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Post - Lucas80

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è davvero incredibile. non si finisce mai di scoprire.   ???

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Grande! Anche io mi sono affidato a loro. Dopo la fine delle rimozioni, con grande sacrificio, richiederò nuovo mineral test e poi inizierò integrazione.

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[size=12pt]Oggi ho fatto il controllo dal neurologo che ha visionato anche la nuova RMN.

Ha confermato la stabilità della mia SM, mi ha detto di continuare con la terapia, di non cambiare di una virgola e mi ha ribadito le grandi qualità del Ribes Nero macerato glicerico.

Mi ha fatto notare che alcuni disturbi che io credevo fossero causati dalla SM, sono in realtà dovuti alla mia cattiva postura al computer, quindi mi ha indicato come correggermi  :)

Riassumendo sono 9 anni che la mia SM è ferma. Dovro fare la prossima risonanza tra 2 anni e successivamente il controllo, dato che è tutto immutato da moltissimo tempo.
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Ciao Cristiana. E' da un pò di tempo che manco da questo forum, per varie problematiche avute nel trasloco ed il parto di mia moglie che è andato benissimo(che emozione). Non sai quanto mi ha fatto Felice ritornare e leggere una notizia del genere! Io , intanto, per la prole ho proceduto all' iter per evitarle i vaccini. Nel frattempo ho segnalato, insieme ad un altro iscritto, alla mia federazione, operante nell' ambito dei vaccini, sul sito, la tua proposta di legge, che spero vada in porto presto (visto la brutta aria che tira). Nel frattempo ho iniziato da un pò la procedura per la rimozione protetta, per la quale magari inserirò dei dettagli che potranno, sicuramente, tornare utili a qualcuno/a. La prima rimozione dovrò farla martedì. Ci siamo finalmente, dopo una lunga attesa. Il fautore sarà il Dott. Ronchi. Sono davvero Felice, te lo dico ancora. Il tuo progetto è un grande atto di umanità e responsabilità.   ;D . spero di riuscire presto a scrivere di più qui ed essere più presente. cercherò di fare il possibile per pubblicizzare la tua proposta a chi non la conosce, e penso che purtroppo sono ancora in molti. Se vuoi sapere gli sviluppi , magari mandami un messaggio privato o una mail (non ricordo se da qui si può fare), purtroppo il cell non posso darlo qui in pubblico. Ciaooooooooooooooooooo        :D

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Possibile riparare la mielina danneggiata


