni riguardanti il vaccino.

Nello specifico, Judicial Watch chiedeva l’accesso alla corrispondenza tra la Merck e la FDA in merito al vaccino, alle comunicazioni tra la FDA e la GlaxoSmithKline , che sta sviluppando un vaccino analogo, chiamato Cervarix, e ai resoconti dei consumatori, dei medici e altri resoconti concernenti i problemi riscontrati con il vaccino HPV.
Quando la faccenda dell’indagine della sua organizzazione sul vaccino HPV emerse, e i primi report cominciarono ad uscire, Fitton li descrisse come “un catalogo degli orrori.”

Un referto, N°. 275438-1, descrive la reazione come trombosi dell’arteria coronarica, immediata morte cardiaca. “Somministrato il vaccino Gardasil dose n.1 12/3/07. Collassata e morta il 26/3/07… L’ecocardiogramma ha rivelato il ventricolo destro molto allargato, il ventricolo sinistro piccolo assieme a vasti coaguli sanguigni nell’atrio destro e nel ventricolo destro.”
Un altro referto nota che la donna era stata vaccinata ed “era morta per un coagulo sanguigno otto ore dopo avere ricevuto il vaccino Gardasil.”
Funzionari della Abstinence Clearinghouse fanno notare in un documento di presa di posizione che gruppi quali la Texas Medical Association, l’American Academy of Pediatrics, l’Association of American Physicians and Surgeons, e l’American Academy of Environmental Medicine si sono schierate pubblicamente contro la vaccinazione obbligatoria.

“Il ragionamento di queste associazioni mediche è chiaro. Non si oppongono al progresso medico, e certamente sostengono qualsiasi sforzo volto a debellare le malattie mortali.

Il problema, per come lo vedono queste organizzazioni, sta nel fatto che il farmaco è passato attraverso una sperimentazione di soli tre anni e mezzo, lasciando la comunità medica piuttosto all’oscuro per quanto concerne le reazioni avverse che potrebbero avverarsi nel lungo termine,” sostengono questi gruppi.

Assieme alla questione della possibilità di gravi reazioni avverse c’è quella dell’efficacia.
Ci sono evidenze che, dopo approssimativamente quattro anni, la potenza del vaccino decresca significativamente. Il valore nel lungo termine del vaccino non è ancora stato determinato; se svanisse entro sei anni, le ragazze e le donne dovrebbero ripetere nuovamente la batteria di iniezioni che hanno già ricevuto?” E’ quello che chiede l’organizzazione.

Il Michigan, per primo, ha introdotto un piano per imporre il vaccino per le ragazze giovani, ma la proposta è fallita. Anche l’Ohio ha esaminato un progetto, poi fallito, nel 2006.
Quindi nel 2007, dopo l’aggressiva campagna lobbistica della Merck e le donazioni a Women in Government, I legislatori in almeno 39 stati e il District of Columbia hanno lavorato per sponsorizzare questi progetti.

© 2007 WorldNetDaily.com    Link alla pagina originale
Traduzione per disinformazione.it di Stefano Pravato

Fonte: disinformazione.it

1937
Vaccini / Re:Vaccinazione anti-HPV: il vero scopo di Merck & Co
« il: Luglio 24, 2010, 02:40:21  »
Vaccinazione anti papillomavirus:
dati di sicurezza del vaccino Gardasil dal database VAERS


Giovedì 11 Ottobre 2007 - La sicurezza del vaccino Gardasil non è ancora ben definita.
Le informazioni contenute nel database VAERS ( Vaccine Adverse Reporting System ) fanno ipotizzare che il vaccino quadrivalente ( HPV4 ) sia associato anche ad eventi avversi gravi.

Il sistema VAERS è un’iniziativa dei CDC ( Cennters for Disease Control and Prevention ) e dell’FDA ( Food and Drug Administration ), e raccoglie a partire dal 1990 le segnalazioni di reazioni avverse dopo somministrazione di vaccini, approvati negli Stati Uniti.
Tuttavia, non tutte le reazioni avverse riportate nel sistema VAERS sono da attribuire ai vaccini.

Vaccinazione contro il papillomavirus
Esempio di alcuni report con evidenziati i sintomi su 3.137 segnalazioni:

1 ) Sindrome di Guillain-Barre, orticaria
Pochi giorni dopo la vaccinazione con Gardasil, una ragazza di 13 anni, ha presentato sintomi di raffreddamento e le è stato prescritta Azitromicina ( Zitromax ).
Pochi giorni più tardi la paziente ha sviluppato orticaria e le è stata prescritta Amoxicillina.
Nove giorni dopo la ragazza è stata ricoverata in ospedale e le è stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barre.

2 ) Edema
Dopo la vaccinazione con Gardasil una donna di 19 anni ha sviluppato gonfiore ai piedi, alle mani e al viso. La donna è stata trattata con un antistaminico.

3 ) Crisi convulsive
Una ragazza di 17 anni il 21 novembre 2006 è stata vaccinata con la prima dose del vaccino anti HPV per via intramuscolare nel deltoide. Subito dopo essere stata sottoposta a vaccinazione, la paziente ha manifestato una crisi convulsiva ed è stata portata al Pronto Soccorso. La ragazza non ha ricevuto le altre 2 dosi del vaccino.

4 ) Paralisi di Bell, ipoestesia, dolore, paralisi
Ad una ragazza di 11 anni sono stati somministrati contemporaneamente il vaccino contro l’influenza ed il vaccino contro il papillomavirus umano il 10 di novembre. Il giorno successivo la ragazza ha avvertito intorpidimento sul lato destro della faccia. Al Pronto Soccorso è stata diagnosticata una paralisi del nervo facciale ( detta anche paralisi di Bell ) sul lato destro del viso. La ragazza era incapace di muovere la parte destra del volto e di chiudere l’occhio destro.
Prima di sottoporsi alla vaccinazione la ragazza era sana.

5 ) Astenia, sindrome di Guillain-Barre, ipoestesia
Una ragazza di 16 anni è stata vaccinata con la prima dose del vaccino anti HPV. Successivamente, la ragazza ha sviluppato debolezza agli arti inferiori e 2 giorni dopo è stata ricoverata in ospedale con diagnosi di sindrome di Guillain-Barre. Durante l’ospedalizzazione la ragazza è stata trattata con Gammaglobuline.
Successivamente la ragazza è ritornata a scuola, ma ha continuato a presentare un intorpidimento agli arti inferiori.

6 ) Rash maculopapuloso
Una donna è stata vaccinata con la prima dose del vaccino quadrivalente contro il papillomavirus. Entro 24 ore dalla vaccinazione la donna ha sviluppato rash maculopapuloso in tutto il corpo.

