Sono settimane che un venditore o distributore di integratori mi minaccia, tormenta, mi accusa ingiustamente di cose mai dette o fatte, attraverso posta elettronica, Facebook (è riuscito a farmi bloccare l'account), facedomi cancellare post e link dagli amministratori.
Gli iscritti al mio forum e molti contatti mi scrivevano privatamente per chiedermi che cosa ci fosse realmente dentro la confezione del prodotto acquistato, perchè privo di etichetta con l'esatta composizione. Così stanca di rispondere privatamente ho fatto un post pubblico per rispondere che non posso sapere la composizione e dovevano chiedere ai produttori. Avevo postato il link di un sito italiano che vende quei prodotti e la tabella dei minerali traccia senza le quantità, che la multinazionale dice che vi siano contenuti, spiegando poi cosa fossero i minerali traccia e trascrissi le indicazioni e spiegazioni degli effetti sulla salute di quegli elementi in carenza o in eccesso.
Ecco cosa c'è scritto nella Direttiva Europea riguardo i minerali traccia contenuti negli integratori
CLICCA QUI PER IL DOCUMENTO COMPLETO (http://europa.eu/legislation_summaries/consumers/product_labelling_and_packaging/l21102_it.htm)
Secondo i dettati della norma sono fuorilegge i prodotti che contengono forme di vitamine e minerali non elencate negli allegati della direttiva stessa, perciò anche quelli in traccia non possono essere utilizzati.
IN ITALIA LA LEGGE (Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 169 (http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/54/3.htm)) NONOSTANTE LE VARIE DEROGHE E' PIU' RESTRITTIVA.
La normativa europea vigente elenca le vitamine e i minerali ammessi nella produzione di integratori alimentari; non lascia spazio a deroghe o a diverse interpretazioni; per commercializzare un integratore che contenga sostanze non presenti nella lista bisogna dimostrare che la nuova sostanza è innocua e che sia di qualche utilità per l'organismo.
ECCO L'ELENCO:
ALLEGATO I - Vitamine e minerali consentiti nella fabbricazione di integratori alimentari
1. Vitamine
Vitamina A (μg RE); Vitamina D (μg); Vitamina E (mg α -TE); Vitamina K (μg); Vitamina B1 (mg); Vitamina B2 (mg); Niacina (mg NE); Acido pantotenico (mg); Vitamina B6 (mg); Acido folico (μg); Vitamina B12 (μg); Biotina (μg); Vitamina C (mg)
2. Minerali
Calcio (mg); Magnesio (mg); Ferro (mg); Rame (μg); Iodio (μg); Zinco (mg); Manganese (mg); Sodio (mg); Potassio (mg); Selenio (μg); Cromo (μg); Molibdeno (μg); Fluoro (mg); Cloro (mg); Fosforo (mg)
Ecco invece la tabella dei minerali traccia dichiarati dal produttore, contenuti in quegli integratori e confrontateli con quelli ammessi dalla legge. La tabella l'ho copiata dal sito che li vende, ma non scrivo il link per evitare che quell'individuo metta in atto le sue minacce.
(https://i.imgur.com/znmQLtl.jpg)
Ecco la tabella, contenuta nel PDF del sito canadese,
documento che non posso farvi scaricare perchè sono stata minacciata:
(https://i.imgur.com/Our5BFJ.jpg)
NON HO MAI SCRITTO IN NESSUN LUOGO CHE IL PRODOTTO CONTIENE ALLUMINIO, CADMIO, CLORO, MERCURIO, PIOMBO E RADIO, COME VENGO FALSAMENTE ACCUSATA NELLA MAIL
(https://i.imgur.com/uBbFCLf.jpg)
NON SONO IN GRADO DI DIRVI COSA C'E' DENTRO OGNI CONFEZIONE PERCHE' NON ESISTE UN'ETICHETTA CON LA COMPOSIZIONE DETTAGLIATA.
PER UNA BUONA SALUTE DELL'ORGANISMO E' INDISPENSABILE L'EQUILIBRIO DEGLI OLIGOELEMENTI, CARENZE ED ECCESSI POSSONO CAUSARE ANCHE GRAVI PATOLOGIE. PERCIO' L'INTEGRAZIONE DEVE ESSERE MIRATA, SULLA BASE DELLE EFFETTIVE CARENZE ED ECCESSI DI OGNI INDIVIDUO, QUINDI PERSONALIZZATA E PRESCRITTA DA UN MEDICO SPECIALISTA CAPACE DI DIAGNOSTICARE CARENZE ED ECCESSI, SULLA BASE DI RELATIVI TEST E ANALISI ESEGUITI.
RICORDO CHE L'ACCUMULO LENTO E COSTANTE NEL TEMPO DI ELEMENTI TOSSICI NELL'ORGANISMO PROVOCA AVVELENAMENTO CRONICO, CAUSA DI PATOLOGIE DEGENERATIVE, MENTRE NON OSO IMMAGINARE COSA POSSA DERIVARE DALL'ACCUMULO DI ELEMENTI TOSSICI RADIOATTIVI.