Arrivano nuove speranze per la cura della sclerosi multipla, e di altre patologie causate da perdita di mielina.
Un gruppo di scienziati delle università di Edinburgo e Cambridge sono riusciti a riparare i nervi danneggiati con le cellule staminali. La scoperta, che è stata pubblicata sulla rivista 'Nature Neuroscience', potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci per la riparazione dei nervi lesi nel cervello e nel midollo spinale, e potenzialmente invertire alcuni sintomi della sclerosi multipla.
Questa patologia è infatti al momento incurabile e provoca perdita di mobilità e di forza muscolare, problemi di vista, stanchezza e dolore lancinante. Con il progredire della malattia poi molti malati sono costretti sulla sedia rotelle. La sclerosi multipla è causata da un danno alla mielina, la sostanza che avvolge i neuroni del cervello e del midollo spinale. Questo altera il modo altera il modo in cui i segnali viaggiano e vengono trasmessi dal cervello al resto del corpo. Le donne hanno il doppio delle probabilità di sviluppare questa malattia rispetto agli uomini, e circa un quinto dei pazienti ha un'aspettativa di vita molto bassa dato che la malattia li predispone a maggiori rischi di infezione e problemi polmonari.
L'approccio adottato dagli scienziati britannici si basa sulla stimolazione delle cellule staminali nel cervello a riparare la mielina danneggiata. In una serie di esperimenti condotti su topi, i ricercatori hanno scoperto che quando queste cellule staminali vengono iniettate, insieme ad acido retinoico, la mielina viene riparata. “Per le persone con la sclerosi multipla - ha spiegato Simon Gillespie della Società britannica della sclerosi multipla - questo è uno degli sviluppi più eccitanti degli ultimi anni. Siamo lieti di avere finanziato la prima fase di questo lavoro e stiamo ora esaminando ulteriori finanziamenti”.
Ma questo non è il primo studio in cui si dimostra la potenzialità delle staminali nella riparazione dei danni alla mielina. Nel 2008 un'equipe guidata da Steven Goldman, dell'Università di Rochester, a New York, è riuscita ad ottenere la mielinizzazione della sostanza bianca nel sistema nervoso di topi mutanti mediante iniezione di cellule staminali umane, progenitrici delle cellule gliali.
Il successo dell'esperimento, ottenuto dopo anni di perfezionamento. Goldman ha utilizzato topi nei quali una mutazione genetica impedisce la produzione di mielina. I topi nei quali è stata indotta questa anomalia presentano disturbi neurologici gravi che portano inevitabilmente alla morte entro 18-21 settimane dalla nascita. I ricercatori hanno iniettato 300.000 cellule staminali umane, progenitrici delle cellule gliali che formano la guaina mielinica, nel midollo spinale di un gruppo di topi mutanti, mentre un secondo gruppo è stato trattato con un set di controllo e un terzo gruppo di topi non è stato trattato affatto.
Dopo un iniziale deterioramento della salute di tutti i topi, sono morti i topi del secondo e terzo gruppo, ma sei topi del primo gruppo sono sopravvissuti 130 giorni e quattro di questi erano ancora vivi al termine dell'esperimento, dopo 14 mesi, avendo riacquistato gradualmente la normale attività cerebrale.(domanda: su quanti topi avrà funzionato questo tipo di trattamento?cioè qual'è la percentuale di efficacia?) "La mielinizzazione è stata maggiore di quanto abbia mai visto, questa è una nuova prova di inizio" dichiara su Nature Goldman, che spera di poter iniziare la sperimentazione sugli esseri umani, una volta che i suoi metodi vengano approvati dalla Food and Drug Administration.
In un recente studio condotto invece in Italia, al San Raffaele di Milano, gli scienziati hanno fatto un ulteriore passo avanti analizzando gli effetti delle cellule staminali neurali umane iniettate in scimmie marmoset, affette da un modello animale di sclerosi multipla più simile alla malattia umana rispetto a quanto ottenibile nei roditori.



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Le tue domande a Cristiana / Re:info su compilazione mineral test
« il: Giugno 06, 2011, 08:29:20  »
Grazie Cristiana per la risposta super rapida.
Mi è arrivata , proprio oggi, anche la risposta da parte loro e mi confermano che alla riga " Cod. " non devo inserire nulla e, come mi hai detto tu, lo metteranno loro ed alla voce " Richiedente Dott." non devo inserire nulla se non si esegue la richiesta tramite un dottore, come praticamente mi avevi anticipato tu.
Grazie comunque per la risposta.
Appena posso inizio ad inserire il mio percorso, o almeno una parte, e riportare poi i risultati di questo mio piccolo percorso, sperando di essere di aiuto ad altri.
Un saluto. Ciao

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Le tue domande a Cristiana / info su compilazione mineral test
« il: Giugno 05, 2011, 10:22:37  »
Ciao Cristiana.
Interessatomi da un pò, anche se  con poca esperienza  sulle amalgame, avendo capito subito che sono un pericolo, ho deciso di intraprendere il percorso della rimozione( sempre tempo e € permettendo).
Avendo intenzione di fare il mineral test, ho gia eseguito la prenotazione ed il pagamento, ma sulla scheda anamnestica mi chiede di inserire un " Cod. " che termina con "MT" e non so cosa inserire nè lo trovato da nessuna parte. Mi chiede anche di inserire il " Richiedente Dott.". Questo significa che mi deve autorizzare un medico per farlo?
Scusa se lo chiedo a te, ma ho gia chiesto a loro ed ancora non mi è arrivata risposta.
Sperando di avere lumi da te, aiutando, così, anche chi in futuro sarà in cerca di queste info come me, ti saluto con una Buonanotte.
Grazie in anticipo.