7 ) Dispnea, piressia
Dopo circa 1 ora dall’aver ricevuto il vaccino Gardasil, una donna di 18 anni ha presentato brevità del respiro e febbre. La paziente è stata trasportata al Pronto Soccorso e sottoposta a terapia.

8 ) Dolore
Una donna di 20 anni è stata vaccinata il 7 agosto 2006 con la prima dose del vaccino quadrivalente anti HPV. La donna ha dichiarato che subito dopo l’iniezione ha avvertito un forte dolore al braccio per tutto l’arco della giornata. Ha dichiarato che il dolore era simile ad una lama conficcata nel braccio.

9 ) Disturbo toracico, eritema, edema periferico
Una ragazza di 17 anni affetta da asma è stata vaccinata con il vaccino quadrivalente Gardasil. Il giorno dopo la paziente ha sviluppato gonfiore al pollice ed il palmo delle mani è diventato rosso e caldo. Più tardi la ragazza ha avvertito un senso di oppressione toracica.
Un medico ha immediatamente somministrato Cetirizina, un antistaminico, ed Acetaminofene ( Paracetamolo ).

10 ) Dolore toracico, dispnea, nausea, edema periferico, dolore alle estremità, gonfiore al volto, vomito
L’informazione ha riguardato una ragazza di 13 anni che è stata vaccinata con Gardasil. Nello stesso giorno la ragazza ha sviluppato gonfiore al braccio, dolore toracico e dolore al braccio, nausea, vomito, gonfiore facciale e difficoltà nella respirazione.
Al Pronto Soccorso alla ragazza è stato somministrato Phenergan ( Prometazina ), un antiallergico. L’esito è stato favorevole.

11 ) Peggioramento dell’asma, dispnea
Una donna di 23 anni affetta da asma dall’età di 5 anni e con allergie ambientali è stata vaccinata il 19 aprile 2007 con la prima dose di Gardasil nel deltoide sinistro.
La ragazza faceva uso di Singulair ( Montelukast ), Claritin D ( Loratadina + Pseudoefedrina ) e Ventolin ( Salbutanolo ).
Il 20 aprile 2007 la donna al risveglio ha avvertito brevità del respiro. Dopo aver fatto uso per alcuni giorni del Ventolin, la ragazza è stata ricoverata in ospedale dove è stata sottoposta ad intervento farmacologico con aggiunta di steroidi per via iniettiva.
La donna ha dichiarato di aver sperimentato il suo peggior attacco di asma. L’esito è stato favorevole.

12 ) Paralisi
Una donna di 21 anni è stata vaccinata con Gardasil. Il giorno successivo la donna è rimasta paralizzata dal collo in giù ed è stata trasportata al Pronto Soccorso
La donna faceva uso concomitante di Loestin ( Etinil Estradiolo + Noretindrone ).

13 ) Sanguinamento gengivale
Una ragazza dopo essere stata vaccinata con Gardasil il 18 gennaio 2007 ( seconda dose ), ha presentato sanguinamento gengivale. La durata ed il grado del sanguinamento non sono noti. Non è noto se il sanguinamento sia peggiorato durante la seconda vaccinazione.
Secondo il padre della ragazza, specialista in chirurgia della bocca, il sanguinamento gengivale era correlato alla vaccinazione con Gardasil. Al momento della segnalazione il sanguinamento gengivale persisteva.

14 ) Dolore toracico, dispnea, spasmi muscolari
Una donna di 20 anni con storia familiare di malattia cardiaca e reazione allergica agli antibiotici è stata vaccinata il 2 febbraio 2007 con la prima dose di Gardasil. La donna ha avvertito dolorabilità al braccio. La terapia concomitante era a base di Ortho Tri-Ciclen Lo ( Norgestimato/Etinil Estradiolo ). Nell’aprile 2007, la donna è stata vaccinata con la seconda dose di Gardasil; dopo 1-1,5 ore la donna ha presentato spasmi muscolari a livello del torace con irradiazione al centro. La donna ha descritto il dolore come acuto, intermittente ed in grado di togliere il respiro. Il 18 aprile 200, la donna ha assunto Advil ( Ibuprofene ) per altri motivi e per questo ha ridotto un poco il dolore. Il 19 aprile 2007, la donna su consiglio del proprio medico si è recata al Pronto Soccorso. Al momento della segnalazione la donna non era ancora guarita.

15 ) Orticaria
Una ragazza di 16 anni è stata vaccinata con Gardasil il 12 febbraio 2007 senza presentare alcun sintomo. Il 9 aprile 2007 alla ragazza è stata somministrata la seconda dose di Gardasil. Tre giorni dopo la seconda vaccinazione, la ragazza ha presentato orticaria su tutto il corpo, soprattutto alle estremità degli arti e sulla faccia. E’ stata trattata con Benadryl ( Difenidramina ). Al momento della segnalazione, la paziente era in via di guarigione dall’orticaria.

16 ) Dolore al sito di iniezione, dolore alle estremità
Una ragazza è stata vaccinata il 14 marzo 2007 con la prima dose di Gardasil per via iniettiva nel deltoide destro. Subito dopo l’iniezione la ragazza ha avvertito dolore al sito di iniezione. In 1-2 giorni il dolore è scomparso per poi ripresentarsi il 18 marzo 2007. Il dolore è stato descritto come un dolore lancinante al sito di iniezione, che si manifestava quando il braccio veniva mosso. Non c’era dolore al tatto. Alla paziente sono stati prescritti Paracetamolo e Codeina. Al 9 aprile 2007 il dolore al braccio era ancora presente ed aveva subito un peggioramento.

17 ) Diplegia, sindrome di Guillain-Barre, dolore
Una ragazza di 14 anni che è stata vaccinata con Gardasil ha successivamente sviluppato sindrome di Guillain-Barre, descritta come dolore e paralisi alle gambe.

18 ) Disordini fetali, piede torto, anormalità del cordone ombelicale
Una ragazza di 18 anni, vaccinata il 27 ottobre 2006 con Gardasil, mentre aveva superato la 17a settimana di gravidanza, ha partorito un neonato con piede sinistro torto e cordone ombelicale a due vasi.

19 ) Dolore facciale, paralisi facciale, paresi facciale, dolore alle estremità
Una donna di 26 anni con nessuna storia medica, neppure di allergia, è stata vaccinata con Gardasil a giugno 2007. La donna ha presentato grave dolore al braccio, debolezza facciale, paralisi di Bell ( paralisi del nervo facciale ) e dolore facciale, dopo essere stata vaccinata con Gardasil. La paziente si è recata al Pronto Soccorso, ma non è stata ricoverata. Al momento della segnalazione la paziente non era guarita ed i sintomi riportati erano invalidanti.

