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Danni, rimozione in protocollo protetto, denti devitalizzati e qualsiasi domanda in proposito / Notizie su materiali odontoiatrici,composito,zirconia,titanio,peek e tecniche
« il: Luglio 24, 2010, 06:16:33 »
Prima di parlare dei materiali sostitutivi dell'amalgama, occorre ricordare che se si ha anche una sola amalgama in bocca, occorrerebbe rimuoverla in protocollo protetto, poiché i vapori di mercurio da essa rilasciati 24 ore su 24 sono nocivi alla salute dell'organismo ed anche perché già dopo circa 7 anni si ossida e può causare infezioni, specialmente alle vie urinarie. Il pericolo d'intossicazione cronica c'è quando in bocca sono presenti almeno 3 grosse amalgame ed è ben diversa da quella acuta che avviene quando vengono messe sui denti o trapanate. Quella acuta si può rilevare solo entro poche ore dal contatto con esami del sangue e delle urine. Quella cronica solo con il mineralogramma o la biopsia al cervello.
Navigando in internet mi sono resa conto che quasi tutti i dentisti sostiuiscono l'amalgama per semplici motivi estetici, non in protocollo protetto, ma trapanando l'amalgama perché non conoscono, non credono, o non si rendono conto del pericolo che corrono sia i pazienti, che loro stessi di un'intossicazione acuta
Non tengono nemmeno conto, non sono coscienti o informati, della grande pericolosità del mercurio accumulato giorno dopo giorno negli organi umani....eppure sono medici, laureati e dovrebbero sapere che i metalli pesanti non possono essere espulsi dal corpo se non in minima quantità ed il loro accumulo giornaliero è pericolossimo.... niente...fanno finta di nulla...dicono che l'amalgama non è pericolosa, che il mercurio contenuto in essa non è pericoloso anche pur ammettendo che possa fuoriuscire, perchè secondo loro si elimina tutto in breve tempo facendo plin plin
Ed invece i dentisti lo sanno benissimo che è pericolosa, dato che a loro sono riconosciute le malattie professionali causate dall'amalgama al mercurio e sono tutelati dalla legge!!!
Alcuni vorrebbero addirittura paragagonare la pericolosità del mercurio, che ricordo è il secondo elemento tossico più pericoloso al mondo dopo il plutonio, alle resine composite, il che mi sembra una cosa già assurda di per sé... non so se in qualche soggetto sia possibile che causi qualche forma di allergia, ma comunque in quel caso, basta ricoprire il dente con un altro materiale come la ceramica, per evitare qualsiasi problema.
Le fonti da cui ho prevelato le informazioni che seguono su alcuni materiali alternativi, sono state prese da siti di professionisti che consigliano di rimuovere l'amalgama solo per motivi "estetici", non perchè siano convinti della loro tossicità e pericolosità, anzi pensano che sia innocua (solo quando si ammalano gravemente iniziano ad avere dubbi), quindi chi pensa di rivolgersi a questi dentisti, dovrà spiegargli chiaramente che vuole la rimozione protetta perché conosce bene i danni che procura l'amalgama sia a causa di intossicazione acuta, che cronica.
La maggioranza dei dentisti è favorevole all'uso di amalgama perché non crede alla sua pericolosità in primo luogo ed in secondo luogo perchè dicono sia più resistente dei materiali alternativi.
Ecco le poche notizie che ho trovato, chiunque ne abbia di maggiori è pregato di postarle
Le resine composite sono formate da:
- matrice (bis-gma)
- riempitivo (quarzo, silicio, ceramica ed altre sostanze con caratteristiche di stabilità cromatica e di resistenza)
- agente legante (silano)
Le prime resine composite macroriempite ma anche microriempite possedevano scarse caratteristiche meccaniche ed estetiche dato che erano costituite per la maggior parte da matrice e solo un 30-40% in volume da riempitivo. Le nuove resine composite (ceromers, ad esempio) posseggono un 70-80% in volume di riempitivo ed hanno notevoli proprietà di stabilità cromatica e di resistenza.
Soprattutto per i denti frontali (incisivi e canini), ma anche per piccole otturazioni nei denti posteriori, i compositi sono oggi la scelta giusta.
Dopo la mordenzatura dello smalto e l'applicazione di un adesivo, la resina aderisce alla sostanza dentale. In questo modo, denti molto indeboliti vengono di nuovo stabilizzati. Essendo a disposizione per quasi ogni colore dentale il relativo composito, nella maggior parte dei casi è possibile realizzare un perfetto adattamento estetico dell'otturazione.
Le otturazioni bianche richiedono tempi operativi più lunghi e sono molto più difficili da eseguire rispetto a quelle nere. Tuttavia, l’utilizzo d’adeguati protocolli clinici d’applicazione e una particolare cura dell’operatore consente di ottenere restauri con una durata sovrapponibile alle otturazioni nere anche nei casi in cui i denti sono severamente compromessi da un punto di vista strutturale.
Gli intarsi sono otturazioni eseguite nel laboratorio, usate per i denti posteriori (premolari e molari) e possono essere di ceramica o resine composite.