COSA SONO I MINERALI TRACCIA
I sali minerali sono sostanze inorganiche che, pur rappresentando complessivamente solo il 6,2% del peso corporeo, svolgono funzioni essenziali per la vita dell'uomo: partecipano infatti ai processi cellulari come la formazione di denti e ossa, sono coinvolti nella regolazione dell'equilibrio idrosalino, nell'attivazione di numerosi cicli metabolici e costituiscono fattori determinanti per la crescita e lo sviluppo di tessuti e organi.
A differenza di carboidrati, lipidi e proteine, i sali minerali non forniscono direttamente energia, ma la loro presenza permette di realizzare proprio quelle reazioni che liberano l'energia di cui abbiamo bisogno.
Gli esseri viventi non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcun minerale: i sali vengono assimilati attraverso l'acqua e gli alimenti, oppure sotto forma di condimento aggiunto al cibo, come il sale da cucina.
Ai fini di una dieta corretta, bisogna tener conto che la quantità di sali minerali introdotta nel nostro organismo spesso non coincide con quella "biodisponibile", e cioè con la quota che viene effettivamente assorbita e metabolizzata.
Diversamente dalle vitamine, i sali minerali non si alterano né si disperdono durante la cottura o il riscaldamento degli alimenti, anche se in parte possono sciogliersi nell'acqua utilizzata per la cottura.
Rispetto ad altre sostanze vitali (lipidi, proteine e carboidrati in particolare), il fabbisogno giornaliero di sali minerali è minimo. Ma, dal momento vengono continuamente eliminati con il sudore, le urine e le feci, devono essere assunti con una corretta ed equilibrata alimentazione.
In base al fabbisogno, i sali minerali possono essere suddivisi in:
macroelementi: sono presenti nell'organismo in quantità discrete. Il fabbisogno giornaliero è dell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.
oligoelementi o microelementi: sono presenti solo in tracce nell'organismo e il fabbisogno giornaliero va da qualche microgrammo ad alcuni milligrammi. (http://www.epicentro.iss.it/problemi/sali/sali.asp)
FONTE (http://www.procaduceo.org/it_strum/mineralo.htm)
IL MINERALOGRAMMA:
Il Mineralogramma (o Tissutal Mineral Analysis = TMA) è un’analisi di laboratorio che si può effettuare su una piccola quantità di annessi cutanei (capelli, peli pubici, unghie). Tale metodica è considerata equivalente ad un esame bioptico (biopsia = prelievo di un tessuto corporeo) ed è utilizzata per la determinazione dei livelli minerali intracellulari.
All’interno delle cellule si verificano tutte le reazioni chimiche che trasformano gli alimenti in energia e che rendono possibile la vita. Queste reazioni chimiche avvengono se nell’organismo sono presenti alcuni minerali, anche se in quantità minima. (Per esempio il calcio, che è il minerale più rappresentato, raggiunge complessivamente i 28 g. in una persona del peso di 70 Kg; il Selenio, complessivamente circa 10 mg!).
La grande importanza dei minerali è dovuta al loro ruolo di catalizzatori; l’azione catalizzatrice, infatti, è in grado di produrre una accelerazione di migliaia di miliardi di volte della reazione chimica enzimatica; una carenza di minerali, provoca un rallentamento di pari valore.
Di solito, uno squilibrio minerale è rilevabile in presenza di una malattia, ma ancora più importante, è rilevabile molto prima della comparsa dei sintomi e segni clinici della malattia stessa. È evidente, quindi il ruolo che il Mineralogramma ricopre come mezzo di prevenzione. Infatti il TMA viene utilizzato anche come test di screening, che per definizione deve essere un esame semplice, rapido, ed a basso costo e che permetta la raccolta di molteplici dati ed informazioni. Altra applicazione importantissima del Mineralogramma è la determinazione del livello dei metalli tossici (Piombo, Mercurio, Cadmio. Alluminio). L’Analisi Minerale Tissutale non viene utilizzata in caso di intossicazione acuta, ma è fondamentale nei casi, sempre più numerosi, di intossicazione subacuta o cronica. La tossicità di detti metalli è potenziata da un’eventuale carenza dei minerali essenziali (Calcio, Sodio, Potassio, Fosforo, Magnesio, Ferro, Zinco, Cromo. Manganese, Selenio, Rame); carenza, sempre più frequente, secondaria alla dieta con alimenti raffinati e preparati industrialmente e/o con alimenti coltivati in terreni poveri di minerali. Negli ultimi anni, si è riscontrato un progressivo e costante aumento di casi che presentavano un eccesso di alcuni minerali essenziali. Nella maggioranza dei casi, ciò è dovuto all’eccessiva introduzione tramite l’abuso di prodotti polivitaminici - mineralici.
L’organismo non tollera né le carenze né gli eccessi dei minerali; tali situazioni portano ad un alterato equilibrio funzionale, che spesso si esprime con patologie di difficile diagnosi.
Tali condizioni di alterato rapporto minerale non sono evidenziabili con le comuni analisi di laboratorio su sangue ed urine.