20 ) Linfoadenopatia, intervento chirurgico
Un medico ha riportato il caso di sua figlia che è stata vaccinata con Gardasil. La ragazza stava assumendo Cetirizina ( Zyrtec ). Entro 2 settimane dalla prima vaccinazione, la paziente ha presentato ingrossamento dei linfonodi a diverse localizzazioni sullo stesso lato in cui è stato iniettato il vaccino. E’ stato eseguito un intervento chirurgico a livello ambulatoriale per rimuovere i linfonodi.
Entro 2 settimane dopo aver ricevuto la seconda dose di Gardasil, la ragazza ha presentato ingrossamento dei linfonodi a livello del collo. Al momento della segnalazione la ragazza non era guarita ed un altro intervento chirurgico era stato pianificato.

21 ) Dolore addominale, diarrea, affaticamento, nausea, dolore
Una donna di 26 anni con reazione allergica alla Ciprofloxacina ( Cipro; in Italia: Ciproxin ) è stata vaccinata il 19 marzo 2007 con Gardasil. Nello stesso giorno, la donna ha presentato crampi addominali, diarrea, nausea, senso di dolore in tutto il corpo ed affaticamento che sono durati per 24 ore. Il 20 marzo la sintomatologia è scomparsa.

22 ) Sindrome di Guillain-Barre, ipoestesia, debolezza muscolare
Una ragazza di 16 anni, vaccinata con una dose di Gardasil, ha manifestato nello stesso giorno della vaccinazione un progressivo intorpidimento alle gambe, e debolezza motoria. Il medico ha sospettato una sindrome di Guillain-Barre. Al momento della segnalazione l’esito non era noto.

23 ) Debolezza muscolare, parestesia
Una donna di 18 anni è stata vaccinata con la prima dose di Gardasil. La terapia concomitante era rappresentata dal vaccino meningococco. Dopo aver ricevuto l’iniezione la donna ha manifestato debolezza e formicolio al braccio sinistro ( sito di iniezione ) che si è diffuso fino alla mandibola, con difficoltà a masticare. Alla paziente è stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barre. Nell’arco di due settimane la sintomatologia si è risolta.

24 ) Dolore addominale, vomito, appendicite
Meno di 3 ore dopo la vaccinazione, una donna di 20 anni ha presentato gravi crampi addominali e vomito. Per la persistenza del dolore addominale, localizzato nel quadrante destro inferiore, è stata eseguita una tomografia computerizzata che ha rivelato un’appendicite. E’ stato richiesto consulto chirurgico, non sono noti al momento della segnalazione i giorni di ospedalizzazione.

25 ) Artralgia, dermografismo, edema periferico, orticaria
Una ragazza di 20 anni è stata vaccinata con il vaccino Gardasil.Quindici minuti dopo la vaccinazione, lividi sono comparsi sul collo della paziente e si sono diffusi in tutto il corpo. E’ stata riscontrata dermatografia. Le mani ed i piedi erano gonfi e la donna ha manifestato dolore alle articolazioni. La donna non era in grado di camminare a causa del dolore. La paziente è stata trattata con Cetirizina, Desametasone e Idrossizina. Al momento della segnalazione i sintomi persistevano ed erano invalidanti.

Fonte: VAERS, 2007

Xagena Medicina

Link: Farmacovigilanza.net

Link: MedicinaNews.it

1938
Vaccini / Re:Vaccinazione anti-HPV: il vero scopo di Merck & Co
« il: Luglio 24, 2010, 02:38:36  »
VAERS: 371 gravi reazioni avverse dopo vaccinazione con Gardasil

5 Giugno 2007 - Judicial Watch, un’associazione di interesse pubblico, ha ottenuto dall'FDA ( Food and Drug Administration ) la possibilità di visionare gli effetti indesiderati correlati al vaccino contro il papillomavirus umano ( HPV ), Gardasil.

All'11 maggio 2007, il sistema di farmacosorveglianza post-marketing sui vaccini VAERS ( Vaccine Adverse Event Reporting System ) degli Stati Uniti, annoverava 1.637 reazioni avverse digitando la sigla HPV4, che corrisponde alla vaccinazione con Gardasil, un vaccino quadrivalente.
Di queste reazioni, 371 sono definite gravi.

Delle 42 donne che hanno ricevuto Gardasil mentre erano incinte, 18 sono andate incontro a reazioni avverse, che variavano tra l'aborto spontaneo ed i danni fetali.

La paralisi, la paralisi di Bell ( paralisi facciale ), la sindrome di Guillain Barre e le convulsioni sono alcuni dei gravi eventi avversi neurologici associati alla vaccinazione con Gardasil.

Nel database sono segnalati anche 3 casi di 3 persone morte dopo aver ricevuto il vaccino. Una ragazza è morta per trombosi 3 ore dopo aver assunto Gardasil.
Due ragazze di 12 e 19 anni sono morte per problemi cardiaci e/o per trombosi.
Secondo l'FDA queste morti non sarebbero correlate al vaccino.

Riguardo ai 1.637 effetti indesiderati riportati da Judicial Watch, l'FDA ritiene che siano in linea con i quasi 3 milioni di persone vaccinate negli Stati Uniti con Gardasil.
Inoltre non tutte le reazioni avverse sarebbero correlate alla vaccinazione contro il papillomavirus.

Nonostante la rassicurazione dell'FDA rimangono dubbi sulla sicurezza del Gardasil.

Descrizione di 20 casi dopo vaccinazione con Gardasil, scelti con modalità random, presenti nel VAERS line list Report dell'11 Maggio 2007

- Caso 1 definito grave: ragazza di 14 anni che immediatamente dopo somministrazione di Gardasil ha avvertito un dolore intenso al sito di iniezione. E' caduta ed ha perso i sensi per 10-15 secondi. La ragazza, che ha manifestato cefalea, visione offuscata, è stata inviata al Dipartimento d'Emergenza. L'esame neurologico è risultato normale. I medici hanno diagnosticato disidratazione e sincope vasovagale secondaria al dolore prodotto dall'iniezione al sito di somministrazione.

- Caso 2 definito grave: una ragazza di 18 anni con nessuna storia di allergie è stata vaccinata con Gardasil. Il giorno dopo ha manifestato rash ed orticaria, non al sito di iniezione. Quando si è presentata al proprio medico curante presentava orticaria in tutto il corpo. E' stata trattata con Benadryl ( Difenidramina ), un antistaminico per os, e sottoposta a trattamento con Metilprednisolone ( Solu Medrol ).