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CRO - Salute, vademecum dei pediatri: Attenzione ai cellulari
I Salute, vademecum dei pediatri: Attenzione ai cellulari
I consigli per ridurre il più possibile la quantità di radiazioni assunte dai più piccoli
 
Roma, 1 giu (Il Velino) - Un vademecum dei pediatri come precauzione verso l’esposizione dei bambini ai campi elettromagnetici generati dai cellulari: a fornirlo è stata la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) all’indomani dell’allarma lanciato dall’Oms sulle radiofrequenze dei telefoni mobili, che potrebbero causare il glioma, un tumore maligno del cervello. “Anche se il gruppo di esperti non ha fornito specifiche raccomandazioni ai consumatori – ha sottolineato Giuseppe Mele, presidente della Fimp -, noi, come pediatri, di fronte alla sempre maggiore diffusione di campi elettromagnetici e il maggiore tempo di esposizione, secondo un principio di precauzione, proponiamo alcuni suggerimenti da dare ai genitori, in attesa che l’Oms possa dare indicazioni più accurate sulla sicurezza di queste apparecchiature”. Ecco le regole degli esperti: non usate coperte elettriche o altri dispositivi elettrici dove dormite (ad esempio la luce notturna sul comodino); controllate dove si trova l'interruttore centrale ed il salvavita e non dormite vicino ad esso; non passate troppo tempo vicino ad apparecchiature elettroniche accese (ad esempio la sveglia sul comodino); non lasciate che i bambini guardino la cottura del cibo all'interno del forno a microonde.

E ancora, tenete il router wi-fi il più lontano possibile dai vostri familiari, mettetelo in un cassetto o in un armadio; tornate al telefono fisso e liberatevi del cordless in casa; non date i cellulari ai bambini; usate un auricolare a filo e non un dispositivo bluetooth. “Anche se non sono raccomandazioni scientifiche – ha concluso Mele -, sono ‘consigli’ che lascio al buonsenso delle famiglie. Ricordiamo che in Francia è da tempo in atto una campagna di sensibilizzazione sul possibile rischio legato alle radiazioni non ionizzanti, alla diffusione dei cellulari tra i bambini, e alla necessità di ridurre quanto possibile la quantità di radiazioni assunte, in attesa di una sicura dimostrazione della loro innocuità”.
 
(com/mlm) 1 giu 2011 19:09


fonte:
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1368687

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fonte:

http://www.newnotizie.it/2011/06/01/1-giugno-ue-al-bando-i-biberon-al-bisfenolo/

"Stop alla vendita di biberon con Bpa. Da oggi 1 giugno non sono più in commercio i biberon al bisfenolo A. La Commissione Europea ha chiesto che tutti i biberon con BPA vengano ritirati dalla vendita poichè rischiosi per la salute dei piccoli e suggerendo l'utilizzo di contenitori in vetro. Dopo il blocco della produzione dello scorso 1 marzo, entra in vigore oggi anche il divieto di importazione e commercializzazione dei biberon in policarbonato contenenti questa sostanza, giudicata dannosa. Questi interventi arrivano in seguito all'adozione della direttiva 2011/8/UE, che si basava sulle ricerche condotte dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che nel 2006 ha confermato la validità della dose giornaliera tollerabile (TBI) pari a 0,05 mg per chilo di peso corporeo, evidenziando però come il sistema di eliminazione di BPA di un bambino non sia sufficientemente sviluppato per tutelarlo dagli effetti nocivi connessi all'assunzione della sostanza.

Gli effetti del bisfenolo. Il Bpa è una sostanza chimica usata nella produzione di plastiche e resine e  può migrare nei cibi e nelle bevande conservati in materiali che lo contengono. Se l’oggetto in plastica è portato ad alta temperatura (è il caso di biberon che spesso contengono latte caldo), piccole quantità di questa sostanza possono infatti passare dal recipiente agli alimenti, con pericoli per la salute umana. Tra gli effetti: l’alterazione del corretto sviluppo cerebrale dei bambini e malattie dello sviluppo sessuale e sterilità nei maschi. Diversi anche i rischi sullo sviluppo del sistema nervoso, sul sistema endocrino e riproduttivo e sulla predisposizione ai tumori.

Stop anche negli Usa e in Cina. Lo stop è per tutti i contenitori per alimenti e per bevande per bambini. Le aziende produttrici si sono gradualmente adattate alle nuove regole introducendo linee di prodotti in plastica privi di bisfenolo per sostituire quelli realizzati con BPA. Oltre all'Europa, a dire no al bisfenolo nei biberon e nei prodotti di plastica per l'alimentazione ci avevano già pensato anche altri paesi nel resto del mondo, dal Canada all'Australia fino a diversi Stati Usa. Sulla stessa rotta anche la Cina, che vieterà il Bisfenolo A dal primo settembre 2011."

fonte: http://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/bisphenol.htm