Gli intarsi in ceramica lasciano passare la luce. Con una speciale procedura adesiva vengono incollati al dente senza lasciare spazi intermedi. Ne risulta un'adesione chimica tra il dente e la ceramica, che restituisce ai denti indeboliti la loro solidità originaria.
La ceramica è estremamente biocompatibile, non si conoscono allergie, come per esempio per certi metalli.
Gli intarsi in ceramica sono molto duraturi.
Fonti:
dentiesalute.it
dr-schulte.ch/italiano
simonedeliperi.it
candreva.it
Navigando in internet mi sono resa conto che quasi tutti i dentisti sostiuiscono l'amalgama per semplici motivi estetici, non in protocollo protetto, ma trapanando l'amalgama perché non conoscono, non credono, o non si rendono conto del pericolo che corrono sia i pazienti, che loro stessi di un'intossicazione acuta
Non tengono nemmeno conto, non sono coscienti o informati, della grande pericolosità del mercurio accumulato giorno dopo giorno negli organi umani....eppure sono medici, laureati e dovrebbero sapere che i metalli pesanti non possono essere espulsi dal corpo se non in minima quantità ed il loro accumulo giornaliero è pericolossimo.... niente...fanno finta di nulla...dicono che l'amalgama non è pericolosa, che il mercurio contenuto in essa non è pericoloso anche pur ammettendo che possa fuoriuscire, perchè secondo loro si elimina tutto in breve tempo facendo plin plin
Ed invece i dentisti lo sanno benissimo che è pericolosa, dato che a loro sono riconosciute le malattie professionali causate dall'amalgama al mercurio e sono tutelati dalla legge!!!
Alcuni vorrebbero addirittura paragagonare la pericolosità del mercurio, che ricordo è il secondo elemento tossico più pericoloso al mondo dopo il plutonio, alle resine composite, il che mi sembra una cosa già assurda di per sé... non so se in qualche soggetto sia possibile che causi qualche forma di allergia, ma comunque in quel caso, basta ricoprire il dente con un altro materiale come la ceramica, per evitare qualsiasi problema.
Le fonti da cui ho prevelato le informazioni che seguono su alcuni materiali alternativi, sono state prese da siti di professionisti che consigliano di rimuovere l'amalgama solo per motivi "estetici", non perchè siano convinti della loro tossicità e pericolosità, anzi pensano che sia innocua (solo quando si ammalano gravemente iniziano ad avere dubbi), quindi chi pensa di rivolgersi a questi dentisti, dovrà spiegargli chiaramente che vuole la rimozione protetta perché conosce bene i danni che procura l'amalgama sia a causa di intossicazione acuta, che cronica.
La maggioranza dei dentisti è favorevole all'uso di amalgama perché non crede alla sua pericolosità in primo luogo ed in secondo luogo perchè dicono sia più resistente dei materiali alternativi.
Ecco le poche notizie che ho trovato, chiunque ne abbia di maggiori è pregato di postarle
Le resine composite sono formate da:
- matrice (bis-gma)
- riempitivo (quarzo, silicio, ceramica ed altre sostanze con caratteristiche di stabilità cromatica e di resistenza)
- agente legante (silano)
Le prime resine composite macroriempite ma anche microriempite possedevano scarse caratteristiche meccaniche ed estetiche dato che erano costituite per la maggior parte da matrice e solo un 30-40% in volume da riempitivo. Le nuove resine composite (ceromers, ad esempio) posseggono un 70-80% in volume di riempitivo ed hanno notevoli proprietà di stabilità cromatica e di resistenza.
Soprattutto per i denti frontali (incisivi e canini), ma anche per piccole otturazioni nei denti posteriori, i compositi sono oggi la scelta giusta.
Dopo la mordenzatura dello smalto e l'applicazione di un adesivo, la resina aderisce alla sostanza dentale. In questo modo, denti molto indeboliti vengono di nuovo stabilizzati. Essendo a disposizione per quasi ogni colore dentale il relativo composito, nella maggior parte dei casi è possibile realizzare un perfetto adattamento estetico dell'otturazione.
Le otturazioni bianche richiedono tempi operativi più lunghi e sono molto più difficili da eseguire rispetto a quelle nere. Tuttavia, l’utilizzo d’adeguati protocolli clinici d’applicazione e una particolare cura dell’operatore consente di ottenere restauri con una durata sovrapponibile alle otturazioni nere anche nei casi in cui i denti sono severamente compromessi da un punto di vista strutturale.
Gli intarsi sono otturazioni eseguite nel laboratorio, usate per i denti posteriori (premolari e molari) e possono essere di ceramica o resine composite.
Gli intarsi in ceramica lasciano passare la luce. Con una speciale procedura adesiva vengono incollati al dente senza lasciare spazi intermedi. Ne risulta un'adesione chimica tra il dente e la ceramica, che restituisce ai denti indeboliti la loro solidità originaria.
La ceramica è estremamente biocompatibile, non si conoscono allergie, come per esempio per certi metalli.
Gli intarsi in ceramica sono molto duraturi.
Fonti:
dentiesalute.it
dr-schulte.ch/italiano
simonedeliperi.it
candreva.it