- Caso 3 definito grave, minacciante la vita: una ragazza di 17 anni dopo essere stata vaccinata con Gardasil ha presentato intorpidimento e formicolio ai piedi e alle mani, che sono persistiti e peggiorati. Dopo 25 giorni dalla vaccinazione la ragazza ha manifestato una grave forma di debolezza. E' stata ricoverata e gli è stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barre. E' stata trattata con Immunoglobulina. La ragazza sta lentamente migliorando, ma soffre sempre di debolezza.

- Caso 4 definito grave: una ragazza di 15 anni, che era stata precedentemente vaccinata per l'epatite A e vaccinata con vaccino meningocicco A CYW, dopo essere stata vaccinata con Gardasil, ha presentato convulsione in forma lieve. Inoltre ha avvertito un forte dolore al sito di iniezione. La ragazza è stata ricoverata per 1 giorno.

- Caso 5 definito grave: una ragazza di 17 anni affetta da asma, è stata vaccinata con Gardasil. Il giorno successivo alla vaccinazione ha presentato pollice di aspetto edematoso, e le palme della mano sono diventate rosse e calde. La ragazza ha poi avvertito senso di oppressione a livello toracico. Alla ragazza è stato somministrato immediatamente una dose massiccia di Cetirizina ( Zyrtec; in Italia: Zirtec ), un antistaminico, ed Acetaminofene ( anche detto Paracetamolo ).

- Caso 6 definito grave: una ragazza di 17 anni che presentava allergia alle sulfonamidi, è stata vaccinata con Gardasil. Cinque giorni dopo la vaccinazione la ragazza ha presentato ingrossamento dei linfonodi a livello della clavicola, con problemi di movimento del braccio. Alla ragazza è stato consigliato l'intervento chirurgico per l'asportazione dei linfonodi.

- Caso 7 definito grave: una ragazza di 18 anni affetta da asma e sindrome dell'ovaio policistico, è stata vaccinata con Gardasil. La ragazza stava assumendo contemporaneamente Bupropione ( Wellbutin XL ), Litio e Risperidone ( Risperdal ). Alla sera dello stesso giorno della vaccinazione la ragazza ha sviluppato gonfiore del braccio sinistro e difficoltà respiratorie. Il giorno successivo la ragazza ha sviluppato gonfiore al volto.

- Caso 8 definito grave: una ragazza di 15 anni, affetta da asma, allergia alle arachidi ed una storia di anafilassi, è stata vaccinata con Gardasil. Dopo alcune ore la ragazza ha presentato una reazione anafilattica. Alla ragazza è stato somministrato immediatamente EpiPen ( autoiniettore di Adrenalina ), ed è stata trasportata al Dipartimento di Emergenza.

- Caso 9 definito grave: una ragazza di 18 anni è stata vaccinata con Gardasil. Dopo circa un'ora la ragazza ha avvertito brevità del respiro e stato febbrile. La paziente è stata subito ricoverata presso il Dipartimento d'Emergenza e sottoposta a terapia.

- Caso 10 definito grave, con disabilità permanente: una donna di 24 anni è stata vaccinata con Gardasil. Alcune ore più tardi la donna ha manifestato gonfiore agli occhi e prurito. E' stata trattata con Benadryl, un antistaminico, ed è stata mandata a casa. Successivamente è comparsa visione offuscata.

- Caso 11 definito grave: una ragazza di 16 anni, che era stata vaccinata con Gardasil, ha sviluppato debolezza alle estremità inferiori ed è stata ricoverata con diagnosi di sindrome di Guillain-Barre in forma lieve. Dopo trattamento con Gammaglobuline, la ragazza ha recuperato in modo quasi completo, ma è perdurato l'intorpidimento alle estremità degli arti.

- Caso 12 definito grave, con disabilità permanente: una ragazza di 15 anni con una storia di ipersensibilità agli allergeni, è stata vaccinata con Gardasil. La ragazza stava assumendo Ortho Tri-Cyclen LO, una pillola contraccettiva a base di Etinil Estradiolo e Norgestimato. La ragazza ha sviluppato prurito ed orticaria alle gambe e alle braccia.

- Caso 13 definito grave, minacciante la vita: una donna di 25 anni che aveva iniziato ad assumere Nitrofurantoina per un’infezione del tratto urinario qualche giorno prima della vaccinazione con Gardasil, ha manifestato orticaria. La donna è stata trattata con Metilprednisolone ( Medrol ). Venti giorni dopo, la donna ha presentato gonfiore della lingua e restringimento laringeo. Alla donna è stata somministrata immediatamente Epinefrina ( EpiPen ).

- Caso 14 definito grave: una ragazza di 15 anni affetta da diabete di tipo 1 ed in terapia con Insulina, è stata vaccinata con Gardasil. Il giorno dopo la vaccinazione la ragazza è andata incontro a crisi di grande male ed è stata ricoverata per 3 giorni in ospedale.

- Caso 15 definito grave: Una donna di 20 anni dopo 2 ore che era stata vaccinata con Gardasil ha presentato vomito e dolore addominale, con successivo peggioramento tale da impedirle di stare supina. E' stata ricoverata in ospedale e sottoposta ad appendicectomia.

- Caso 16 definito grave, minacciante la vita: una ragazza di 13 anni è stata ricoverata in ospedale con debolezza agli arti sia superiori che inferiori. La ragazza era stata vaccinata con Gardasil. Alla ragazza è stata diagnosticata una forma grave della sindrome di Guillan-Barre, ed infezioni delle vie respiratorie. Per il presentarsi di insufficienza respiratoria è stata sottoposta a ventilazione meccanica, e a tracheostomia con intubazione. Ha sviluppato dolore neuropatico ed ipertensione.

- Caso 17 definito grave, minacciante la vita: una ragazza di 13 anni è stata vaccinata con Gardasil, con successiva presentazione di intorpidimento e formicolio ai piedi, che si è poi esteso alle mani. Ha presentato difficoltà a camminare, per la mancanza di sensibilità ai suoi piedi. Alla ragazza è' stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barre.

- Caso 18 definito grave: una ragazza di 12 anni affetta da emicrania, è stata arruolata in uno studio clinico ed ha ricevuto le 3 dosi del vaccino per il papillomavirus, Gardasil. Tre mesi dopo l'ultima dose di vaccino, la ragazza ha presentato difficoltà a camminare ed è stata ricoverata in ospedale. La debolezza muscolare sofferta dalla ragazza è stata ritenuta essere correlata alla vaccinazione con Gardasil.