"Il bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze chimiche per produrre plastiche e resine. L’esposizione al BPA attraverso gli alimenti è dovuta al suo impiego in talune materie plastiche e altri materiali. Ad esempio il BPA è usato nel policarbonato, un tipo di plastica rigida trasparente. Il policarbonato viene utilizzato per produrre recipienti per uso alimentare come le bottiglie per bibite con il sistema del vuoto a rendere, i biberon, le stoviglie di plastica (piatti e tazze) e i recipienti di plastica. Residui di BPA sono presenti anche nelle resine epossidiche usate per produrre pellicole e rivestimenti protettivi per lattine e tini. Il BPA può migrare in piccole quantità nei cibi e nelle bevande conservati in materiali che lo contengono."


fonte:

http://it.wikipedia.org/wiki/Bisfenolo_A

"Il bisfenolo A, (polvere cristallina bianca)solitamente abbreviato in BPA, è un composto organico con due gruppi fenolo. È noto anche come 2,2-bis (4-idrossifenil) propano. È un mattone fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici. La sua produzione annua di 2–3 milioni di tonnellate ne fa uno dei monomeri principali nella produzione del policarbonato.

Sospettato di essere dannoso per l'uomo sin dagli anni trenta, i dubbi sull'uso del BPA hanno avuto risalto sui media nel 2008, quando molti governi hanno effettuato studi sulla sua sicurezza e alcuni venditori hanno tolto dal mercato i prodotti che ne contenevano. In particolare il BPA sembra essere imputato in numerose malattie dello sviluppo sessuale maschile nel feto, e nel calo di fertilità nell'uomo adulto.
È utilizzato nella sintesi del poliestere, dei polisulfonati, dei chetoni polieteri, come antiossidanti in alcuni plastificanti e come inibitore della polimerizzazione del PVC. È un monomero chiave nella produzione delle resine epossidiche e nelle più comuni forme di policarbonato. Il policarbonato, che è pressoché infrangibile, è usato per un gran numero di prodotti per bambini, bottiglie, attrezzature sportive, dispositivi medici ed odontoiatrici, lenti per gli occhiali, supporti ottici, elettrodomestici, caschi di protezione, otturazioni dentarie ed ovunque siano necessarie caratteristiche di durezza e resistenza. Le resine epossidiche che contengono Bisfenolo A sono, invece, utilizzate come rivestimento interno nella maggior parte delle lattine per alimenti e bevande. Il Bisfenolo A è anche un precursore per ritardanti di fiamma, il tetrabromobisfenolo A, ed era anche usato come fungicida Anticrittogamico.

La produzione mondiale di Bisfenolo A nel 2003 "era stimata in più di 2 milioni di tonnellate". Negli USA è prodotta da Bayer MaterialScience, Dow Chemical Company, SABIC Innovative Plastics ( già GE Plastics), Hexion Specialty Chemicals, e Sunoco Chemicals. Nel 2004 queste compagnie producevano da sole già più di 1 milione di tonnellate l'anno, contro le 7260 tonnellate del 1991. Nel 2003 il consumo annuo negli USA era di 856000 tonnellate, il 72% delle quali per la produzione di policarbonato ed il 21% per la produzione di resine epossidiche.


continua qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Bisfenolo_A

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fonte:

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/405140/

L'architetto Giuseppe Marletta
è ricoverato da un anno esatto
per le complicazioni dovute
all'estrazione di una radice

CATANIA
Da un anno Giuseppe Marletta, architetto 42enne di Catania, è in coma, in stato vegetativo, dopo un banale intervento chirurgico ad un dente. La moglie, Irene Sampognaro, è disposta a portare suo marito all'estero per praticargli l'eutanasia e con una protesta di fronte all'ospedale catanese Garibaldi, dove l'uomo si sottopose all'operazione, ha denunciato "l'abbandono subito da parte dello Stato", colpevole di essersi sottratto "alla cura e all'assistenza" del marito. E' diventato un caso nazionale quello della disperazione della signora Sampognaro, con la segreteria tecnica dell'assessore regionale per la Salute della Sicilia, Massimo Russo, che ha fatto sapere di "essersi già attivata affinché sia fatta luce su questa vicenda, e siano quindi accertate al più presto le eventuali responsabilità".