- Caso 19 definito grave, con disabilità permanente: una donna di 19 anni è stata vaccinata con Gardasil. La donna stava assumendo un antistaminico, Zyrtec ( Cetirizina ), e contraccettivi ormonali per os. La donna, subito dopo la vaccinazione, ha sviluppato un rash non al sito d'iniezione, ma nel braccio in cui è stata eseguita la vaccinazione. Inoltre, la donna ha accusato una forte mialgia sia agli arti superiori che agli arti inferiori, e la sua mano si è scolorita. Un esame ha rivelato un’infezione streptococcica, e la donna è stata trattata con antibiotici. E' stata evidenziata un'elevata conta leucocitaria.

- Caso 20 definito grave, con disabilità permanente: una donna di 18 anni senza storia di allergie, è stata vaccinata con Gardasil ( una sola dose ), e dopo aver manifestato rash maculopapuloso bilaterale alle estremità inferiori, gonfiore bilaterale agli arti inferiori con la gamba destra di dimensioni maggiori rispetto alla gamba sinistra, dolore muscolare intenso, particolarmente sotto le ginocchia, con difficoltà a camminare, è stata ricoverata in ospedale. Alla dimissione la donna era in terapia con Percocet ( Ossicodone ed Acetaminofene ), e Prednisolone.

Fonte: 1) Judicial Watch, 2007; 2) FDA, 2007

Documentazione

Clicca qui per vedere le morti riportate in VAERS all'11 maggio 200

Clicca qui per vedere le reazioni avverse riportate in VAERS all'11 maggio 2007

The Vaccine Adverse Event Reporting System is a cooperative program for vaccine safety of the Centers for Disease Control and Prevention ( CDC ) and the Food and Drug Administration ( FDA ). VAERS is a post-marketing safety surveillance program, collecting information about adverse events ( possible side effects ) that occur after the administration of US licensed vaccines.

Link al database sulla sicurezza di Gardasil(HPV4): VAERS
Fonte: Xagena2007
vaccinazioni.net

1939
Vaccini / Re:Vaccinazione anti-HPV: il vero scopo di Merck & Co
« il: Luglio 24, 2010, 02:36:40  »
Gardasil, vaccino anti papillomavirus
Informazioni cliniche


Indicazioni terapeutiche
Gardasil è un vaccino per la prevenzione della displasia di alto grado del collo dell’utero ( CIN 2/3 ), del carcinoma del collo dell’utero, delle lesioni displastiche di alto grado della vulva ( VIN 2/3 ) e delle lesioni genitali esterne ( condilomi acuminati ) causate dal Papillomavirus Umano ( HPV ) tipi 6, 11, 16 e 18.

L’indicazione è basata sulla dimostrazione di efficacia di Gardasil in donne adulte di età compresa tra 16 e 26 anni e sulla dimostrazione dell’immunogenicità di Gardasil in bambini ed adolescenti di età compresa tra 9 e 15 anni.
L’efficacia protettiva non è stata valutata nei maschi.

Posologia e modo di somministrazione
La vaccinazione primaria consiste di 3 dosi distinte da 0,5 ml, somministrate in accordo con la seguente schedula: 0, 2, 6 mesi.
Ove sia necessaria una schedula vaccinale alternativa, la seconda dose deve essere somministrata almeno 1 mese dopo la prima dose, e la terza dose almeno 3 mesi dopo la seconda dose. Tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro il periodo di 1 anno.
Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo.

Gardasil non è raccomandato per l’impiego nei bambini di età inferiore ai 9 anni, poiché i dati di immunogenicità, sicurezza ed efficacia in questa fascia di età non sono sufficienti.

Il vaccino deve essere somministrato per iniezione intramuscolare. Il sito preferito è la regione deltoidea del braccio o l’area anterolaterale superiore della coscia.
Gardasil non deve essere iniettato per via intravascolare. Le somministrazioni per via sottocutanea e intradermica non sono state studiate e, pertanto, non sono raccomandate.

Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gli individui che sviluppano sintomi indicativi di ipersensibilità dopo aver ricevuto una dose di Gardasil non devono ricevere dosi ulteriori di Gardasil.

La somministrazione di Gardasil deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili gravi in fase acuta.
Tuttavia la presenza di un’infezione minore, come una lieve infezione del tratto respiratorio superiore o un lieve rialzo febbrile, non rappresenta una controindicazione all’immunizzazione.

Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Come per tutti i vaccini iniettabili, un adeguato trattamento medico deve essere sempre prontamente disponibile in caso di una rara reazione anafilattica a seguito della somministrazione del vaccino. Come con qualsiasi altro vaccino, la vaccinazione con Gardasil potrebbe non assicurare la protezione di tutti i soggetti vaccinati.
Gardasil proteggerà soltanto contro le patologie causate da HPV tipi 6, 11,16 e 18. Pertanto, devono continuare ad essere seguite precauzioni appropriate contro le malattie sessualmente trasmesse.

Gardasil non ha mostrato di avere effetto terapeutico. Il vaccino non è pertanto indicato per il trattamento del carcinoma del collo dell’utero, delle lesioni displastiche di alto grado del collo dell’utero, della vulva e della vagina o dei condilomi genitali. Il vaccino non è altresì indicato per prevenire la progressione di altre lesioni già esistenti correlate con il papillomavirus umano.

La vaccinazione non sostituisce l’abituale screening del collo dell’utero. Poiché nessun vaccino è al 100% efficace e poiché Gardasil non protegge contro i tipi HPV non contenuti nel vaccino o contro infezioni preesistenti da HPV, l’abituale screening del collo dell’utero mantiene importanza critica e deve essere effettuato in accordo con le raccomandazioni locali.

Non vi sono dati disponibili riguardo all’impiego di Gardasil nei soggetti con una risposta immunitaria ridotta.
I soggetti con una risposta immunitaria ridotta, dovuta all’impiego di una forte terapia immunosoppressiva, ad un difetto genetico, ad infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ), o ad altre cause, possono non rispondere al vaccino.

Gardasil deve essere somministrato con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia o da ogni altro disturbo della coagulazione poichè in questi soggetti può verificarsi un sanguinamento a seguito della somministrazione per via intramuscolare. La durata della protezione conferita non è attualmente nota. Un’efficacia protettiva prolungata è stata osservata per un periodo di 4 anni e mezzo dopo il completamento del ciclo di 3 dosi. Sono in corso studi di follow-up a più lungo termine.

Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
In tutti gli studi clinici sono stati esclusi soggetti che avevano ricevuto immunoglobuline o prodotti derivati dal sangue umano nei 6 mesi precedenti la prima dose di vaccino.