A chiedere immediatamente spiegazioni sull'accaduto è stato anche Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, più volte in polemica in passato con l'assessore Russo: "Oltre alla solidarietà che esprimiamo alla donna per quanto accaduto, e per quanto si trovi ora ad affrontare - ha scritto Orlando in una nota - la Commissione d'inchiesta, senza pregiudizio per le indagini in corso e relativamente agli aspetti di propria competenza, intende acquisire ogni dato utile a conoscere quanto accaduto". Orlando ha chiesto dunque una relazione dettagliata all'assessorato per la Salute, e al direttore generale della Asp di Catania Giuseppe Calaciura. Giuseppe Marletta era stato ricoverato al Garibaldi per la rimozione di due punti metallici applicati dopo l'estrazione della radice di un dente: un intervento banale, che però ha avuto un esito drammatico. L'uomo infatti entrò in coma pochi minuti dopo la fine dell'operazione, per non svegliarsi più dalla condizione vegetativa in cui era piombato. Rispondendo alla signora Sampognaro, intanto, stamattina la direzione generale dell'azienda ospedaliera catanese ha inviato una nota con cui ha espresso "comprensione" e "solidarietà per il dramma provato dalla famiglia" dell'architetto, spiegando come sia "doveroso affidarsi al lavoro delle autorità competenti, certi che in breve tempo possa essere fatta piena luce" su questo caso. Nel frattempo sono state avviate due inchieste, una interna all'ospedale Garibaldi, l'altra della Procura di Catania.

Irene Sampognaro, che teme che la vicenda di suo marito possa trasformarsi in un nuovo 'caso Englaro', chiede giustizia, affermando di essere disposta a desistere dal proposito di portare all'estero il marito solo quando dalle istituzioni arriverà un'assunzione di responsabilità, e una condanna nei confronti dei "medici assassini" ancora al loro posto. Secondo Adriano Pessina, direttore del Centro di ateneo di bioetica della Cattolica, "il fatto che sia necessario ricorrere a drammatici appelli pubblici per ottenere ascolto, giustizia e assistenza qualificata è indice di un progressivo deteriorarsi del tessuto etico del nostro paese e del lacerarsi delle funzioni stesse delle istituzioni. È fondamentale dare ascolto alla disperazione e alla richiesta di aiuto della signora, che lamenta l`ipocrisia di uno Stato che si dichiara a favore della vita ma di fatto abbandona le famiglie e i cittadini".

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Gia e con la salute non si scherza.
Magari poi quel mercurio che "avanza" dalla pulizia non sa neanche che è lì nell'aria in quel momento. Magari dovrebbe chiederlo a qualche dott. che si è accorto della tossicità dopo esserci stato per bene a contatto.
Grazie ancora per la disponibilità.
Scusa per il tempo "rubato", ma mi piace andare molto a fondo , soprattutto quando si parla di salute.

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grazie per la risposta veloce Cristiana.
da quel poco che ho letto anche per me non erano molto affidabili. comunque la domanda te l'ho posta, perchè da una parte avevo letto che consigliavano , nella procedura per le amalgame, consigliavano di eseguire questo tipo di test per individuare le eventuali intolleranze, il sito tratta proprio di amalgame ed è questo : "http://digilander.libero.it/dudos999/Protocollo.htm".
in questo protocollo , proprio per quanto riguarda le intolleranze c'è scritto che  " I patch test ospedalieri per i metalli possono essere pericolosi" . non so esattamente se può essere vero per tutti , ma so che mia moglie , che è allergica al nichel ( purtroppo), proprio eseguendo il patch test per la ricerca dell'allergene  specifico ebbe  problemi nel punto dove era applicato il dischetto in questione e, di conseguenza mi era sorto il dubbio per la validita per il vega e l' e.a.v. test. comunque da come ho letto, test diversi su stesse persone hanno dato risultati diversi in questi test.
comunque grazie ancora per la risposta ed il tempo dedicatomi.

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ciao Cristiana . sono nuovo del forum, adesso non ho tempo per spiegare il  mio percorso al tuo sito.per ora sappi che ho anche io amalgame in bocca ed ho intenzione di toglierle(tempo e € permettendo). volevo sapere la tua opinione in merito alla seguente dichiarazione su testa vega ed e.a.v. che stavo pensando, eventualmente di fare. grazie in anticipo. www.dottorperuginibilli.it/index.php/intolleranze-alimentari-chi-testa-i-test-

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