Uso con altri vaccini
La somministrazione concomitante ( in siti diversi di iniezione per i vaccini iniettabili ) di Gardasil con il vaccino dell’epatite B ( ricombinante ) non interferisce con la risposta immunitaria ai tipi di HPV. La risposta al vaccino dell’epatite B è stata in qualche misura ridotta per quanto concerne le medie geometriche dei titoli anticorpali ( GMTs ). Il significato clinico di questa osservazione non è stato stabilito. I tassi di sieroprotezione ( proporzione di soggetti che raggiungono un livello sieroprotettivo anti-HBs maggiore o uguale a 10 mUI/ml ) non hanno subito modifiche ( 96,5% per la vaccinazione concomitante e 97,5% per il vaccino dell’epatite B somministrato da solo ).

La somministrazione concomitante di Gardasil con altri vaccini, diversi da quello dell’epatite B ( ricombinante ), non è stata studiata.

Uso con i contraccettivi ormonali
Nel corso degli studi clinici, il 57,5% delle donne ( di età compresa tra 16 e 26 anni ) che hanno ricevuto Gardasil faceva uso di contraccettivi ormonali. L’uso di contraccettivi ormonali non sembra abbia influenzato la risposta immunitaria a Gardasil.

Gravidanza e allattamento
Non sono stati effettuati studi specifici sul vaccino in donne in stato di gravidanza. Tuttavia, durante il programma di sviluppo clinico pre-registrativo, 2.266 donne ( di cui 1.115 avevano ricevuto il vaccino e 1.151 il placebo ) hanno presentato almeno una gravidanza. Nel complesso, la parte di gravidanze con esito negativo è stata paragonabile nelle donne che avevano ricevuto Gardasil ed in quelle che avevano ricevuto il placebo. Per le gravidanze con inizio stimato nei 30 giorni successivi alla vaccinazione, sono stati osservati 5 casi di anomalia congenita nel gruppo che aveva ricevuto Gardasil rispetto a 0 casi di anomalia congenita nel gruppo che aveva ricevuto placebo.
Nelle gravidanze con inizio dopo i 30 giorni successivi alla vaccinazione, sono stati invece osservati 10 casi di anomalia congenita nel gruppo che aveva ricevuto Gardasil rispetto a 16 casi di anomalia congenita nel gruppo che aveva ricevuto placebo.
Le tipologie di anomalie osservate sono state consistenti con quelle generalmente osservate nelle gravidanze di donne di età compresa tra i 16 ed i 26 anni.

Gli studi sugli animali non hanno indicato effetti pericolosi diretti o indiretti nei confronti della gravidanza, dello sviluppo embrionale/fetale, del parto o dello sviluppo postnatale.

I dati sulla somministrazione di Gardasil durante la gravidanza non hanno fornito alcuna segnalazione relativamente alla sicurezza di impiego. Tuttavia, tali dati sono insufficienti per raccomandare l’uso di Gardasil durante la gravidanza. La vaccinazione deve, pertanto, essere rimandata a dopo il completamento della gravidanza.

Nel corso degli studi clinici, durante il periodo di vaccinazione, un totale di 995 madri in allattamento ha ricevuto Gardasil o placebo. L’incidenza di reazioni avverse nelle madri e nei lattanti è stata paragonabile tra il gruppo che aveva ricevuto il vaccino e quello che aveva ricevuto placebo. Inoltre, l’immunogenicità del vaccino è stata paragonabile tra le madri in allattamento e le donne che non erano in allattamento durante la somministrazione del vaccino.

Gardasil può essere somministrato a donne in allattamento.

Effetti indesiderati
Nel corso di 5 studi clinici ( di cui 4 controllati con placebo ), i soggetti arruolati hanno ricevuto Gardasil o placebo nel giorno dell’arruolamento e dopo circa 2 e 6 mesi dall’arruolamento. Pochi soggetti ( 0,2% ) hanno interrotto la sperimentazione a causa di reazioni avverse.
La sicurezza è stata valutata, sia per l’intera popolazione in studio ( 4 studi ) che per un sottogruppo predefinito della popolazione in studio ( 1 studio ), sulla base della sorveglianza effettuata tramite la scheda di vaccinazione ( VRC - vaccination report card ), nei 14 giorni successivi ad ogni iniezione di Gardasil o di placebo. I soggetti che sono stati monitorati sulla base della sorveglianza effettuata tramite la scheda di vaccinazione VRC includevano 6.160 soggetti che avevano ricevuto Gardasil ( di cui 5.088 donne di età compresa tra 9 e 26 anni e 1.072 maschi di età compresa tra 9 e 15 anni, al momento dell’arruolamento ) e 4.064 soggetti che avevano ricevuto placebo.

Le seguenti reazioni avverse correlate al vaccino sono state osservate nei soggetti che hanno ricevuto Gardasil con una frequenza almeno pari all’1,0% ed inoltre con una frequenza maggiore rispetto a quella osservata nei soggetti che hanno ricevuto placebo.

Le reazioni sono state raggruppate per frequenza in accordo alla seguente convenzione: molto comuni ( maggiori o uguali a 1/10 ); comuni ( maggiori o uguali a 1/100, minori di 1/10); non comuni ( maggiori o uguali a 1/1.000, minori di 1/100); rari ( maggiori o uguali a 1/10.000, minori di 1/1.000); molto rari ( minori di 1/10.000 ).

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione - Molto comune: piressia; molto comune: al sito di iniezione: eritema, dolore e gonfiore; comune: al sito di iniezione: sanguinamento, prurito.

Inoltre, nel corso degli studi clinici, sono state osservate, con una frequenza inferiore all’1%, reazioni avverse che sono state ritenute correlate al vaccino o al placebo dagli sperimentatori:

Alterazioni dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino - Molto raro: broncospasmo

Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo - Rari: orticaria.

Sette casi ( 0,06% ) di orticaria sono stati riportati nel gruppo Gardasil e 17 casi ( 0,18% ) sono stati osservati nel gruppo placebo contenente l’adiuvante.

Nel corso degli studi clinici, i soggetti facenti parte della popolazione valutata per la sicurezza di impiego hanno segnalato ogni nuova situazione clinica durante il periodo di follow-up fino a 4 anni. Nell’ambito di 11.813 soggetti che hanno ricevuto Gardasil e 9.701 soggetti che hanno ricevuto placebo, sono stati riportati 8 casi di artrite non specifica, di cui 6 nel gruppo Gardasil e 2 nel gruppo placebo.

Efficacia
Gardasil è un vaccino quadrivalente ricombinante non infettante preparato da particelle simili al virus ( VLPs ) dalla proteina capsidica maggiore L1 del papillomavirus umano ( HPV ) tipi 6, 11, 16 e 18 altamente purificate.
Le VLPs non contengono DNA virale, non possono infettare le cellule, riprodursi o causare malattia.
L’HPV infetta soltanto l’uomo, ma gli studi sugli animali con papillomavirus analoghi suggeriscono che l’efficacia dei vaccini L1 VLP sia mediata dallo sviluppo di una risposta immune di tipo umorale.

Dei tipi HPV contenuti nel vaccino:

• l’HPV 16 e 18 sono responsabili di circa il 70% dei casi di displasia del collo dell’utero di alto grado ( CIN 2/3 ) e di adenocarcinoma in situ ( AIS ), e di circa il 70% dei casi di displasia della vulva di alto grado ( VIN 2/3 ) nelle giovani donne in premenopausa. HPV 16 e 18 sono anche responsabili della maggioranza delle lesioni squamose di alto grado della vagina ( VaIN 2/3 ). Altri tipi di HPV non contenuti nel vaccino sono responsabili del restante 20-30% dei casi di CIN 2/3, VIN 2/3 e VaIN 2/3. CIN 3 è considerato un precursore diretto del carcinoma invasivo del collo dell’utero. VIN 3 è un importante fattore di rischio per lo sviluppo del carcinoma della vulva nelle giovani donne in premenopausa infettate dai tipi di HPV oncogeni;

• l’HPV 6 e 11 sono responsabili di circa il 90% dei casi di condilomi genitali;

• l’HPV 6, 11, 16 e 18 sono responsabili per una quota variabile dal 35 al 50% di CIN1 o displasia di basso grado del collo dell’utero.

L’efficacia del Gardasil è stata valutata in 4 studi clinici di Fase II e III, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo che includevano un totale di 20.541 donne di età compresa tra 16 e 26 anni che sono state arruolate e vaccinate senza effettuare uno screening preliminare per la presenza di una infezione da HPV.
Gli endpoint di efficacia primaria includevano le lesioni della vulva e della vagina ( condilomi genitali, VIN, VaIN ) correlati all’HPV tipi 6, 11, 16 o 18 e il CIN di qualunque grado ( Protocollo 013, Future I ), il CIN 2/3 e l’adenocarcinoma in situ ( AIS ) correlati all’HPV 16 o 18 ( Protocollo 015, FUTURE II ), l’infezione persistente correlata all’HPV di tipo 6, 11, 16 e 18 ( Protocollo 007 ) e l’infezione persistente correlata all’HPV 16 ( Protocollo 005 ). Come marker clinico surrogato del carcinoma del collo dell’utero è stata utilizzata negli studi clinici la Neoplasia Intraepiteliale Cervicale ( CIN ) di grado 2/3 ( displasia di grado da moderato ad alto ).

Efficacia della profilassi
Le analisi primarie di efficacia sono state effettuate nella popolazione per protocollo ( PPE Perprotocol Efficacy ) ( n = tutte e 3 le vaccinazioni entro 1 anno dall’arruolamento, nessuna deviazione maggiore dal protocollo di studio e naïve nei confronti dei relativi tipi di HPV prima della dose 1 e fino ad 1 mese dopo la dose 3 ( Mese 7 ) ). L’efficacia è stata misurata a partire dalla visita al mese 7.
Complessivamente il 73% dei soggetti erano naïve ( negativi alla PCR e sieronegativi ) per tutti e 4 i tipi di HPV.

Efficacia nei soggetti naïve ai tipi HPV contenuti nel vaccino

L’efficacia di Gardasil contro CIN ( 1, 2, 3 ) o AIS correlati all’HPV di tipo 6-, 11-, 16-, 18-, è stata del 100% nel Protocollo 013 dove era un endpoint primario e del 95,2% nei protocolli combinati insieme.

L’efficacia di Gardasil contro le CIN 1 correlate all’HPV 6, 11, 16 e 18 è stata del 100% nel Protocollo 013 e nell’analisi combinata è stata del 93,1%.

In un’analisi integrata ( Protocolli 007, 013, 015 ), l’efficacia di Gardasil contro le lesioni della vulva di alto grado ( VIN 2/3 ) correlate all’HPV tipi 6, 11, 16 o 18 è stata del 100%.

L’efficacia del vaccino contro le lesioni vaginali di alto grado ( VaIN 2/3 ) non ha raggiunto una significatività statistica. In tutto vi sono stati 8 casi di VIN 2/3 e 5 casi di VaIN 2/3, tutti osservati nel gruppo placebo.

Sulla base di una definizione a 12 mesi di infezione persistente ( ad esempio almeno 2 campioni positivi nell’arco di un intervallo minimo di 12 mesi ), l’efficacia contro l’infezione persistente da HPV 16 è stata del 93,3% nel Protocollo 005. Nel Protocollo 007, l’efficacia di Gardasil contro l’infezione persistente da HPV 16 o 18 è stata del 100%. Vi sono stati sei casi di infezione persistente da HPV 16 e due casi di infezione persistente da HPV 18 tutti nel gruppo placebo.

Efficacia nei soggetti con infezione in corso o prima dell’infezione

Non vi è stata evidenza di protezione dalla patologia causata dai tipi di HPV per i quali i soggetti erano positivi alla PCR e/o sieropositivi al basale. Tuttavia, gli individui che erano stati già infettati con uno o più tipi di HPV contenuti nel vaccino prima della vaccinazione sono risultati protetti dalla patologia clinica causata dagli altri tipi di HPV contenuti nel vaccino.

Reazioni avverse
In 5 studi, di cui 4 controllati con placebo, il vaccino anti-papillomavirus umano Gardasil è stato somministrato al momento dell’arruolamento e dopo circa 2 e 6 mesi.
La percentuale dei drop-out per il presentarsi di effetti indesiderati è risultata bassa ( 0.1% ).

Reazioni avverse comuni associate al vaccino
Gli effetti indesiderati che si sono manifestati con una frequenza dell’1% o più nei soggetti ai quali è stato somministrato Gardasil sono stati:

1) 1-5 giorni dopo la vaccinazione: dolore 83.9% ( 48.6% con placebo ), rigonfiamento 25.4% ( 7.3% con placebo ), eritema 24.6% ( 12.1% con placebo ), prurito 3.1% ( 0.6% con placebo );

2) 1-15 giorni dopo la vaccinazione: febbre 10.3% ( 8.6% con placebo ), nausea 4.2% ( 4.1% con placebo ), capogiri 2.8% ( 2.6% con placebo );

Gravi reazioni avverse
Un totale di 102 soggetti su 21.464 che hanno ricevuto Gardasil e placebo ha riportato un grave evento avverso 1-15 giorni dopo la vaccinazione:

- cefalea 0.03% ( 0.02% con placebo );

- gastroenterite 0.03% ( 0.01% con placebo );

- appendicite 0.02% ( 0.01% con placebo );

- malattia infiammatoria pelvica 0.02% ( 0.01% con placebo ).

E’ stato riportato un caso di broncospasmo e due casi di asma.

Mortalità
Tra i partecipanti agli studi clinici ( 21.464 soggetti ) ci sono stati 17 casi ad esito fatale. Gli eventi riportati erano in linea con gli eventi attesi nella popolazione sana.
La più comune causa di morte è stato l’incidente con veicoli a motore ( 4 soggetti che hanno ricevuto Gardasil e 3 placebo ), seguito da overdose/suicidio ( 1 soggetto con Gardasil e 2 con placebo ) ed embolia polmonare/trombosi venosa profonda ( 1 soggetto con Gardasil e 1 con placebo ).
Inoltre, ci sono stati due casi di sepsi, 1 caso di tumore al pancreas e 1 caso di aritmia nel gruppo trattato con Gardasil e 1 caso di asfissia nel gruppo placebo.

Disordini autoimmuni sistemici
Negli studi clinici i soggetti sono stati valutati per nuove condizioni mediche che si sono presentate nel corso di un periodo osservazionale di 4 anni.
Nel gruppo Gardasil sono stati segnalati: 1 caso di artrite giovanile, 2 casi di artrite reumatoide, 5 casi di artrite ed 1 caso di artrite reattiva.
Di contro, nel gruppo placebo sono stati osservati: 1 caso di lupus eritematoso sistemico e 2 casi di artrite.

Fonte: 1) FDA, 2007: 2 ) EMEA, 2007
vaccinazioni.net

1940
Vaccini / Re:Vaccinazione anti-HPV: il vero scopo di Merck & Co
« il: Luglio 24, 2010, 02:34:57  »
Vaccinazione anti-HPV - Il caso Gardasil:
necessità o interesse?


Il New York Times ha dedicato un articolo al caso Gardasil, il vaccino antipapillomavirus che dovrebbe essere somministrato alle adolescenti con l’obiettivo di prevenire le infezioni da virus HPV, alcune delle quali sarebbero associate a sviluppo di tumore della cervice uterina.

La società produttrice di Gardasil, Merck & Co, sostiene la tesi che è necessario effettuare il più rapidamente possibile la vaccinazione per debellare la malattia.

Le associazioni dei consumatori sostengono che la vaccinazione non è necessaria, perché l’incidenza di carcinoma alla cervice è bassa.
Negli USA, su una popolazione superiore ai 250 milioni di abitanti, i nuovi casi di tumore alla cervice sarebbero 9.710 e 3.700 le donne che muoiono, ogni anno ( dati FDA ).

In Italia, ogni anno, si contano 3.500 nuovi casi di carcinoma con circa 1.000 morti ( dati ISS ).

L’obiettivo che si prefigge Merck è quello di indurre i legislatori a rendere obbligatoria la vaccinazione, in modo da vendere quantità più elevate di vaccino.

La mancata obbligatorietà avrebbe come conseguenza un numero decisamente più basso di vaccinazioni e minori guadagni.
Per raggiungere il proprio scopo, Merck & Co sta esercitando una forte azione di lobby.
Merck ha finanziatoin modo particolare l’associazione Women in Government, che raccoglie le donne legislatrici in modo bipartisan.
Negli ultimi 2 anni, Women Government ha tenuto cene e conferenze per tutti gli Stati Uniti promuovendo la lotta contro il tumore della cervice uterina.

Contro la vaccinazione anti-HPV, si sono schierati gli attivisti contrari all’impiego del vaccino, gruppi religiosi e associazioni dei consumatori.
Gli attivisti anti-vaccino sostengono che la sicurezza del vaccino nel lungo periodo non è stata dimostrata, così come non è noto per quanto tempo il vaccino conferisce immunità contro i tipi virali per i quali il vaccino è stato realizzato.
I gruppi religiosi temono che, essendo l’infezione da HPV una malattia sessualmente trasmessa, l’uso del vaccino possa favorire l’attività sessuale delle ragazze.
La protesta dell’associazione dei consumatori è rivolta soprattutto sull’obbligatorietà della vaccinazione.

Un altro argomento di discussione è il costo del vaccino Gardasil che negli Stati Uniti, costa 360 dollari per 3 iniezioni.

Secondo gli analisti, il mercato dell’infezione da HPV potrebbe produrre ricavi per 5 miliardi di dollari/anno, e Merck è in pole position.
Gli enormi interessi economici che stanno alla base della vaccinazione anti-HPV potrebbero spiegare il pressing di Merck sui politici per l’obbligatorietà della vaccinazione.

Sulla propensione di alcuni politici a rendere obbligatoria la vaccinazione anti-HPV, alcune persone ritengono che la concessione dell’obbligatorietà sarebbe un modo per risarcire Merck dalla perdita del Vioxx, il farmaco antinfiammatorio ritirato nel 2004 perché causa di gravi eventi avversi cardiovascolari.

Il vaccino, per esercitare la propria attività protettiva, deve essere somministrato a ragazze che non hanno avuto rapporti sessuali.
L’infezione da HPV è molto frequente nella popolazione con una stima di oltre il 75% delle donne sessualmente attive infettate dal virus HPV nel corso della vita.
La storia naturale dell’infezione è condizionata dall’equilibrio che si instaura tra ospite e virus HPV con tre possibili evoluzioni: regressione, persistenza e progressione.
La maggior parte delle infezioni da papillomavirus ( 70-90% ) è transitoria.
La persistenza dell’infezione virale è una condizione per l’evoluzione verso il tumore. L’insorgenza del tumore è anche favorita dal particolare tipo di virus HPV ( i tipi 16 e 18 sono oncogenici ), dall’alto numero di partner sessuali, dal fumo di sigaretta e dalla coinfezione con altre malattie infettive sessualmente trasmesse.
Di norma, il tempo che intercorre tra l’infezione da HPV e lo sviluppo di lesioni precancerose è di 5 anni, mentre lo sviluppo del tumore può richiedere decenni.
Il Pap-test è in grado di individuare le lesioni e di prevenire il tumore.

Fonte: 1) The New York Times, 2007; 2) EpiCentro ISS, 2007
vaccinazioni.net

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